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Nel cuore di tenebra

Nel cuore di tenebra dell’Afghanistan: il romanzo-verità di Michelini

Firenze, 7 giugno 2017 – Da Milano ad Herat e poi oltre, nel cuore di un paese devastato dalla guerra e pieno di minacce: Il minareto di Jam (pp. 336, euro 16) di Gianfranco Michelini, appena uscito per i tipi di Mauro Pagliai, non è solo il racconto vero, sotto forma di romanzo, di una missione difficile e disperata. È una finestra aperta sull’Afghanistan di oggi, sulla crisi che affligge la nazione e infine sull’Islam, nelle diverse interpretazioni dei predicatori e nelle derive degli estremisti. Il libro sarà presentato domani, giovedì 8 giugno, alle 18.00 a Firenze nel Caffè letterario del Teatro Niccolini (via Ricasoli, 3). Saranno presenti il giornalista scrittore Umberto Cecchi e l’editore Antonio Pagliai.
Michelini, ingegnere milanese e fiorentino d’adozione, è anche imprenditore e poeta, ma soprattutto instancabile viaggiatore e per lavoro, vocazione o studio ha raggiunto i più remoti angoli del mondo. È un ex alpino, proprio come lo è Valerio, il protagonista del romanzo chiamato a partecipare a una missione insolita quanto pericolosa: dovrà viaggiare in terra afghana sulle tracce di Rachid, amico dei tempi dell’università convertitosi poi all’estremismo islamico. Conoscendo bene il paese ed essendo affezionato al vecchio compagno di studi, l’ingegnere milanese non può che accettare e ad Herat, quartier generale della missione militare italiana in Afghanistan, viene costituito un commando sotto copertura, di cui Valerio è il capitano. La strada è densa di minacce, e in ogni momento il cacciatore può trasformarsi in preda…
“Gran parte degli eventi descritti in questo libro”, assicura l’autore, “sono successi davvero, e di molti sono stato testimone o protagonista”. E non meno vere sono la terra rappresentata e le culture che la abitano: un mondo ancora oggi oscuro ai più dove sembra vivere in un altro tempo.

Gherardo Del Lungo (335 1373725)
Eventi Pagliai s.r.l.
tel. +39 055 7378721
press@eventipagliai.com

Il Patrimonio della “Lingua Italiana”

LA LINGUA ITALIANA,  un patrimonio da salvaguardare

“Intervento nella Società”, la rivista trimestrale di informazione, cultura, politica ed economia diretta dal Senatore Riccardo Pedrizzi dedica il secondo numero dell’anno 2017 alla lingua italiana ed alla sua salvaguardia, e si apre con una riflessione del Direttore Riccardo Pedrizzi sulla globalizzazione, con una sottolineatura del ruolo sociale del lavoro e della produzione nel solco della dottrina sociale della Chiesa e della migliore tradizione italiana. A seguire un focus sui cinquant’anni dalla promulgazione dei Trattati di Roma, con articoli di Antonio Tajani, Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Fazio, già governatore della Banca d’Italia che svolge una analisi economico-politica sorprendentemente controcorrente, e Giandomenico Tanza.

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L’ Italia di Salò ed altri Libri

Libri e i loro Autori 

Tavole Rotonde presso la Fondazione  Ugo Spirito – Renzo De Felice              

Giovedì 8 giugno sarà presentato il volume L’Italia di Salò, di Mario Avagliano e Marco Palmieri (Il Mulino, 2017). 
Il volume pone una serie di interrogativi relativi alla storia della Rsi: quando cadde il regime mussoliniano e l’Italia si divise in due, quanti aderirono alla neonata Repubblica sociale e presero le armi? E quali erano le loro motivazioni e i loro sentimenti? Resoconti di polizia, corrispondenze intercettate dalla censura, diari, memorie e documenti editi e inediti consentono di ricostruire la storia dei fascisti di Salò: i volontari, i coscritti, gli internati in Germania che «optarono» per la Rsi, i prigionieri degli Alleati che rifiutarono di collaborare, le seimila ausiliarie e i fascisti che operarono nelle zone già liberate. In tutto oltre mezzo milione di aderenti, volontari o forzati, che vissero i venti mesi della guerra civile «dalla parte sbagliata».

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Alla Fondazione Craxi un “libro novità”

Il viaggio di Falcone a Mosca

Una contro-commemorazione quella che si è svolta alla Fondazione Craxi nel 25° anniversario della strage di Capaci. Nella ricorrenza dell’assassinio del giudice Falcone, della moglie Francesca Morvillo e della scorta del Magistrato, infatti, la presentazione del libro “il viaggio di Falcone a Mosca” di Francesco Bigazzi ha dato voce e suono ad altre campane che non sono quelle dell’ufficialità ed, a ben vedere, pur con tutti i dubbi delle ipotesi, è riemerso dal cassetto delle dimenticanze, il viaggio che Giovanni Falcone, a pochi mesi dalla strage, effettuò in Russia.

Quale fosse il motivo della trasferta del giudice palermitano, non è del tutto chiaro, ma una spiegazione potrebbe essere trovata nelle pressioni che la Procura Generale di Mosca fece, a quel tempo, sulla nostra Presidenza della Repubblica, nel tentativo di venire a capo della misteriosa scomparsa di quell’ingente tesoro appartenuto al Partito Comunista Sovietico.

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Radicalismo islamico. Come sconfiggerlo?

Radicalismo islamico. Come sconfiggerlo?

Roma | martedì 13 giugno | ore 18:00

Fondazione Craxi | Via Montevideo 2/a

 

 Con l’autore Michael Ledeen ne discutono

Daniele CapezzoneStefania Craxi e Giampiero Massolo.

Coordina e introduce: Alessandro Barbano, direttore de Il Mattino