TORINO, UNA CITTA’ MAGICA
RICCA DI MISTERI E SOTTERRANEI
A partire da metà gennaio è possibile acquistare “Torino Sotterranea illustrata” di Mario Gioda, edito da Le Frecce Edizioni all’interno della collana “Novecento”. Un tascabile frizzante, leggero, veloce e fulmineo, scritto nei primi anni del ‘900, antenato del filone Céliniano, precursore Beat, dirompente in un’epoca divisa da classismo letterario e retorica politica.
A seguito del terribile caso che ha provocato nei giorni scorsi la morte della bambina di 10 anni a Palermo, dopo l’immediato intervento del Garante della privacy che ha provveduto al blocco degli utenti di cui non è stata accertata con sicurezza l’età anagraficasul social di Tik Tok abbiamo interpellato il presidente dell’Associazione Nazionale DiTe Dipendenze Tecnologiche, GAP Gioco d’azzardo patologicoe Cyberbullismo Giuseppe Lavenia che in merito ci ha concesso un’intervista significativa e fondamentale sulla gravità della questione aperta.
Il giardino Eucardio Momigliano è stato inaugurato questa mattina a Gardone Riviera accogliendo una proposta del Presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri.
Questa mattina, non può che rattristare, apprendere la notizia – già apparsa tempo fa – che nella Capitale, a seguito delle loro condotte contrassegnate da incoscienza e futili motivi dei giovani siano stati sottoposti a misure cautelari. Speranza è che simili ostacoli allo svolgimento del lavoro in generale non avvengano più. Infatti, i Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale e la Digos della Questura di Roma hanno proceduto ad eseguire la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di altre 3 persone, anche queste, esponenti di spicco della tifoseria ultra laziale, e componenti del gruppo che lo scorso 20 dicembre aveva aggredito una troupe della Rai durante il compimento del loro lavoro di comunicare e informare.
Raffale Panico
L’aggressione avveniva durante alcune riprese che gli operatori della comunicazione stavano effettuando presso Ponte Milvio sull’attuale contingenza pandemiologica per conto della trasmissione televisiva della Rai “Storie Italiane”.
Ettore Lo Gatto, in un campo di prigionia austriaco per ufficiali della Grande Guerra inizia lo studio del russo
Raffaele Panico
Ettore Lo Gatto nasce a Napoli il 20 maggio del 1890, con la famiglia trascorse l’infanzia a Porto San Maurizio e l’adolescenza a Livorno. Porto san Mauruzio poi Imperia dal 1923, accorpando Oneglia e Porto Maurizio e Castelvecchio tra cui scorre il torrente Impero, pensando gli italiani in quel tempo al futuro imperiale della nuova terza Roma, dopo l’antica, la cristiana e il futuro sogno di gloria del radioso Impero italiano… 1936-41… Sic transit gloria mundi – Così passa la gloria del Mondo.
Ettore ama talmente tanto la letteratura che scrive due romanzi appena adolescente, I misteri della Siberia (Livorno 1903), poi I drammi della morte. Trilogia, I, Follia (1906). Terminati gli studi universitari in giurisprudenza e filosofia, si applica allo studio della lingua e letteratura tedesca e si porta a Monaco di Baviera, Heidelberg e Zurigo. Tanto che fa alcune traduzioni con note critiche su autori tedeschi, e qui citiamo solo Nietzsche e Wagner, pubblicate a Napoli (1915-919).
Andra e Tatiana Bucci, due sorelle, che vennero portate ad Aushwitz. Nate rispettivamente a Fiume nel 1937 e 1939. Amate e cresciute dalla madre Mira e dal padre Giovanni. Autrici del libro “Noi, bambine ad Auschwitz. La nostra storia di sopravvissute alla Shoah”, edito da Mondadori. Furono deportate quando Andra aveva 4 anni, mentre Tatiana 6. A indicare la loro abitazione fu il custode della sinagoga di Fiume. Le sorelle, di quel periodo, ricordano in modo particolare il freddo e la neve. Il giorno dell’arresto è limpido nei loro ricordi: loro madre che entra nelle loro camere, le veste in fretta e le porta dai tedeschi che le stavano aspettando nel soggiorno.
Oltre a loro vennero deportati anche loro cugino Sergio De Simone, la madre, la nonna e la zia Sonia. Le ultime due vennero uccise nelle camere a gas.