# DICEMBRE: pensieri finali del 2019
# GENNAIO: pensieri iniziali del 2020
Ci sono pervenute in Redazione queste due riflessioni da parte di Domenico Giglio, riguardanti la fine del vecchio anno e l’inizio di quello nuovo, che pubblichiamo ben volentieri. L’ Ing. Domenico Giglio è un Socio “Storico” del Lions Club Roma Aurelium fin dal 1977, ove ha più volte ricoperto la carica di Presidente del Club e di Officer Distrettuale (*1), nonché il Presidente del Circolo Culturale-PoliticoRex, a cui si ispira il blog”Monarchici in Rete”.
In Roma, presso il Sacrario del Perpetuo Suffragio (*1) a piazza Salerno, sabato 11 gennaio 2020, alle ore 11.00 , avrà inizio la Celebrazione Eucaristica nel 72.mo anniversario dell’eccidio di Italiani e di Somali.
Una benedizione alla lapide posta a Memoria dell’evento al termine e interventi di autorità civili e militari, con la partecipazione alla Santa Eucarestia del “Coro Polifonico Salvo d’Acquisto”. Alla Cerimonia sarà altresì presente una delegazione dell’ A.N.R.R.A – Associazione Nazionale Reduci e Rimpatriati d’Africa, Sezione di Roma.
Ricordo di Emilio Salgari, Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia
Raffaele Panico
Solo per caso, ascoltando un canale televisivo della Rai, che ormai per niente o solo per pochi secondi osservo nel tempo giusto del giro del telecomando, con decisione da parte mia metodica nell’esclusione, di quasi tutti i canali. Credo, se ricordo tale esclusione avveniva dai tempi della cosiddetta Primavera era il 2011 all’incirca? In Egitto, si ricordo c’era Mubarak e in Libia il Colonnello. L’esclusione del 98 per cento circa dei canali fa fatto sì che ne assolvo solo alcuni, tra i pochi veduti, RAI Scuola (146) che è estremamente interessante formativo educativo da vedere. E mi ricorda il canale della Televisione Svizzera italiana che, in bianco e nero, da bambino potevo vedere a Parabiago, a pochi chilometri da Legnano la cittadina famosa per il Carroccio e la statua di Alberto da Giussano. Educazione, anche i cartoni animati e i fumetti erano altra cosa da quelli che si vedono oggi che so, giapponesi o coreani totalmente lontani nell’animo dai monti delle Alpi italiane o Svizzere e del ritornello di Heidi ti sorridono i monti. Lungo preambolo! Eh sì. Perché sul canale succitato sul finire dello scorso anno ho appresso del suicidio di Emilio Salgari e la cosa mi ha toccato profondamente.
Luigi Broglio dal ”Progetto San Marco” il primato aerospaziale italiano
Un successo continuo dai satelliti in orbita geostazionaria fino all’esplorazione su Marte
Raffaele Panico
Prefazione
Correva l’anno 1964, il 15 dicembre, da un poligono spaziale americano parte un razzo, il vettore Scout, che mette in orbita il primo satellite italiano il “San Marco 1”. Con quel lancio l’Italia è il terzo Paese al mondo dopo l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti, a mettere in orbita un satellite attorno alla Terra. Il padre del progetto è l’ingegner Luigi Broglio. Ma i Nostri, grazie a Broglio, andranno oltre, tanto che si faranno una base tutta italiana, dove? Al largo delle coste del Kenya, vicino alla linea dell’Equatore. Perché lì? È la migliore posizione per il lancio di satelliti, e la base si chiamerà poligono di lancio spaziale “San Marco”, e “Santa Rita”, due isolette artificiali di ferro al largo di Malindi, circondate di antenne per inseguire i razzi dopo il lancio. Luigi Broglio era veneto, nato a Mestre. All’equatore terrestre la posizione è strategica per i lanci spaziali e questa idea è nata dalla sua intuizione.
Italia. 18 dicembre1932 inaugurazione di Littoria, una tra le oltre 100 città di fondazione. In circa un decennio, di città, comuni rurali e borghi in totale saranno all’incirca 190 fondati e disseminati, dopo Littoria nel ’32, nel regno d’Italia e d’Albania, Dalmazia, Libia Nordafrica e Africa Orientale Italiana. Nel 1942 la celebrazione del Decennio con l’inaugurazione dell’EUR, Esposizione Universale Romana. Ed il piano di bonifiche integrali avviato nel 1928 doveva andare avanti per 30 anni.
A guerra finita che, nei piani originari non doveva proprio tenersi (essendo – disse Mussolini – l’Italia una nazione sazia e soddisfatta dei suoi confini dalle Alpi all’Oceano indiano), Littoria sarà rinominata Latina.
Dal 1934 era una nuova Provincia d’Italia Littoria-Latina. Venne inaugurata da Mussolini, conosciuto meglio con l’appellativo di Duce, Fondatore dell’Impero del 9 maggio 1936 e Maresciallo D’Italia. A farla breve convertitosi al Nazismo “sulla via del Brennero” come Saulo di Tarso su quella di Damasco, divenne un presidente fantoccio di uno degli Stati satelliti del Terzo Reich dopo il 25 luglio 1943, l’8 settembre stesso anno in corso, non trovando il coraggio visti i suoi fallimenti nel reggere le sorti dell’Italia dal 1929, con le infami leggi razziali e l’alleanza con il pittore austriaco Adolf Hitler, con lo sbarco in Sicilia angloamericano di prendere atto che era arrivato il suo momento, un Duce, un Maresciallo o altro al vertice di una catena di comando, che apra il cassetto e si spari un colpo alla tempia.
Avrebbe così risparmiato agli italiani circa 20 mesi di guerra civile, ancora non terminata.
ANNUS HORRIBILIS, UN MESSAGGIO DI FINE ANNO da parte di CO.NE.PRO–COmmercialisti NEtwork PROfessionale
SI RIPORTA qui di eguito un messaggio di RENATO BURIGANA, Presidente di CO.NE.PRO, pervenuto alla nostra Redazione
Carissimi Colleghi della CO.NE.PRO, l’anno che sta per concludersi è stato un anno da dimenticare. Il 2019 sarà consegnato agli annali come un “annus horribilis” per la nostra categoria professionale.