CioccolaTò 2023
Torino
MODULO ESPERIENZIALE DEI CORSISTI
PER “OPERATORE TURISTICO DI SANTE MARIE“,
UN’ATTIVITÀ FORMATIVA CHE SI SVOLGE IN UNA SINTESI TRA FEDE, CULTURA E CONOSCENZA ALLA SCOPERTA DELLE MERAVIGLIE DEL TERRITORIO E DEL CREATO.
UN RESOCONTO DEL IV MODULO SVOLTOSI SABATO 21 OTTOBRE
________________a cura di Sandro Valletta
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“…ci ha dato il cielo. E le chiare stelle. Fratello sole e sorella luna. La madre terra, con frutti, prati e fiori. Il fuoco e il vento, l’aria e l’acqua pura, fonte di vita per le sue creature. Dono di lui, del suo immenso Amore…” Frate Francesco d’Assisi
Così l’ineguagliabile ‘Fratello sole e Sorella luna’, sembra essere suonata in sottofondo ad accompagnare la quarta uscita esperienziale di gruppo, ormai come una famiglia, prevista nel modulo del piano di studi del Corso di formazione per “OPERATORE TURISTICO” di Sante Marie.
Catone il censore, a metà del II secolo a.C. pronunciò in Senato un severo monito contro Cartagine, che insidiava i commerci di Roma e il suo predominio nel Mediterraneo: Carthaginem delendam.
In un mondo di food e travel blogger improvvisati che fanno finta di occuparsi di arte culinaria legata al nostro territorio, per fare esclusivamente business, qbquantobasta, il mensile di gusto e buongusto dell’euroregione diretto da Fabiana Romanutti, si contraddistingue per autorevolezze, competenza e passione per la materia, non a caso sta diventando uno dei punti di riferimento per la cultura alimentare del territorio.
Nato nel settembre 2009 nella duplice versione on line e cartacea, QB ha debuttato come inserto tabloid quindicinale allegato ai quotidiani regionali, Messaggero Veneto e Il Piccolo; dall’ottobre 2011 il grande salto: diventa un magazine mensile autonomo e indipendente.
LA LAICITA’ DEI RITI A CONFRONTO
CON LA COSCIENZA E LA TRASCENDENZA
I Funerali di Stato con rito laico si sono svolti con tanta retorica celebrativa dell’eccezionale “uomo delle istituzioni”; dal cassetto delle redazioni giornalistiche sono usciti finalmente i coccodrilli commemorativi, pronti da tempo in caso di tanta illustre morte, quando finalmente è uscito di scena un discutibile protagonista del ‘900 italiano.
Nell’attuale inconsistenza e scarsa affidabilità delle istituzioni, dei loro rappresentanti, ne è riprova la costante disaffezione degli italiani dalla partecipazione politica, la scomparsa di Giorgio Napolitano è sopraggiunta davvero a fagiolo perché la ritualità della morte, amplificata oltre misura nel tempo, nello spazio, quasi cinque giorni di commemorazioni, tributo delle persone tra il Senato e la Camera, potesse risultare una boccata d’ossigeno al traballante mondo istituzionale italiano.
DICEMBRE 2018/ OTTOBRE 2019 / DICEMBRE 2021 *
Resta al palo, bloccato, il restauro della ex Casa del Fascio di Predappio, splendido edificio pubblico del Ventennio, espressione di inconfondibile architettura razionalista, soprattutto manufatto particolare e unico, come lo fu ogni sede di rappresentanza e servizi del Partito Nazionale Fascista, realizzata dappertutto in Italia e, persino, in qualche nostro territorio coloniale.