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Dinamica del Potere nel Medioevo

a cura di Fulvio Muliere

Un’analisi approfondita del ruolo della Chiesa come forza politica, culturale ed economica dal 1000 al 1500 e delle sue implicazioni sulle strutture sociali, sulle relazioni internazionali e sulla costruzione del consenso nella società medievale, con uno sguardo alle modalità di trasmissione del potere e delle ideologie attraverso i canali di comunicazione dell’epoca, tra liturgia, decreti papali e la figura del sovrano come messaggero di Dio.

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Orlando tra Storia e Leggenda

A Sutri, luogo simbolico lungo le vie del pellegrinaggio, dove si incrociano spiritualità e storia, la memoria di Orlando assume un rilievo speciale, confermando come il mito possa  avere un patrimonio sempre vivo e fertile di significati, capace di ispirare ancora oggi.

Emblema Universale di Virtù  del Bene

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La lezione del filosofo Jürgen Habermas
ai “Pro-Palestina”

TRA  “VOCI AUTOREVOLI  &  CATTIVI MAESTRI”
DALL’UNIVERSITA’ GOETHE DI FRANCOFORTE ALLA FEDERICO II DI NAPOLI (*1)

_________di ANNALINA GRASSO

Tra il cicaleggio di intellettuali, giornalisti e opinionisti che parlano di “reazione sproporzionata di Israele a Gaza” dopo l’attacco terroristico del 7 ottobre scorso, una voce autorevole si eleva sopra le considerazioni naif e spesso faziose di certi personaggi che appoggiano la causa palestinese: quella del filosofo tedesco Jürgen Habermas (*2) per il quale la reazione di Israele agli attacchi di Hamas è “giustificata, in principio” in quanto il massacro compiuto dai terroristi il 7 ottobre scorso, è stato “di una crudeltà insuperabile“, e “volto esplicitamente a cancellare la vita ebraica in generale“.

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La piccola Indi Gregory, ancora “Tempo di Uccidere” ?

LA VITA: UNO SPAZIO DI TEMPO ED ESISTENZA
….tra la NASCITA e la MORTE
 

Tempo di uccidere è un romanzo di Ennio Flaiano, pubblicato nel 1947 dall’editore Longanesi e nello stesso anno Premio Strega, non senza polemiche, sul tema dell’illusoria conquista italiana dell’Etiopia nella seconda metà degli anni ’30.
Certo, la vicenda del protagonista flaianeo, il Tenente Enrico Silvestri, preso dalla paura di aver contratto la lebbra, è ben diversa da quella della piccola Indi Gregory, la bambina inglese, affetta da una rara malattia e, poche ore fa, per disposizione giudiziaria condannata a morire, in attuazione della pretestuosa giustificazione di un “fine vita” che la sollevi dalla sofferenza.

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