Fine dell’Equilibrio e l’Inizio del Disordine
L’anno della rivelazione, il mondo vecchio è crollato, ma quello nuovo non è ancora nato
UN OPERAIO AL SERVIZIO DELLA CULTURA
Intervista a MARTINA NASINI
(Prima parte)
LA FORZA DI REINVENTARSI
D: Allora siamo qui con Martina Nasini. Martina, tu sei una professionista veramente poliedrica, ti occupi e curi un numero straordinario di attività legate alla cultura: fotografa, Direttore Organizzativo, Vicepresidente e punto di riferimento per le relazioni dell’Associazione “La Terzina”, manager, curatrice, organizzatrice e presentatrice di eventi culturali di importanza rilevante… raccontaci un po’ di te, del tuo percorso.
Influenze Infantili e Familiari nel Disturbo Istrionico
Il Ruolo dell’Educazione e della Famiglia nel Disturbo Istrionico della Personalità
Il Disturbo Istrionico della Personalità (DIP) è una condizione psicologica che si caratterizza per un comportamento drammatico, un eccessivo bisogno di attenzione e un’instabilità emotiva che può compromettere significativamente le relazioni interpersonali e la qualità della vita. Sebbene le radici di questo disturbo siano complesse e multifattoriali, un’attenzione particolare deve essere riservata agli aspetti educativi e familiari, che giocano un ruolo cruciale nel modellare la personalità di un individuo. In questo articolo esploreremo come le influenze familiari e le esperienze educative, fin dai primi anni di vita, possano contribuire allo sviluppo del DIP e come gli interventi pedagogici possano aiutare a prevenire o mitigare i tratti istrionici.
“Sorvegliare e Punire” – un “Saggio” di Michel Foucault
redatto circa 50 anni or sono ….ed oggi “rivisitato”
SE “SORVEGLIARE“ E’ UNA NECESSITA’,
FORSE “PUNIRE“ E’ UNA CONSEGUENZA ?
una analisi di FRANCESCO RICCI
Il prossimo anno saranno trascorsi cinquant’anni dalla pubblicazione di uno dei libri più importanti di Michel Foucault, Sorvegliare e punire (1975). In questo saggio, come è noto, il filosofo e storico francese ricostruiva le trasformazioni subite dall’istituzione carceraria nel periodo compreso tra il XVII e il XIX secolo, al fine di mostrare come nell’età contemporanea essa sia uno dei dispositivi che più contribuisce, tra le altre cose, a rendere gli individui docili e indifesi di fronte al potere di controllo della società capitalistica, facendoli scadere a meri “ingranaggi accuratamente subordinati di una macchina”.
Al Festival di Pescara, duplice incontro
con la Duse e d’Annunzio
La “MUSA ed il VATE” al Festival di Pescara il 1° settembre
inviato dal Galaxy di Goffredo Palmerini
alla Redazione della Consul Press
PESCARA – Si profila un settembre intenso per il proseguimento delle celebrazioni dedicate a Eleonora Duse. Il 1 settembre sarà la volta del primo appuntamento a Pescara con un doppio appuntamento su Eleonora Duse e Gabriele d’Annunzio.
