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Insegnanti nel DSA

Disturbi Specifici dell’Apprendimento 12

Il ruolo dell’insegnante nei Disturbi Specifici dell’Apprendimento è complesso e centrale. Non si tratta solo di “gestire” una difficoltà, ma di costruire una relazione educativa che sappia accogliere la differenza, sostenere lo sviluppo di abilità e competenze e accompagnare lo studente nel percorso verso la piena realizzazione personale e sociale.

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Infanzia e Salute Colonie Estive

                                                                                                                                                                                           A cura di Fulvio Muliere

La storia delle colonie estive affonda le sue radici in un’epoca in cui la salute dell’infanzia rappresentava una delle grandi sfide sociali.

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Tra Roberto Vannacci e Renato Curcio
parallelo “al contrario” per la sinistra

Alcune cose sono proprio indigeribili per la loro disparità rispetto ad altre. Parto da un termine di paragone, altri potrei citarne, ma non voglio esagerare, questo basta e avanza, tanta è la sua contraddittorietà con la recente vicenda del generale Roberto Vannacci.
Partiamo, allora, da Renato Curcio, ex terrorista, fondatore delle sanguinarie, assassine Brigate Rosse: una condanna complessiva a 30 anni di carcere, poi ridotti a 28, dei quali, proprio per concessione dello stesso stato, tanto nelle mire, anzi nel mirino di tale individuo, solo 24 anni scontati tra 20 in prigione e 4 in semilibertà.

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Riserva Umana

a cura Agostino Agamben

Soggettività sospese tra inclusione e potere nell’economia del management contemporaneo

L’attenzione non si posa su un soggetto emblematico, ma su una categoria marginale eppure significativa, che – nel contesto economico, manageriale e sociale – riflette una condizione di eccezione permanente; si tratta di quegli attori che si muovono nell’area residuale, come gli “indiani di riserva”, i quali partecipano ma restano, per così dire, “di riserva”, non protagonisti realizzati del potere economico, del comando organizzativo, del protagonismo sociale. Questo non significa che manchino di potere o di capacità, bensì che la loro condizione rimane in sospeso: la riserva si configura come spazio di attesa, ma anche come riserva di potenzialità non dispiegate, di soggetti che rimangono in stand by, nel limite stesso della norma economica e manageriale. Come in uno stato d’eccezione permanente, dove il diritto all’azione si gioca nella zona grigia tra inclusione ed esclusione, tra visibilità formale e invisibilità reale.

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