Il gioco a bocce della bufala antifascista
a Fiumana di Predappio
L’APOLOGIA DELLE BOCCE ROSSE
Sabato scorso, a Fiumana di Predappio si è svolta la rievocazione della partita a “bocce rosse”.
IL 15 aprile 1923 l’allora Sindaco del comune fiumanese, il repubblicano Giuseppe Valpiani, preferì all’impegno istituzionale di recarsi nella vicina Predappio per un omaggio a Benito Mussolini, per la prima volta nel suo paese natale, quale capo del governo dopo la Marcia su Roma.
Dunque, Valpiani chiuse a chiave il municipio e andò a giocare a bocce tra un bicchiere di sangiovese ed una piadina.