Domenica scorsa, 12 ottobre, a Bologna davvero apprezzabile e significativa l’iniziativa con la quale la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Emilia Romagna, ora affidata alla cura della dr.ssa Elena Stefani, ha celebrato la ricorrenza della Domenica di Carta, manifestazione annuale, solitamente nel mese di ottobre, dal 2010 promossa a livello nazionale dal Ministero della Cultura per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archivistico.
Alcune recenti letture sulla storia del fascismo e del comunismo in Italia, pure attraverso la biografia di taluni dei loro protagonisti, mi inducono al confronto tra due affermazioni; la prima di Giovanni Gentile, celebre filosofo, intellettuale e sostenitore del regime; la seconda di Paolo Robotti, noto esponente del PCI clandestino e antifascista, al sicuro, però, nel suo rifugio in URSS dal 1932 al 1947.
Sabato 13 settembre al quartiere Pilastro di Bologna con una solenne cerimonia è stata inaugurata la nuova, locale caserma dell’Arma dei Carabinieri, intitolata alla memoria di Otello Stefanini, Andrea Moneta e Mauro Mitilini, appunto i tre giovani Carabinieri, vittime della cosiddetta “Banda della Uno Bianca” il 4 gennaio 1991, proprio in quella zona del capoluogo emiliano, e per questo insigniti della Medaglia d’Oro al Valor Civile.
Di costui davvero non ne possiamo più, affligge e ricatta continuamente il mondo sotto la minaccia delle armi. Vladimir Putin è solo un volgare criminale di guerra, in questo senso gravemente responsabile, come altri protagonisti dei nostri giorni, di esecrabili delitti contro l’umanità, la libertà dei popoli, il valore sacro della democrazia.
E’ un irresponsabile, indegno del presente e del futuro del suo paese.
30AGOSTO MCMXXV – 30 AGOSTO MMXXV: I SECOLI TRASCORRONO, …LE PIETRE DELLA STORIA PERDURANO
Il 30 agosto 1925 veniva posta la prima pietra di Predappio Nuova, dunque sabato prossimo saranno cento anni da quell’avvenimento che profondamente mutò la realtà sociale, economica e culturale del piccolo capoluogo della Valle del Rabbi, paese natale di Benito Mussolini.