A SARZANA, DURANTE IL XII PREMIO LETTERARIO – 6/7/8 DICEMBRE
una nota critica di FRANCO D’EMILIO
L’accaduto rischia di diventare un caso nazionale, pure agitato e sostenuto da qualche giornalone compiacente, insomma una cosa da prendersi con sgomento, la testa tra le mani. “ … perché la Costituzione vale per tutti. Tranne che per i fascisti.” Queste le ignobili parole astiose, fuori di testa dell’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Coordinamento Regionale Ligure di Genova, espresse in un assurdo comunicato stampa, velenoso attacco all’Avvocato forlivese Francesco Minutillo.
Una volta Cesare Garboli, parlando del Mondo salvato dai ragazzini di Elsa Morante, ha scritto che “Il contrario del potere non è un potere diverso. Il contrario del potere è l’intelligenza”.
Attendersi iniziative brillanti e decisioni sagge da chi lo detiene è uno sbaglio, e non è il peggiore che si possa commettere. Ancora più grave, come errore, è ritenere che il potere sia innocente e alieno da ogni tipo di azione nociva nei confronti dei cittadini.
UN INNO A ROMA IL MAESTRO PUCCINI CELEBRA LA CAPITALE D’ITALIA
La Conferenza con immagini, occasionata dal Solstizio d’Inverno e dal Centenario della Morte di Giacomo Puccini, metterà in luce la relazione tra la Storia Risorgimentale della Capitale e l’Opera del Maestro. Dall’Inno a Roma alla Tosca la musica di Puccini scandisce il processo di Unificazione Nazionale, esaltando
“il sol che nasce sulla nuova Storia”. La Conferenza sarà intervallata dalle arie più belle del melodramma pucciniano.
Come gli strumenti ottici hanno trasformato la conoscenza e aperto nuove frontiere nell’osservazione del cosmo e della vita microscopica.
Il Rinascimento, che abbraccia il periodo tra il XIV e il XVII secolo, rappresenta uno dei momenti più straordinari della storia della cultura occidentale, un periodo di rinascita delle arti, della filosofia e, in modo particolare, della scienza. Durante questa fase, l’umanità inizia a liberarsi dai vincoli della tradizione medievale, ponendo l’uomo e la sua razionalità al centro dell’universo e riconoscendo il potere dell’osservazione diretta della natura. Il Rinascimento, dunque, segna un decisivo superamento di un sapere dogmatico e autoritario, radicando la scienza nelle leggi empiriche e nell’esperimento. In questo contesto di profondi cambiamenti, uno degli strumenti più rivoluzionari che ha segnato la transizione dalla filosofia speculativa alla scienza moderna è stato l’uso delle lenti ottiche. Sebbene le lenti fossero già conosciute nell’antichità e nel Medioevo, è nel Rinascimento che esse hanno assunto un ruolo centrale, diventando la chiave per scoperte straordinarie in ambito astronomico, biologico e fisico. Le lenti, come strumento scientifico, hanno ampliato i limiti della percezione umana, trasformando la nostra capacità di esplorare il cosmo e la materia in modo più profondo e accurato.
Il 25 novembre del lontano 1960le tre sorelle Mirabal, giovani, libere, colte ed indipendenti, furono assassinate dagli agenti del regime dittatoriale nella Repubblica Dominicana; la loro fine suscitò un’ondata di sdegno che, in un certo modo, accelerò la caduta del regime nell’isola caraibica.
UN “ASSOLO” POETICO-MUSICALE DI GRAN CLASSE per meditare sulla “solitudine” ….e poi chiuderle la porta alle spalle
_________________a cura di LIDIA D’ANGELO
Nel caratteristico spazio espositivo del Caffé Letterario “Hora-Felix”, dove la passione per la cultura e per i libri si può toccare con mano, sabato 23 novembre, nell’ambito degli eventi e delle manifestazioni organizzate dalla Associazione IPLAC, è stato presentato il libro intitolato “Assolo” a firma di Loredana D’Alfonso, giovane scrittrice, poetessa e giornalista, autrice di numerosi altri romanzi, raccolte di poesie e racconti che si sono imposti in diversi concorsi letterari, ricevendo primi premi e riconoscimenti importanti.