For a long time, with the cooperative support of DEA agents, the Federal Police of Brazil had been conducting a series of investigations on A. D, a wanted international drug trafficker from Albania.
La Polizia federale del Brasile stava conducendo da tempo una serie di indagini, con il supporto degli agenti della DEA, su un ricercato narcotrafficante internazionale albanese (A.D.)
I dati di tracciamento e le indagini del dipartimento di intelligence hanno permesso alla polizia federale del Brasile di identificare uno dei locali di A.D. a San Paolo, in Brasile,
SOTTOTITOLO DI “C’ERA UNA VOLTA ……..” (*1) “GIGGINO”: da Steward del San Paolo ad Ambasciatore in Paesi Esotici “MATTEO” : dalla Padania al Papeete e poi alla Riscoperta del Kazachok
_______________ “C’era una Volta…” narrata da TORQUATO CARDILLI
Secondo i racconti babilonesi, fin dai tempi dell’antichità, il narratore, per introdurre una favola, cioè una storiella in cui realtà e fantasia si sovrappongono, ha utilizzato la tipica espressione “C’era una volta…” Pensando alla nostra politica interna questo incipit favolistico ci ricorda l’inizio di una romantica canzonetta, degli anni ‘20 del secolo scorso, che faceva così “C’eravamo tanto amati per un anno e forse più, c’eravamo poi lasciati non ricordo come fu…”perfetta per dipingere il quadro agitato dei rapporti interpersonali di due politici italiani.
Con il seguente intervento – pubblicato oggi 8 giugno accanto a quello dell’Avv. Massimo Rossi del Foro di Siena – la Consul Press desidera prendere una decisa posizione a favore del “SI” per il Referendum oramai imminente, stigmatizzando come questa consultazione sia sotto attacco di un pesante “silenzio” operato dalla maggior parte dei Media e di numerose Istituzioni.
Pertanto, da parte nostra, plauso e simpatia e solidarietà vanno a quegli organi d’informazione che su tali tematiche hanno assunto una posizione non conforme e fuori dal coro, come in particolare “Il Riformista” e “Il Dubbio”, nonché anche “Italia Oggi”. Aderendo alle iniziative dei Comitati che operano a favore delle “Ragioni del SI”, qui di seguito si riproduce un video messaggio del Comitato presieduto da Carlo Nordio, già ai vertici della Procura di Venezia ed attualmente nel C.d.A. della Fondazione Luigi Einaudi di Roma.
La via referendaria e la necessità di riforme della giustizia
UN’ANALISI DELL’ AVV. MASSIMO ROSSI
Non mi piace parlare di politica perché la politica si fa: non se ne parla. E non mi piace assimilare la consultazione referendaria a qualcosa di politico che sa di schieramento, di contrapposizione, di clima da stadio. Amo osservare le cose e le persone e trarne una valutazione. La “chiamata” referendaria fa paura e non fa paura per il quorum o per l’eventuale risultato (se il quorum fosse raggiunto), ma fa paura perché crea una “breccia”. Crea un punto di passaggio tra l’intoccabilità dei magistrati e la loro “irresponsabilità” ope legis. Mette a nudo delle profonde criticità che la storia recente ha evidenziato. Su tutti vi è il c.d. Caso Palamara.