Lo scorso venerdì 13 giugno a Roma c’è stata la preziosa occasione di un’interessante conferenza pomeridiana sul tema “L’Italia in Somalia 1889-1960: fra colonialismo e transizione” presso la Sede dell’Università degli Studi e-Campus in via Matera 15 – (vds. foto sottostante a sinistra)
Un’analisi dell’intersezione tra mitologia, politica locale e sviluppo socio-economico in Puglia, esplorando come il patrimonio culturale possa fungere da motore per il cambiamento sociale e politico. In questo approfondimento, esamineremo il ruolo del patrimonio mitologico e culturale nel plasmare le dinamiche sociali e politiche della Puglia moderna, e come progetti come Il mio nome è Odisseo possano stimolare nuove riflessioni sull’identità regionale, il turismo sostenibile e le politiche di sviluppo culturale.
IL “TEATRO A CIELO APERTO DI PORTA PINCIANA”
CELEBRA LA SETTIMA ARTE SCEVRA DA SPOCCHIE
Un conto sono le canoniche pose nel mondo del cinema che chi veleggia in superficie continua a guardare alla stregua d’un universo snobistico avvezzo ad anteporre la fatuità dell’obsoleto divismo privo d’autentico spessore alla forza significante delle fasi ex ante, in itinere ed ex post che contrassegnano la nascita del progetto d’un film, l’opportuno passaggio dal piano di lavorazione al coordinamento d’ogni specifico reparto sul set e l’approdo della pellicola portata ad effetto dalla preziosa collaborazione di composite ed emblematiche figure professionali.
La Conferenza con immagini, occasionata dal Centenario della Battaglia del grano, illustrerà le diverse fasi di questa importante Impresa di Stato, che vide il suo apice nella Bonifica Integrale. Un processo, che si mise in movimento già alla fine dell’Ottocento e che vide il suo compimento negli anni trenta del Novecento, sulla spinta dello sviluppo industriale Europeo.
L’Italia di Vittorio Veneto si trovò ancora una volta in prima linea, individuando l’elemento agrario, come il primo motore del futuro avvenire, nella certezza morale che era fondamentale equilibrare il rapporto tra Urbanesimo e Ruralità. Le Città di Fondazione ad Arte.
Il crocevia fragile tra eredità coloniale.
Dopo le rivolte del maggio 2024, l’arcipelago del Pacifico torna al centro del dibattito politico francese. Tra Parigi e Nouméa si gioca una partita complessa che intreccia rivendicazioni identitarie, instabilità istituzionale, pressioni economiche e interessi strategici globali. Un’analisi integrata delle dinamiche che mettono in discussione il modello postcoloniale della V Repubblica.