Fiavet Lazio si appresta a lanciare sul web l’iniziativa denominata “RIAPRITELEFRONTIERE”, per raccogliere il maggior numero di consensi ai fini di una petizione nazionale da presentare al Ministero della Salute e al Capo del Governo.
“Dopo dieci mesi di inattività, ristori inadeguati e soprattutto senza alcuna prospettiva futura, chiediamo al Governo di intervenire per salvaguardare l’attività di quasi diecimila aziende e migliaia di lavoratori”.
E’ quanto ha dichiarato Ernesto Mazzi, Presidente dell’Associazione, a margine dell’ultima protesta della categoria a Roma. “Per l’ennesima volta, continua il Presidente della più longeva associazione di categoria d’Italia, abbiamo chiesto al Governo di aiutarci e soprattutto di porre rimedio ad una situazione che si sta facendo sempre più critica.
RIFLESSIONI SUL PROCESSO PENALE, CON IL RISCHIO CONCRETO DI UNA DIMINUZIONE
DEI PRINCIPI E DEI VALORI
__________a cura di MASSIMO ROSSI *
La pandemia ha generato un’idea che è nefasta: tutto ciò che è informatico è “giusto”, è applicabile, è velocità, è progresso, è bene.
La tecnologia è l’essenza della ricerca in senso scientifico ed è l’applicazione della ricerca al mondo fenomenico, ma non per questo il suo dilagare può essere considerato buona cosa. La tecnologia ha preso anche la via del mondo della Giustizia creando un’illusione: se si è tecnologici i processi sono più veloci (non più giusti).
LA POSIZIONE DEL S.I.C. – Sindacato italiano Commercialisti – sul “CAOS NORMATIVO” PERMANENTE IN REGIME DI PANDEMIA
con brevi “note a margine” di Giuliano Marchetti
Mai come oggi contribuenti e professionisti sono soffocati da una serie di norme e di adempimenti che si susseguono senza soluzione di continuità, in un turbinio di regole contingenti e spesso inutili. Talvolta create ad arte perché nella confusione generale e nella difficoltà di applicazione/fruizione molti contribuenti rinunciano agli esigui benefici. Il tutto in un contesto di profonda difficoltà economica e di crescente disagio sociale.
Leaf Space raggiunge i 10M€ di finanziamento. Startup italiana completa il Series A round raccogliendo
5 M€ complessivi grazie ai contributi di 2M€ ciascuno di Primo Space e Whysol Investments.
Milano, 13 Gennaio 2021 – Leaf Space, azienda italiana specializzata nella fornitura di servizi di ground segment per microsatelliti, ha recentemente completato il proprio round di investimento Series A di 5M€, portando a 10M€ il totale di finanziamenti raccolti. Con l’ingresso di Primo Space, fondo di venture capital gestito da Primomiglio SGR, Leaf Space ha raccolto altri 2 milioni di Euro che portano a 5 Milioni complessivi il valore del round di investimenti series A che aveva già visto la partecipazione di Whysol Investment come lead investor al fianco di RedSeed Ventures, socio finanziario storico della società. Leaf Space utilizzerà i nuovi finanziamenti per sviluppare ulteriormente i propri servizi di ground segment per microsatelltii della NewSpace economy, avviando una attività di scale-up globale.
Roberto Necci Chairman di Investhotel Capital Partners che si occupa di investimenti e consulenza alberghiera e Chairman della Necci Hotels, ha diramato una analisi e linee guida importanti per il comparto alberghiero e all’indotto della economia legata al turismo in Italia. “Alcune logiche gestionali alberghiere appartengono al secolo scorso dove alcune proprietà consideravano l’azienda una casa, la meritocrazia era inesistente e le risorse migliori non riuscivano ad essere valorizzate; abbiamo degli esempi che la stessa mentalità della proprietà condizionava la competizione aziendale, ovvero quello che non era comprensibile per il vertice non veniva colto, in questi casi continua Roberto Necci è come guidare una macchina con il freno a mano tirato”.