PASQUA – 2018
Testi pervenuti dalla Cappellania Ospedaliera di SANT’ ELIA PROFETA presso l’ OSPEDALE PERTINI in ROMA
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Frammenti di luce
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Arrivare alla massima carica dello Stato, rappresentare l’unità nazionale riteniamo debba essere un onore ed un onere per coloro che raggiungono questo traguardo dopo anni di vita integerrima, di esperienza politica o amministrativa che ne facciano l’espressione migliore del popolo che si accingono a governare. Queste ed altri nobili concetti sono stati alla base di tante scelte istituzionali per la forma repubblicana dello Stato, magnificata come un progresso democratico e civile rispetto ad altre forme istituzionali arretrate od obsolete secondo certe “vulgate” !
CIRCOLO DI CULTURA E DI EDUCAZIONE POLITICA
“il più antico Circolo Culturale della Capitale”
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Domenica 25 Marzo, ore 10.30
“La demografia costituirà la condanna dell’Occidente?”
Segnaliamo, in allegato, alcuni comunicati pervenuti presso la nostra redazione dal Comune di Macerata. Riguardano una selezione per l’assegnazione di borse di studio, sul pagamento dei compensi per chi ha lavorato nei seggi in occasione delle ultime elezioni politiche e sull’incontro del vicesindaco Monteverde con una delegazione di studenti e docenti della sezione italianistica dell’Università di Copenhagen.
“Note Storiche in Contro-Corrente” redatte da Giovanni PIPI
Con vergognosa ed immotivata giustificazione è apparsa lunedì 19 in rete, tramite Facebook, la notizia che la Regione Lazio, nella persona del presidente Nicola Zingaretti, ha imposto al Sindaco di Cassino di non inaugurare il monumento ai Paracadutisti Germanici morti su quella terra, accanto ai nostri combattenti della R.S.I, caduti in difesa della nostra Patria e della comune civiltà, contro gli invasori d’Oltre Oceano.
di Roberto Di Napoli *
Circa dieci anni fa pubblicai, su questo blog, un mio commento dopo avere letto che, a Genova, non senza polemiche, era stata dedicata una galleria ad Enzo Tortora. Aggiungevo che si sarebbe dovuta sensibilizzare ancora di più l’opinione pubblica sui danni che può comportare un errore giudiziario e che, a mio avviso, in ogni città, nelle vicinanze di strade dedicate a magistrati, funzionari o cittadini caduti nell’adempimento dei propri doveri o per ragioni di servizio, sarebbe dovuta essere dedicata una strada anche a quei cittadini morti o che, comunque, hanno patito a causa di gesta non altrettanto eroiche da parte di soggetti che non hanno servito fedelmente la legge.