Sabato 3 luglio alle ore 18:00, Violeta Birla presenta il suo film Cuore Blu nella città di Velletri preso la Fondazione museo Luigi Magni e Lucia. Si svolgeranno contestualmente due eventi in un’unica giornata – come segnalatoci dal “nostro” Enea Franza – e, precisamente, ci sarà la presentazione del libro di Eliza Puscoi, nonché la programmazione del film “Cuore Blu” a partire dalle ore 18.00.
DALL‘ OLIMPO DEGLI DEI IN ROMA, GRANDE JAZZ D‘AUTORE NEL TEMPIO MUSICALE DI VILLA CELIMONTANA***
Primo evento ufficiale di presentazione della Fondazione LPF Lino Patruno Foundation per la promozione della storia del Jazz, dell’Arte, del Teatro, del Cinema, della Cultura.
A Roma, nella splendida cornice di Villa Celimontana, nel pomeriggio di domenica 27 giugno, il M° Lino Patruno è stato festeggiato dagli amici più cari – artisti e non – sostenitori della Fondazione che porta il suo nome, insieme al Presidente affiancato nel Consiglio di Amministrazione da Giuseppina Ciani, dal medico chirurgo Aiello Francesco, dalla dott.ssa Iole Ciani, unitamente a numerosi artisti e professionisti di spessore.
AD HORAFELIX, “LA FANTASCIENZA DEL XX SECOLO“, 0gni lunedì, dal 12 Luglio, h. 19 UN INQUIETANTE FUTURO CHE STIAMO SUBENDO IN QUESTO NOSTRO PRESENTE, GIA’ PREANNUNCIATO CON UNA SERIE DI FILM DAL MILLENOVECENTO
PROGRAMMA ________________________
1) – 12 luglio // ‘Pensiero Unico e Grande Fratello’ NEL DUEMILA NON SORGE IL SOLE (1956) – tratto dal racconto di G.Orwell 1984
2)– 19 luglio // ‘Scienza e scientismo, limiti ed ossessioni’ L’INVENZIONE DI MOREL (1974) – dal romanzo di A.B. Casares
3) – 26 luglio // ‘Massificazione ed annichilimento dell’individuo’ ROLLERBALL (1975) – Un mondo senza Stati con la dittatura ferrea di “Corporation”
4) – 2 agosto // ‘La Terra senza più Natura’ 2022: I SOPRAVVISSUTI (1973) dal racconto di H.Harrison “Largo!Largo!”
prenotazioni al 0645618749 > contributo alla serata €.5
all’ingresso, come omaggio di benvenuto, un gelato cremino!
C’era una volta l’Atleta Fino a quando l’Agone Olimpico era luogo di tragica contesa tra personaggi eroici, a noi niente affatto contemporanei, la cosa in argomento, sarebbe sembrata fuori dal mondo, un mondo iperuranio per destinazione, che potremmo definire oggi dì, come appartenente a una realtà a dir poco di livello Leggendario. Il Maratoneta, ad ogni modo, figura mitica del tempo che fu, era a tale proposito, nel mondo greco-romano, considerato il prototipo dello spirito umano, colto nell’immane atto di superarsi, approssimandosi quanto più possibile al limite di natura, sin dove solo al divino era possibile sostare. Magari anche solo un attimo.
Un nome ricorrente nella storia del primo novecento albanese è quello di Terenzio Tocci, uno di quei calabresi di lontana origine albanese oggi detti arbereshe. Contrariamente ad altri suoi conterranei, eruditi ma poco propensi al concreto ritorno nel territorio dell’atavica patria irredenta, Terenzio Tocci combatté a capo dei montanari della Mirdizia, regione settentrionale dell’Albania, contro i turchi dopo un viaggio solitario ed avventuroso dal Montenegro (1911).
Dunque il suo nome ricorre nella storia albanese, un po’ meno per gli anni a seguire (dal 1920 alla fine della guerra) quando fu ministro con il presidente (e poi re) Zog, un periodo in cui ricoprì alti incarichi istituzionali e giuridici. Era un mazziniano e dunque un fervente repubblicano.