Per il I° Centenario del “Quartierino Coppedè” in Roma
TRE GIORNATE DEDICATE AD UN GIOIELLO ARCHITETTONICO-MONUMENTALE DELLA CAPITALE
A ROMA un triplice incontro a fine settembre nelle giornate di Venerdì 26 – Sabato 27 – Domenica 28
TRE GIORNATE DEDICATE AD UN GIOIELLO ARCHITETTONICO-MONUMENTALE DELLA CAPITALE
A ROMA un triplice incontro a fine settembre nelle giornate di Venerdì 26 – Sabato 27 – Domenica 28
La Residenza d’Italia a Bucarest
Lunedì 29 Settembre, al Senato presso la Sala “Caduti di Nassirya”, come già annunciato da note e qualificate Testate operative nell’ambito della c.d. “Diplomazia Cultuale“ – tra cui Aise, Gazzetta Diplomatica, Giornale Diplomatico (nonché €uroComunicazione, con cui ConsulPress è sinergicamente collegata) – avrà luogo la presentazione ufficiale del suddetto volume, ultima opera editoriale riguardante le Sedi Diplomatiche dell’Italia nel Mondo.
Una crisi finanziaria bisognosa della verità sostanziale dei fatti
Il processo attivo di svelamento connesso alla parola greca aletheia, ad appannaggio del codice deontologico dei giornalisti decisi ad anteporre la realtà oggettiva a quella parziale o ancor peggio condizionata dalle prese di posizione contro, costituisce l’unica via percorribile per sgombrare il campo relativo alla crisi delle cartiere nel Bel Paese da una deleteria visione manichea.
Dalla Redazione di Consul-Press le più vive congratulazioni al Prof. Mattia Carlin – V. Presidente U.C.O.I. (Unione Consoli Onorari in Italia), già più volte gradito ospite su questa Testata, per la sua recente nomina di Direttore del Dipartimento Turismo, Arte e Cultura presso l’Università MEIER di Milano.
LA STORIA DI BERARDINO SCIPIONI, un Abruzzese emigrato in Svizzera da Camarda,
poi in Belgio, creando una rete di distributori carburanti con il suo marchio
L’AQUILA – Fresco di stampa, pubblicato da One Group Edizioni, il volume “Berardino Scipioni – Storia di una vita all’estero”, racconto di un’esperienza d’emigrazione che nel 1961 vide il protagonista Berardino Scipioni (per tutti Dino, classe 1937), partire da Camarda (L’Aquila) dapprima per la Svizzera, da lì poi in Belgio.