Orlando tra Storia e Leggenda
A Sutri, luogo simbolico lungo le vie del pellegrinaggio, dove si incrociano spiritualità e storia, la memoria di Orlando assume un rilievo speciale, confermando come il mito possa avere un patrimonio sempre vivo e fertile di significati, capace di ispirare ancora oggi.
Emblema Universale di Virtù del Bene
“Rigenerazione Urbana”: un Convegno
organizzato dalla LUMSA, in Roma
“RIGENERARE LA PERIFERIA:
NUOVE SFIDE PER IL LAVORO SOCIALE”
Giovedì 23 novembre 2023 /h. 10.00 – 13.00, presso
l’Università LUMSA –Aula Pia in Via di Porta Castello 44 – Roma
anche online su Google Meet
La lezione del filosofo Jürgen Habermas
ai “Pro-Palestina”
TRA “VOCI AUTOREVOLI & CATTIVI MAESTRI”
DALL’UNIVERSITA’ GOETHE DI FRANCOFORTE ALLA FEDERICO II DI NAPOLI (*1)
_________di ANNALINA GRASSO
Tra il cicaleggio di intellettuali, giornalisti e opinionisti che parlano di “reazione sproporzionata di Israele a Gaza” dopo l’attacco terroristico del 7 ottobre scorso, una voce autorevole si eleva sopra le considerazioni naif e spesso faziose di certi personaggi che appoggiano la causa palestinese: quella del filosofo tedesco Jürgen Habermas (*2) per il quale la reazione di Israele agli attacchi di Hamas è “giustificata, in principio” in quanto il massacro compiuto dai terroristi il 7 ottobre scorso, è stato “di una crudeltà insuperabile“, e “volto esplicitamente a cancellare la vita ebraica in generale“.
Root: il gioco da tavolo
Pronti a combattere per la vittoria? Questa volta il campo di battaglia sarà una foresta intervallata da un gruppo di radure su cui degli animaletti antropomorfi si daranno del filo da torcere.
La piccola Indi Gregory, ancora “Tempo di Uccidere” ?
LA VITA: UNO SPAZIO DI TEMPO ED ESISTENZA
….tra la NASCITA e la MORTE
“Tempo di uccidere” è un romanzo di Ennio Flaiano, pubblicato nel 1947 dall’editore Longanesi e nello stesso anno Premio Strega, non senza polemiche, sul tema dell’illusoria conquista italiana dell’Etiopia nella seconda metà degli anni ’30.
Certo, la vicenda del protagonista flaianeo, il Tenente Enrico Silvestri, preso dalla paura di aver contratto la lebbra, è ben diversa da quella della piccola Indi Gregory, la bambina inglese, affetta da una rara malattia e, poche ore fa, per disposizione giudiziaria condannata a morire, in attuazione della pretestuosa giustificazione di un “fine vita” che la sollevi dalla sofferenza.
