Il mondo della musica è in luttoper la scomparsa di David Crosby, leggenda del rock e tra i fondatoridi due delle band più famose negli anni ’60: “The Byrds” e “Crosby, Stills e Nash” con cui è entra nella Rock & Roll Hall of Fame nel 1991 e nel 1997.
Apriamo oggi la rubrica “Aggressioni e scorrettezze tra diversi generi letterari”, rubrica molto attesa da voi cari lettori, che proprio non vedevate l’ora di leggere un pezzo sullo scontro all’ultimo sangue tra due dei maggiori mezzi letterari messi a disposizione degli scrittori negli ultimi secoli: il racconto v.s il romanzo. E’ una baruffa tutta moderna, figlia del mercato editoriale. Ma è uno scontro epico, che è andato in scena su questa terra al suo apice tra ‘800 e ‘900, quando l’editoria era ormai capace di gestire l’opera letteraria come fenomeno di massa, attraverso la nascente pubblicità, le iniziative ardite al limite della legalità di alcuni personaggi aurorali dell’editoria moderna che a quei tempi si costruiva.
Volevo farci un saggio con questo, davvero, un bel saggio lungo, con le note, la bibliografia, tutto ben documentato, con le prove in aula vostro onore. Ma poi ho parlato con il mio editore che mi ha detto: lascia perdere, lascia stare, non te lo pubblico neanche se mi tagliano i co#@!!?
Allora ho pensato a voi, cari lettori, al vostro gusto educato alla bellezza, alle vostre conoscenze di ampie vedute. Ho pensato “ma certo, loro, se non loro chi?”, ed eccoci qua, tutti assieme, un bel gruppetto noi, a condividere quello che doveva essere un bel saggio di trecento noiose pagine e che come per magia editoriale diventa un articoletto per pochi intimi.
L’ex capomafia di Castelvetrano Matteo Messina Denaro, detenuto al 41bispresso il carcere di massima sicurezza dell’Aquila, dopo una lunghissima latitanza iniziata nel 1993 per le stragi di Falcone e Borsellino, l’omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo, il figlio di un ex pentito e i fatti di Roma, Firenze, ha rinunciato al collegamento in videoconferenza con l’aula bunker del carcere Malaspina di Caltanissetta, nell’ambito del processo che lo vede imputato come mandante delle stragi che videro coinvolti i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino tra il maggio e il luglio 1992.
A FEBBRAIO, ELEZIONI REGIONALI IN LAZIO E LOMBARDIA
In vista delle prossime Elezioni Regionali, allo scopo di fornire un vademecum per orientarsi fra i vari programmi politici ed elettorali, il Gruppo Regionale Lazio dell’UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) ha elaborato il testo qui di seguito riportato. Riccardo Pedrizzi -Presidente UCID Gruppo Lazio- e Benedetto Delle Site -Segretario UCID Gruppo Lazio- hanno invitato i propri iscritti a diffondere il vademecum, ispirato alla “Dottrina Sociale della Chiesa”, e a sottoporlo ai Candidati Regionali affinché ne sottoscrivano i contenuti e si impegnino a portarli avanti.
Niente più chiacchiere dai “soliti cacciatori” di finti, o inventati, scoop ad personam
___________UMBERTO BACCOLO (1*)
Un anno fa, quando scoppiò questo caso politico, dove palesemente non tornavano molte cose, fui tra i pochissimi, anche nel giro garantista, a provare a parlare con i protagonisti per raccogliere la loro versione, a studiare i materiali disponibili per capire meglio e quindi a dire chiaramente che sarebbe finita di sicuro come effettivamente adesso è finita. Adesso i tempi sono cambiati, e con la Meloni al governo a molti oggi fa comodo raccontarla come vogliono, ma io ricordo bene e la realtà è che questa vicenda fu una schifezza e quasi nessuno ebbe il coraggio, o la convenienza, di dirlo chiaramente a mezzo stampa, e di provare a spiegare il perché, tranne appunto l’Unione Camere Penali, il sottoscritto e (se ci furono) pochissimi altri