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Maradona e Fidel: le affinità elettive, la lealtà, la scomparsa nello stesso 25 novembre!

Due grandi uomini legati non solo da affinità sulle vedute del mondo, intorno la politica e il mito di Che Guevara: erano da lunghi anni amici e in un rapporto quasi filiale. I rapporti di reciproca stima tra Diego Armando Maradona e il leader cubano non si sono mai interrotti. In comune avevano la grande passione per lo sport, un “diritto del popolo” come lo definiva Fidel Castro che amava il baseball tanto che lo aveva praticato a lungo, quanto il pugilato e il calcio. Maradona la prima volta giunse a Cuba ospite di Fidel Castro nel 1987. Da allora si son sempre tenuto in contatto.

Raffaele Panico

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Necronomicon

Lo Pseudobiblion,  ad oltre cent’anni dalla sua nascita, torna a fare discutere
Viene ancora creduto un libro esistente e non inventato

 

Gli Pseudobiblion sono libri immaginari che non esistono nella realtà ma sono citati come veri in opere letterarie. Il più famoso è senza ombra di dubbio il Necronomicon, libro ideato dalla fantasia di Howard Philips Lovecraft e creduto realmente esistente malgrado le innumerevoli smentite dell’autore.

Lovecraft, personaggio particolare, era seguito scrivere racconti sui sogni e incubi che faceva. Il titolo del libro gli apparse in sogno: La descrizione delle leggi dei morti, appunto dalle parole greche Nekros ( Cadavere), Nomos ( Legge), Eikon ( Descrizione): Necronomicon. Secondo l’autore il titolo originale sarebbe Al Azif, indica il suono di certi insetti nel deserto che secondo tradizioni popolari mediorientali è un suono che si sente a contatto coi demoni. Scritto da un certo Alhazred, personaggio inventato in cui il suo nome deriva dal “ All Has Read” che appunto in inglese significa: Che ha letto tutto.

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Botero ed il perchè i suoi dipinti sono “tondi”

La domanda può suonare insolita ma al tempo stesso anche lecita. Il noto pittore colombiano Fernando Botero, nato a Medellín nel 1932, ci ha da sempre abituati a vedere nei suoi quadri uomini e donne molto tonde, figure morbide e decisamente in sovrappeso. La risposta a questa domanda la dà lo stesso pittore:

Non dipingo donne grasse. Nessuno ci crederà, ma è vero. Ciò che io dipingo sono volumi. Quando dipingo una natura morta dipingo sempre un volume, se dipingo un animale lo faccio in modo volumetrico, e lo stesso vale per un paesaggio. Sono interessato al volume, alla sensualità della forma. Se io dipingo una donna, un uomo, un cane o un cavallo, ho sempre quest’idea del volume, e non ho affatto un’ossessione per le donne grasse.

Botero quindi dipinge dei volumi, delle grandezze e non delle persone in sovrappeso. Ciò che inizialmente, avvicinandosi alla sua opera, potrebbe sembrare una fissazione, non lo è perchè l’artista semplicemente dilata le figure ampliandone i volumi, per una sua personale idea di arte figurativa. 
Da dove parte questo suo amore per la dilatazione? Nei primi anni della sua carriera, durante un viaggio in Europa, Botero rimane affascinato dai pittori italiani del ‘300 e del ‘400, soprattutto della scuola fiorentina, Giotto, Piero della Francesca, e Andrea Mantegna, dell’arte rinascimentale di Tiziano, ma anche dagli artisti spagnoli tra cui Goya. Questi pittori lo hanno ispirato particolarmente, tanto da riprodurre diverse copie dei loro capolavori. Come ad esempio le famose riproduzioni de la Gioconda e la Dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci, e quella dei Duchi di Urbino di Piero della Francesca.

Botero rimane fedele all’arte figurativa di quell’epoca, ma nei suoi lavori, ricerca una realtà figurativa personale, creando delle forme irreali e concentrandosi quindi sulla forma e sul volume. In questo modo vuole cane avvicinare della cultura classica a quella della cultura popolare sudamericana.

L’artista rivela anche emotivamente distante dai suoi soggetti, e questa freddezza fa scomparire dai personaggi la dimensione morale e psicologica. Gli sguardi sono sempre persi nel vuoto, gli occhi non sbattono mai le ciglia, sembra quasi che osservino senza guardare. Tuttavia queste forme generose evocano la vita, l’abbondanza, l’energia e la sensualità. Il colore rimane tenue, i toni dolci. Tutti i suoi personaggi sono poi rappresentati nei momenti quotidianiBotero e il difficile rapporto con la critica

Per quanto riguarda il rapporto con la critica, spesso è snobbato se non addirittura contestato. In un articolo del 2011 apparso sulla rivista Art in America Magazine, la critica Charmaine Picard riporta un giudizio pesante sull’artista “non ha assolutamente niente a che fare con l’arte contemporanea”, c’è anche chi l’definito un semplice un fenomeno commerciale. Anche se le critiche sono molte però è molto amato dal pubblico e forse questo lo sia deve proprio ai suoi personaggi che grazie alla loro rotondità non possono che non essere simpatici.

Alberto Genovese: un orco moderno

Potere, onnipotenza, brivido del rischio… E sulla “cultura
dello stupro” che ancora non riconosce la centralità della Vittima

 _____________di ALICE MIGNANI VINCI *

Una violenza sessuale disumana e disumanizzante, quella subita dalla giovane modella 18enne il cui corpo è stato adoperato alla stregua di una entità inanimata e non senziente, un oggetto, un trastullo, una preda nelle mani avide del suo predatore, il milionario imprenditore Alberto Genovese, già  a suo tempo fondatore di “Facile.it”, ma poi lasciato nel 2014 senza più rivestire alcun ruolo operativo nell’ambito del Gruppo.

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OCTO e ANP avviano progetto pilota per garantire sanificazione e distanziamento all’interno delle scuole italiane

Una Partnership inedita basata su Tecnologie d’Avanguardia
a vantaggio della sicurezza di tutta la Comunità Scolastica

Nota a cura di Francesca Bizzotto
– Responsabile Comunicazione A.N.P.

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A.N.P. – Assoc. Naz. Presidi: per la scuola in sicurezza
“un Tavolo Nazionale Permanente e Tavolo 0-6”

IV^ Riunione del “Tavolo Nazionale Permanente”

Nota a cura di Francesca Bizzotto
– Responsabile Comunicazione A.N.P.

L’ANP ha partecipato, venerdì 20 nel corso della mattinata, alla IV^ Riunione del “Tavolo Nazionale Permanente” previsto dal Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID 19 dello scorso 6 agosto e, nel pomeriggio, alla III^  Riunione del “Tavolo Nazionale Permanente” previsto dal Protocollo d’intesa per garantire la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, sempre nel rispetto delle regole di sicurezza per il COVID-19.

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