Dalla “rivoluzione tecnologica 4.0” alla “vita reale 4.0”
Dalla “rivoluzione tecnologica 4.0” alla “vita reale 4.0”:
un mondo a due velocità, ….non sempre tutto torna
“Pillole di economia” a cura di GIUSEPPE PINO
McKinsey stimava, solo l’anno scorso, che entro il 2030 un buon numero di persone cambierà occupazione. Anche più volte e in diversi ambiti professionali. Con una forbice misurabile fra il 5% ed il 15% delle complessive maestranze in età lavorativa. Fenomeno abbastanza prevedibile, che trasversalmente interesserà sia piccole e medie imprese (PMI), sia la grande industria.
Invece, nel segmento delle multinazionali, in particolare del comparto distribuzione, servizi, automotive e tecnologico, il processo registra già una evoluzione ancora più rapida e con inizi antecedenti; perlomeno risalenti, addirittura, ai primi anni del 2000. Lo studio della grande “Corporation” del consulting strategico internazionale, ci fornisce anche altri dati molto interessanti e da soppesare attentamente. Come, ad esempio, che il 50% delle mansioni cederanno il passo a processi di automazione.