Far conoscere agli italiani la storia la lingua e la cultura della Russia
Ettore Lo Gatto, in un campo di
prigionia austriaco per ufficiali della Grande Guerra inizia lo studio del russo
Raffaele Panico
Ettore Lo Gatto nasce a Napoli il 20 maggio del 1890, con la famiglia trascorse l’infanzia a Porto San Maurizio e l’adolescenza a Livorno. Porto san Mauruzio poi Imperia dal 1923, accorpando Oneglia e Porto Maurizio e Castelvecchio tra cui scorre il torrente Impero, pensando gli italiani in quel tempo al futuro imperiale della nuova terza Roma, dopo l’antica, la cristiana e il futuro sogno di gloria del radioso Impero italiano… 1936-41… Sic transit gloria mundi – Così passa la gloria del Mondo.
Ettore ama talmente tanto la letteratura che scrive due romanzi appena adolescente, I misteri della Siberia (Livorno 1903), poi I drammi della morte. Trilogia, I, Follia (1906). Terminati gli studi universitari in giurisprudenza e filosofia, si applica allo studio della lingua e letteratura tedesca e si porta a Monaco di Baviera, Heidelberg e Zurigo. Tanto che fa alcune traduzioni con note critiche su autori tedeschi, e qui citiamo solo Nietzsche e Wagner, pubblicate a Napoli (1915-919).