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Afghanistan, 2001-2021: venti anni di vergogne

 LA ” MARCIA  SU  KABUL “, 
AGOSTO MMXXI, IN AFGHANISTAN 

Una analisi di NICCOLO’ LUCARELLI  *

Agosto 2021: le scene di panico, di miseria, di sofferenza, di paura, viste all’aeroporto di Kabul, o meglio al di fuori di esso, non possono non toccare le coscienze occidentali. Mentre i soldati del contingente NATO si preparavano a lasciare l’Afghanistan, all’esterno dell’aeroporto di consumava il dramma di un popolo che si è sentito, con piena ragione, tradito e abbandonato.
Sorge quindi spontanea, abbastanza spontanea, una domanda: dov’è il rispetto per quel popolo, e anche per quei militari (ben 3.502, 53 dei quali italiani) che sono caduti nei 20 anni di missione? Dov’è il coraggio di combattere per quella democrazia che a parole tutti, o quasi, i leader occidentali dichiarano di voler difendere?

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Il galateo come disciplina di studio e ricerca

Al giorno d’oggi il registro comunicativo relazionale sembra essere basato su una maggiore aggressività, ed è dilagante un “saper vivere male”. In questo contesto c’è da chiedersi se il galateo abbia ancora un senso o se lo si considera ormai solo un inutile complesso di rigide regole estetiche. Le sue origini sono antichissime: intorno al 200 a.C. Clemente Alessandrino, teologo e filosofo, compose l’opera Il pedagogo nella quale indicava regole di comportamento dallo stare a tavola, al modo di vestirsi più opportuno, al mangiare, a come utilizzare i profumi…

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Il digiuno nelle religioni monoteiste

Tutte le culture conoscono il digiuno come astinenza dal mangiare e dal bere e per lo più lo mettono in relazione ai riti religiosi, alla fede e alla morale, per conquistare una visione più chiara e una maggiore introspezione mistica. Viene considerato una forma di disciplina interiore per raggiungere un livello più alto di spiritualità; è una pratica connessa alla purificazione.

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Presidenziali francesi: Macron rieletto all’Eliseo

Il secondo turno del 24 aprile ha consacrato vincitore Emmanuel Macron con il 58,55% delle preferenze.

Per la seconda volta nella storia della Francia, viene rieletto un presidente uscente. La prima volta fu nel 2002 con la rielezione di Jacques Chirac.

Nel corso dei festeggiamenti svoltisi sotto la Torre Eiffel negli Champ de Mars, Macron con le note dell’Inno alla Gioia di Beethoven ha voluto ringraziare chi lo ha votato per “sbarrare la strada all’estrema destra”, promettendo che «Questi prossimi cinque anni non saranno come quelli passati, renderemo la Francia una grande nazione ecologica. Il nostro è un progetto di liberazione delle energie imprenditoriali economiche e anche accademiche.

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2775° Natale di Roma

IL MITO DI ROMA
LA VIA ITALIANA ALLA MODERNITA’

Il 17 Marzo 1861 si proclamava ufficialmente il Regno d’Italia, con la Legge N. 1 del 21 Aprile, giorno del Natale di Roma, nasceva il Regno d’Italia. Aprile dal latino a-perire, significa aprire, tornare a nuova vita, non morire, e richiama l’immortalità di Roma, la Città Eterna. Inizio ben augurante del processo di Unificazione, che giunse a compimento con la Vittoria della Grande Guerra, celebrata con la composizione da parte del poeta Fausto Salvatori dell’ “Inno a Roma”. L’Inno si ispira al Carmen Saeculare di Orazio, fu musicato dal Maestro Giacomo Puccini, ed eseguito il giorno del Natale di Roma, il 21 Aprile 1919.

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