L’inquinamento chimico
Pesticidi, scorie radioattive, metalli pesanti, gas di scarico e fertilizzanti in eccesso sono solo alcune delle numerose sostanze tossiche che scarichiamo nei fiumi, negli oceani e nell’aria.
Pesticidi, scorie radioattive, metalli pesanti, gas di scarico e fertilizzanti in eccesso sono solo alcune delle numerose sostanze tossiche che scarichiamo nei fiumi, negli oceani e nell’aria.
Lo scrittore giapponese, Toshikazu Kawaguchi, ci riporta ancora una volta nella, ormai, famosa caffetteria di Tokyo. Come nei precedenti tre volumi, “Finché il caffè è caldo”, “Basta un caffè per essere felici” e “Il primo caffè della giornata” il libro si compone di storie di persone che per un motivo o per l’altro vogliono tornare indietro nel tempo.
a cura Agostino Agamben
La crisi della sovranità imprenditoriale tra algoritmi opachi, asimmetrie fiscali e la nuova economia della prestazione digitale.
L’odierna metamorfosi del mercato in piattaforma sancisce non solo un cambio di paradigma economico, ma una trasformazione antropologica che investe il modo stesso in cui si costituisce la soggettività economica e sociale. In questo passaggio, si tratta di comprendere come il capitale digitale non solo trasferisca il valore, ma soprattutto trasformi la struttura del valore stesso, mutandone le condizioni di produzione e di riconoscimento. TheFork rappresenta così un laboratorio emblematico, dove il conflitto tra piccoli e medi imprenditori e una multinazionale digitale non è solo un confronto di interessi economici, ma una battaglia per il riconoscimento del diritto alla visibilità e all’esistenza economica.
“L’improbabilità dell’amore” di Hannah Rothschild, edito Neri Pozza, è un romanzo sorprendente che alleggerisce la mente e regala momenti di svago e divertimento.
“Il mondo al contrario” – questo il titolo del libro scritto e autoprodotto dal Generale Roberto Vannacci – ha sollevato una ridda di polemiche, accuse, anche scomposte e male articolate, ma soprattutto ha determinato la sola conseguenza immediata e tangibile: la rimozione dell’alto ufficiale dalla guida dell’Istituto Geografico Militare di Firenze.
E, questa volta, la destra, dura e pura, ora al governo, pateticamente sempre più protagonista di una cattiva nonché penosa scimmiottatura politica della defunta Democrazia Cristiana, si è trovata nella sostanza sulle stesse posizioni dell’opposizione dal PD al M5S, ai microbici Verdi e ciò che avanza.
La democrazia ateniese è spesso definita come una democrazia “diretta” nella quale ogni mese migliaia di cittadini prendevano parte direttamente alle decisioni pubbliche. In effetti, però, il cuore del lavoro si svolgeva in seno ad altre istituzioni, più specifiche, come il Tribunale del popolo, il Consiglio dei cinquecento e le magistrature. Là, non era la totalità del popolo a esprimersi, ma un campione preso a caso, costituito mediante sorteggio.