Ilaria Bifarini e Diego Fusaro a confronto
sui temi de “IL GRANDE RESET”
Conversazione tra Ilaria Bifarini
e Diego Fusaro sul Grande Reset
una video-conversazione esaminata e commentata da Francesco Leccese
Nel nuovo libro di Ilaria Bifarini – (clik su>) “Il Grande Reset“ – l’autrice propone una sua analisi proiettata al futuro post-pandemico: cosa rimarrà della vecchia società, una volta che avremo finalmente debellato il Coronavirus? Ben poco, sostiene l’autrice. Secondo Ilaria Bifarini, «bocconiana redenta», la pandemia avrebbe accelerato il ritmo di un processo che era già in atto da tempo, introdotto con le politiche neoliberiste e finalmente possibile da realizzare in un clima di incertezza e di precarietà.
In una conversazione telematica, Ilaria Bifarini ha presentato i temi affrontati nel Grande Reset insieme al filosofo Diego Fusaro, cofondatore del movimento politico Vox Italia (1*), che si propone di unire «valori di destra e idee di sinistra». Fusaro e Bifarini condividono una severa critica alle politiche neoliberiste e alla gestione della pandemia da Covid-19.
Nel 1914 gli venne dedicato un monumento nel centro cittadino davanti al comune di Briga Marittima, poi venne spostato alla periferia del paese nel secondo dopoguerra. Lo vogliamo ricordare, perché Briga Marittima era in provincia di Cuneo, dopo il 10 febbraio 1947 strappata con l’imposizione del Trattato di Parigi. Agli alunni delle scuole del Regno d’Italia era affidato il compito della piantumazione e della cura dei giovani alberi.