Narrare e spiegare un’epoca attraverso le immagini di una vita. È la sfida posta dal Comune di Arezzo e dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice con la mostra “La vita come ricerca, la vita come arte, la vita come amore. L’opera e il pensiero di Ugo Spirito nel quarantennale della morte”, che si terrà nella città natale del filoso – nel centro convegni “Casa dell’energia – Urban Center” (via Leone Leoni) tra il 9 e il 23 novembre.
Roma, 06/11/2019 Raccontava un mio amico esploratore come l’animale più sgradevole fosse la jena.È brutta, dorme di giorno, caccia di notte, si nutre di cadaveri, s’accoppia una volta l’anno. Che c’è da ridere? Eppure, si chiama jena ridens. È una metafora della società italiana. Abbiamo un governo che un giorno decide e il giorno dopo ci ripensa. Abbiamo dei Ministri che parlano troppo e non agiscono, che in genere non decidono, perché non sono in grado di fare delle scelte. Non hanno nulla in testa, salvo l’elettorato.
Si terrà dal 9 novembre all’8dicembre 2019 dal lunedì al sabato, 17.30 – 20.30 la mostra personale di AllanO’Mill, pittore Ufficiale della Marina Militare. Le opere saranno esposte presso lo SPAZIO CLAM (associazione culturale Clam international) di Taranto.
La mostra intitolata, “Tra cielo e mare” rappresenta l’occasione per proporre un’artista che viene da molto lontano ed ha scelto la città di Taranto per trascorrere un periodo della sua vita. La passione per l”arte bella”, come la definiva Joseph Conrad, lo ha indotto a trasferire il suo interesse pittorico dalle altezze dei cieli, che hanno ispirato i dipinti della sua prima produzione, alla vastità dei mari.
Le numerose sfumature di azzurro si confrontano con le variazioni di rosa e di giallo, che raccontano di albe e crepuscoli di cieli e di mari che Allan ha voluto attraversare personalmente, prima come pilota in Argentina e poi sulle navi della Marina Militare.
Roma, ieri 5 novembre si è tenuta la Conferenza “Dal mondo unipolare al mondo multipolare. Eredità di E.M.Primakov” presso il Centro Russo di Scienza e Cultura di Roma. Hanno partecipato l’ambasciatore della Federazione russa Sergej Razov, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario delle Federazione Russa per la Repubblica Italiana e per la Repubblica di San Marino; Lamberto Dini presidente del Consiglio (1995-96) e ministro degli Esteri (1996-2001) della Repubblica Italiana; Aleksey Puskov Senatore e Presidente della Commissione per la politica di informazione del Consiglio Federale della Federazione Russa; Aleksander Avdeev Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Federazione Russa presso la Santa Sede e Rappresentante della Federazione Russa presso il Sovrano Ordine di Malta; Sergey Katyrin Presidente della Camera di Commercio e dell’Industria della Federazione Russa intervenuto con videomessaggio da Mosca; Pavel Dorokhin Deputato, Membro del Comitato per la Difesa della Duma di Stato della Federazione Russa.
Evgenij Primakov nato il 29 ottobre 1929 a Kiev – 26 giugno 2015 Mosca, fin da ragazzo ha vissuto e aveva previsto le peggiori situazioni storiche che si andavano concretizzando.
I militari dell’Arma dei Carabinieri – Nucleo Operativo Ecologico hanno denunciato i dirigenti di AMA Spa responsabili per lo stoccaggio illecito di rifiuti, la carente attività di raccolta nelle aree dedicate al conferimento da parte dei cittadini romani
A seguito delle difficoltà mostrate da AMA S.p.A. nella raccolta dei rifiuti nel territorio della Capitale nello scorso mese di giugno, i militari del Nucleo Operativo Ecologico hanno avviato una mirata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, finalizzata a verificare le cause di tali disservizi. In particolare, i militari del Comando Tutela Ambientale hanno condotto un’attività di osservazione minuziosa in alcuni Municipi della città, allo scopo di verificare la sussistenza di reati ambientali in relazione all’ammasso dei rifiuti, continuativo e sistematico, generatosi nelle aree dedicate al conferimento degli stessi da parte dell’utenza.
Le indagini compiute hanno permesso di accertare la commissione del reato, come previsto dal Testo Unico Ambientale, di stoccaggio non autorizzato di rifiuti, all’interno ed in prossimità dei cassonetti stradali, conseguenti all’inadeguata attività di raccolta ed avvio a recupero e smaltimento degli stessi rifiuti, conferiti dai cittadini romani, in disapplicazione delle clausole sottoscritte nel nuovo “Contratto di Servizio tra Roma Capitale e AMA S.p.a. per la gestione dei rifiuti urbani e servizi di igiene urbana per anni 2019/2021”.
A seguito delle verifiche svolte, i militari dell’Arma hanno deferito all’Autorità Giudiziaria competente i dirigenti di AMA S.p.A. in carica all’epoca dei fatti, delegati quali responsabili per l’attività di raccolta dei rifiuti nel territorio della Capitale.