Cultura, Informazione e potere:
le lobby del pensiero unico dominante
IL POTERE E LA DISINFORMAZIONE
una analisi di Massimo Rossi*
Il potere, in senso assoluto, adora la disinformazione. Adora infliggere nei cittadini l’idea, del tutto astrusa, che siano informati e conoscano le cose in modo perfetto.
Analizzare l’epoche storiche è fondamentale per capire che dagli inizi del ‘900 ad oggi vi sono stati solo alcuni decenni, nei quali l’informazione e la formazione era pluralista e non controllata. L’inizio del ‘900 vedeva una popolazione sotto acculturata ed una élite di potere che, di fatto, dirigeva la “cosa pubblica” nel modo che riteneva.
Vi era una distanza siderale tra l’intellettuale del primo ‘900 ed il bracciante o il lavoratore. Vi era una profonda differenza culturale che, di fatto, portava ad un’unica conseguenza: le masse erano del tutto ignoranti ed acefale.