Il ruolo dell’insegnante nei Disturbi Specifici dell’Apprendimento è complesso e centrale. Non si tratta solo di “gestire” una difficoltà, ma di costruire una relazione educativa che sappia accogliere la differenza, sostenere lo sviluppo di abilità e competenze e accompagnare lo studente nel percorso verso la piena realizzazione personale e sociale.
Un viaggio tra tradizione e innovazione, tra giovani talenti e maestri affermati, per scoprire come un festival internazionale una città e rinnova il senso stesso della musica.
Come il Museo delle Scienze di Trento ha trasformato la fruizione scientifica in un motore economico, sociale e ambientale, diventando un modello di eccellenza nazionale e internazionale
Alcune cose sono proprio indigeribili per la loro disparità rispetto ad altre. Parto da un termine di paragone, altri potrei citarne, ma non voglio esagerare, questo basta e avanza, tanta è la sua contraddittorietà con la recente vicenda del generale Roberto Vannacci.
Partiamo, allora, da Renato Curcio, ex terrorista, fondatore delle sanguinarie, assassine Brigate Rosse: una condanna complessiva a 30 anni di carcere, poi ridotti a 28, dei quali, proprio per concessione dello stesso stato, tanto nelle mire, anzi nel mirino di tale individuo, solo 24 anni scontati tra 20 in prigione e 4 in semilibertà.
Soggettività sospese tra inclusione e potere nell’economia del management contemporaneo
L’attenzione non si posa su un soggetto emblematico, ma su una categoria marginale eppure significativa, che – nel contesto economico, manageriale e sociale – riflette una condizione di eccezione permanente; si tratta di quegli attori che si muovono nell’area residuale, come gli “indiani di riserva”, i quali partecipano ma restano, per così dire, “di riserva”, non protagonisti realizzati del potere economico, del comando organizzativo, del protagonismo sociale. Questo non significa che manchino di potere o di capacità, bensì che la loro condizione rimane in sospeso: la riserva si configura come spazio di attesa, ma anche come riserva di potenzialità non dispiegate, di soggetti che rimangono in stand by, nel limite stesso della norma economica e manageriale. Come in uno stato d’eccezione permanente, dove il diritto all’azione si gioca nella zona grigia tra inclusione ed esclusione, tra visibilità formale e invisibilità reale.