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“Corona-Virus” ………
spero che il peggio passi prima del 25 Aprile

TRA UNA SPERANZA,  UN AUSPICIO e, sommessamente, anche una Preghiera

___________  di FRANCO D’EMILIO

Tutti vorremmo quanto prima la fine di questa terribile epidemia, invece possiamo al massimo solo sperare che presto vi sia un segnale evidente, indicativo che il peggio del flagello Coronavirus sia trascorso, perlomeno sia in via di remissione in attesa della vittoria finale.
Sarebbe significativo, tanto oso sperare e pregare, che il graduale, quasi minimo miglioramento dell’epidemia in questi ultimi giorni divenisse certezza di salvezza nella ricorrenza della Santa Pasqua, come a conferma di una rinnovata resurrezione dell’uomo dai mali del mondo. Confido che giunga questo segno tanto atteso.
E’ troppo importante che il peggio del Coronavirus passi prima possibile con tutto il suo carico di morte e sofferenza, di impotenza e disagio. La resurrezione, intesa come ritorno a nuova vita dell’uomo e della sua opera, è un valore comune a tante religioni, filosofie, pure a tanti credi ideologici e politici, dunque è un principio universale, proprio quello che, dopo il drammatico frangente del Coronavirus, occorrerà per unire l’Italia, tutti gli stati, l’intero pianeta.

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“All’avvocato si dice sempre tutto” così sentenzia l’autore Luca Ponti !

Il Libro dell’ Avv. Luca Ponti
“ALL’ AVVOCATO SI DICE SEMPRE TUTTO “

una recensione di Matteo Platania  

Il libro, pubblicato dalla casa editrice Aragno, è una raccolta di 29 racconti, scritti da Luca Ponti, avvocato, che opera nel campo del diritto commerciale societario, civile e penale. I racconti rappresentano una serie di episodi ironici, inverosimili, divertenti, ove non mancano considerazioni sull’”io” del protagonista.
Per certi aspetti potremmo assimilarlo al film “I Mostri” di Dino Risi del 1963, articolato su una sequenza di 20 episodi. Non vi è una trama, in quanto gli episodi sono tra loro disgiunti. Nel film ogni episodio è collocato in uno stesso tempo e luogo, ovvero la Roma dei primi anni sessanta. Protagonisti, interpretati da Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman i quali compaiono sia singolarmente, sia in coppia, evidenziando gli aspetti caricaturali di  persone fondamentalmente normali.  Alcuni episodi sono molto brevi, mentre altri, per durata e struttura, assomigliano ad uno sketch, altri ancora, infine, presentano una costruzione più elaborata, simile ad un vero e proprio racconto.

Tornando al libro dell’ Avv. Luca Ponti, i racconti sono preceduti da citazioni appartenenti sia al mondo della letteratura, sia a quello del marketing contemporaneo. La raccolta è anch’essa suddivisa in episodi e la trama non segue un filo logico, ma, al contrario del film di Dino Risi, è incentrata sulle vicende di Castano Dittongo, un unico personaggio con un nome quasi improponibile. 
Se il lettore, una volta letto il nome del protagonista, in un primo momento si estranea dalle sue vicende, in un secondo momento, invece,  viene affascinato e catturato totalmente.

Nonostante il titolo sia “All’avvocato si dice sempre tutto”, il libro non parla affatto di leggi, né tanto meno di strategie per vincere una causa. 
L’intento di questa raccolta di 29 racconti è, invece, quello di avvicinare il “mondo giudiziario” alla vita di tutti i giorni. La legge non viene vista, solamente, come una raccolta di articoli suddivise nei vari codici, ma, soprattutto, come il “mondo della parola e della filosofia”. Questo aspetto viene, inoltre, approfondito sia nel capitolo riguardante la capacità d’ascolto dell’avvocato, ovvero quello cha dà il titolo all’intero libro, ma ancor prima sottolineata nella prefazione dal titolo legge e letteratura curata da Fabio Finotti, titolare della cattedra  di Italian Studies presso la Pennsylvania University di Philadelphia, dove è Direttore del Center for Italian Studies, oltre ad essere Docente di Letteratura italiana nelle Università di Trieste e di Pola. Nella prefazione, viene esaminato sia il rapporto che intercorre tra legge e letteratura, sia il rapporto tra psicologia e comunicazione. “Ciò che abita le pagine di Ponti è la legge in quanto “parola”. E se sono viaggi, incontri, deformazioni ed equivoci di parole quelle che i suoi racconti mettono in scena, mostrandoci gli uomini nella fragilità dei loro rapporti: cosa c’è di più incontrollabile di una parola? La parola viaggia spesso per raggiungere chi la pronuncia prima ancora di chi l’ascolta”.

