Dante nel cerchio dei traditori della Patria e dei Parenti
Dante, giunto nella zona più bassa dell’Inferno, invoca le Muse per trovar le giuste rime del Canto. È nel cerchio dei traditori, quella è la peggio gente, sono i peggiori, quelli che hanno pugnalato persone portate a fidarsi per vincoli di parentela, di dovere civico, di ospitalità, di benevolenza e di appartenenza alla comunità e alla Patria. Queste brutte genti sono poste da Dante nel punto più lontano da Dio, nel profondo pantano dove lì sono le sostruzioni d’ogni pietra su pietra dei cerchi murati dell’inferno.
Foto in copertina, “I traditori”, Francesco Panico, tavola di masonite con
pittura ad olio e tecnica mista, cm 47 x 52, fine anni ’70, collezione privata
Raffaele Panico
Sandro Valletta nominato Doctor Accademiae
presso la Reale Accademia Leonina
PRESTIGIOSO INCARICO AL PROF. SANDRO VALLETTA
DI DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO SCIENZE DELL’IMMIGRAZIONE
Con Decreto del 22 maggio 2021, “… in virtù della Fons Honorum e della Dos Honorum di Rettore Magnifico Ereditario dell’Accademia Leonina delle Scienze e delle Arti, Istituto Culturale di Alti Studi Superiori, aggregata al Dipartimento di San Cirillo di Cultura Europea e del S.R.I.”Unimoscow Imperial Accademy of Russia” ……….
Un simbolico “Grazie” agli Operatori Sanitari,
…una proposta dall’UGL per Italia-Turchia
PER L’ESORDIO DELLA NAZIONALE ITALIANA AGLI EUROPEI,
PORTE APERTE ALL’OLIMPICO PER GLI OPERATORI SANITARI
La UGL Salute chiede che ad assistere alla gara d’esordio della Nazionale italiana di calcio nei prossimi Campionati Europei sia riservato un posto a degli spettatori speciali.
“Il paese sta provando a rientrare nella normalità. Veniamo da mesi di un’autentica guerra dove a combattere in prima linea, strenuamente e con generosità, per il bene dei cittadini sono stati gli operatori sanitari. Chiediamo che l’11 giugno quando alla Stadio Olimpico sarà dato il calcio d’inizio della partita inaugurale tra Italia e Turchia una parte dei posti che potranno essere occupati sia assegnato a loro”.
Il “Piano di Marketing Turistico Strategico e Territoriale” del comune di Pomezia
Il Sindaco Zuccalà: “Uno strumento innovativo per guardare al futuro”
Approvato in Giunta il “Piano di Marketing Turistico Strategico e Territoriale” per rilanciare il turismo. Uno strumento unico e innovativo, che vuole valorizzare le peculiarità del territorio nella sua duplice espressione: cittadina legata a Pomezia e costiera legata a Torvaianica. Presto una conferenza stampa.
Operazione Black Mall bancarotta fraudolenta, autoriciclaggio e frode
Riportiamo il comunicato stampa pervenutoci dal Guardia di Finanza di Padova in merito all’Operazione Black Mall, un crac da 36 milioni di euro di una società avvicendatasi nella gestione di un centro commerciale. Fermati 9 soggetti e sequestrati beni per diversi milioni di euro.
I Finanzieri del Comando Provinciale di Padova, a conclusione di un’articolata indagine delegata dalla Procura della Repubblica di Rovigo – riguardante le vicende societarie che hanno coinvolto i gestori di due centri commerciali, uno a Capena (RM), alle porte della capitale, l’altro a Borgo Veneto (PD), nel padovano – hanno dato esecuzione, in data 25 maggio, nelle province di Roma e Brescia, a un’ordinanza nei confronti di nove soggetti – indagati per i reati di bancarotta fraudolenta societaria, patrimoniale e documentale, per frode fiscale e per plurime condotte di autoriciclaggio – emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, dott. Pietro Mondaini, su richiesta del dott. Andrea Bigiarini, magistrato titolare delle indagini.
Nel dettaglio, è stato emesso un provvedimento restrittivo della libertà personale, che ha disposto la misura della custodia cautelare nei confronti di sette indagati, sei imprenditori e un direttore di banca, di cui quattro tradotti in carcere e tre sottoposti agli arresti domiciliari, e il divieto di esercizio dell’attività professionale e imprenditoriale nei riguardi dei restanti due, specificamente un architetto e un ulteriore imprenditore.
Sono stati eseguiti, inoltre, i sequestri preventivi di disponibilità finanziarie, ammontanti a oltre 2 milioni di euro, presenti su 63 conti correnti, intestati a tre degli indagati, responsabili, tra l’altro, di reati tributari, e a 7 imprese compiacenti, beneficiarie delle distrazioni operate dalla società padovana fallita e oggetto della presente indagine.
Le investigazioni, inizialmente svolte dai militari della Compagnia di Este sotto la direzione dell’Autorità giudiziaria capitolina per gli accadimenti riferiti al centro commerciale di Capena, sono state avviate, parallelamente, dalla Procura della Repubblica di Rovigo, allorquando si rilevava, mediante operazioni straordinarie di scissione e di cessione di rami d’azienda, nonché utilizzo di fatture false per asseriti lavori edili e artificiosi appostamenti contabili, il sistematico e rilevante depauperamento dei patrimoni aziendali delle imprese coinvolte, così cagionando una serie di fallimenti, l’ultimo dei quali nel padovano con un passivo di oltre 36 milioni di euro.