A colloquio con Loris Loddi sul doppiaggio, la recitazione e le gerarchie del cuore
UN ATTORE-DOPPIATORE CHE DICE LE COSE COME STANNO
Una conversazione con Massimiliano Serriello
Quando Brad Pitt alias Achille (nella foto) in Troy di Wolfgang Petersen in una sala del Cinema Andromeda, a via Mattia Battistini, vicino Prima Valle, gridò il nome di Ettore molti spettatori capitolini, assai poco coinvolti dallo spettacolo allestito dal classico colosso dai piedi d’argilla, invitarono l’eroe della mitologia greca, soprannominato piè veloce, a usare il citofono. Per tagliare corto. E rispettare, nella finzione di celluloide, la consegna. Insieme al nomen omen.