Come già detto, nel libro sono presenti racconti inverosimili che, a volte, assumono tratti completamente surreali, come quello della segretaria stalker, che parla esclusivamente della propria vita, senza ascoltare le richieste dell’avvocato, che appaiono anch’esse inverosimili.
La psicologia è molto presente. Alcuni anni fa, gli avvocati erano soliti usare espressioni latine tra loro per impressionare sia il proprio collega, sia il proprio assisto, sia la giuria. Se, ad esempio, vediamo un avvocato tenere sula propria scrivania una pila di documenti, siamo portati a pensare che sia un ottimo avvocato, o comunque un giurista con molta esperienza. Il modo di comunicare e di apparire condizionare la mente;  parlare in un certo modo affascina e allo stesso condiziona il giudizio altrui, come accade nel capitolo il difensore d’ufficio, dove troviamo Castano nelle vesti d’avvocato d’ufficio, intento a difendere un uomo, che sta per essere condannato a 12 anni di galera, ma che inverosimilmente, non sembra preoccuparsene affatto, volgendo lo sguardo, per tutta la durata del processo, alla segretaria d’ufficio.

Tutti i racconti si aprono come un testo scritto per il teatro dell’assurdo, dove paradossalmente, è proprio la normalità ad esser vista come anormale.

 

 

La Giornata Nazionale dedicata a Dante Alighieri

Il Silenzio dove il suona 
Ascoltiamo la Voce del Sommo Poeta

a cura di Massimo Fulvio Finucci e Clarissa Emilia Bafaro

Il 25 Marzo ricorre la Giornata Nazionale dedicata a Dante Alighieri, la scelta della data si riferisce all’inizio del viaggio ultraterreno di Dante nella Divina Commedia. Per questa prima edizione del Dantedì, questo il nome dell’evento, sono previste iniziative alle finestre virtuali e alle finestre reali, nel rispetto dell’Ordine “RESTATE A CASA“. L’invito è di leggere i Celebri Versi della Divina Commedia, dando prova di Unità e d’Amore per la Conoscenza.

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Giovanni Rana aumenta gli stipendi per il Coronavirus

La filiera alimentare prosegue il proprio lavoro, anche l’ultimo decreto infatti ha confermato che non ci sarà nessun stop alla produzione. È questo è anche il caso del Pastificio Rana che ha appena aumentato gli stipendi per tutti i dipendenti che continuano a lavorare nonostante l’emergenza sanitaria. Inoltre ha previsto anche un bonus babysitter. L’amministratore delegato Gian Luca Rana ha deciso di varare un piano straordinario a favore dei propri dipendenti di aumenti salariali del valore complessivo di 2 milioni di euro.

Si tratta di un riconoscimento nei confronti dei 700 lavoratori che continuano a garantire la continuità nell’approvvigionamento alimentare. Tra le misure previste la maggiorazione dello stipendio del 25% per ogni giorno lavorato e un ticket mensile straordinario di 400 euro per le spese di babysitting oltre alla decisione da parte di Gian Luca Rana di stipulare una polizza assicurativa a favore di tutti i dipendenti del Pastificio Rana, compresi quelli in smart working, in caso di contagio da Covid-19, a integrazione del rafforzamento delle procedure di sicurezza e prevenzione già messe in atto dall’azienda per fronteggiare l’emergenza in corso. Il piano decorre in maniera retroattiva dal 9 marzo e coprirà anche il mese di aprile.

Nei giorni scorsi poi l’amministratore delegato ha donato 400.000 euro per l’acquisto di apparecchiature per la ventilazione assistita. Le attrezzature sono state destinate all’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar e all’Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda, in provincia di Verona.

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Comunicazione sindacale: 400 lavoratori senza stipendi e protezioni sanitarie

A Roma: Dipendenti Gruppo Secur senza stipendio da agosto
e al lavoro senza mascherine, situazione assurda

Si riporta il seguente comunicato, pervenuto alla nostra Redazione da parte di alcune Organizzazioni Sindacali e, precisamente, da Filcams-CGIL Roma e Lazio, Fisascat-CISL Roma Capitale e Rieti e UilTucs Roma e Lazio: “Oltre 400 dipendenti dell’Istituto di Vigilanza Privata sul territorio operano in condizioni inaccettabili. Continueremo a denunciare la situazione finché non saremo ascoltati”

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I Fasci di Combattimento alla luce della Fatal Novara

Il 23 Marzo della Grande Guerra
Un Pensiero per l’Alta Italia
colpita dal Coronavirus

Il 23 Marzo per la Storia dell’Unità d’Italia è un’altra giornata significativa sia dal punto di vista storico che simbolico, rappresenta l’inizio del processo di Unificazione Nazionale e il suo compimento, che si verificherà con la Grande Guerra. Dalla Prima Guerra d’Indipendenza alla Prima Guerra Mondiale, dal 23 Marzo 1849 la Fatal Novara, al 23 Marzo 1919 fondazione dei Fasci Italiani di Combattimento, a Milano.

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