L’Intelligenza dell’Uomo nell’Era dell’Intelligenza Artificiale
Il Digital Italy Summit 2024 invita a una riflessione collettiva sull’uso etico e responsabile dell’AI.
Il Digital Italy Summit 2024 invita a una riflessione collettiva sull’uso etico e responsabile dell’AI.
Metodologiche, Etiche e Impatti sulla Memoria Collettiva
UN “ASSOLO” POETICO-MUSICALE DI GRAN CLASSE
per meditare sulla “solitudine” ….e poi chiuderle la porta alle spalle
_________________a cura di LIDIA D’ANGELO
Nel caratteristico spazio espositivo del Caffé Letterario “Hora-Felix”, dove la passione per la cultura e per i libri si può toccare con mano, sabato 23 novembre, nell’ambito degli eventi e delle manifestazioni organizzate dalla Associazione IPLAC, è stato presentato il libro intitolato “Assolo” a firma di Loredana D’Alfonso, giovane scrittrice, poetessa e giornalista, autrice di numerosi altri romanzi, raccolte di poesie e racconti che si sono imposti in diversi concorsi letterari, ricevendo primi premi e riconoscimenti importanti.
Un arcipelago ove il sentimento è alla base della cultura
….da una conversazione con il Presidente Maria Rizzi
Alla domanda se il mondo, così come l’abbiamo conosciuto, è cambiato in meglio o in peggio, Maria Rizzi, Presidente IPLAC – Insieme Per La Cultura, ha risposto che la nostra società ha certamente influito sul complesso universo culturale, e pur superando, in parte, quel disinteresse da sempre presente in vasti strati della popolazione non solo giovane, ha comunque continuato a far crescere l’attenzione su tutto quello che le diverse “Muse” delle Arti propongono ai nostri giorni difficili.
Alcune considerazioni sul “Carcere a Vita”
_______________di Francesco Ricci *
Quando sentiamo pronunciare la parola storicizzare in relazione a un libro, pensiamo solitamente alla necessità di calare il testo in questione nel contesto linguistico e storico che gli è proprio. Non farlo è estremamente dannoso, dal momento che può generare fraintendimenti e alimentare errori.
Un esempio in tal senso ci viene offerto dalla magistrale lettura che Gianfranco Contini dette del sonetto Tanto gentile e tanto onesta pare, appartenente alla “Vita nova” di Dante.