Don Camillo, il film del 1952
Perdona Don Camillo perdona!
Perdona Don Camillo perdona!
“Arditi”, un volume di Niccolò Lucarelli,
pubblicato dalla Casa Editrice Delta
_______________a cura di ALESSANDRO BENINI
“Gli Arditi” evocano e suscitano, ancora oggi, entusiasmi e simpatie nell’immaginario popolare.
Alle loro vicende il nostro amico Niccolò Lucarelli, storico militare, ha dedicato il suo ultimo volume, ripercorrendo sia gli anni della Grande Guerra sia gli anni della Seconda Guerra Mondiale, toccando anche le vicende spagnole del 1936-39.
Questo “corpo speciale”, infatti, non ha operato soltanto sulle trincee carsiche e trentine: nato nel 1916 da un’intuizione del Maggiore Bassi, portò sensibili miglioramenti alla condotta della guerra italiana, tanto che la battaglia della Bainsizza fu vinta anche grazie al loro apporto. E si trattò della vittoria più importante sul fronte dell’Intesa in tutto il 1917. Seguirono poi le battaglie del Solstizio e di Vittorio Veneto.
“Arditi!” traccia la storia delle truppe speciali italiane negli anni della Grande Guerra, documentando anche l’impegno sui fronti francese e albanese.
“Ogni epoca ha i classici che si merita, spero che noi meritiamo L’isola del giorno prima. Questo romanzo appartiene alla grande tradizione dei contes filosofici come I viaggi di Gulliver di Swift, Rasselas di Johnson e Candide di Voltaire.”
Robert Kelly, The New York Time
A BREVE, E PRECISAMENTE IL XXVIII OTTOBRE DDXXII,
SI RICORDERA’ IL “PRIMO CENTENARIO DELLA MARCIA SU ROMA“
“LECTIO MAGISTRALIS” di FRANCO D’EMILIO ad ALDO CAZZULLO
Mercoledì sera 14 settembre, su La7 prima puntata di “Una giornata particolare”, un nuovo format televisivo, affidato alla cura del giornalista Aldo Cazzullo, firma del Corriere della Sera, con la finalità di svolgere la cronaca di un giorno determinante della nostra storia nazionale.
Puntata d’esordio dedicata alla Marcia su Roma, quindi a quel 28 ottobre 1922, del quale tra poco più di un mese ricorrerà il centenario, che tanto ha significato e pesato nella storia della prima metà del ‘900 italiano e mondiale.
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Giovedì 15 settembre, presso la Sala Convegni CIS, in via Etruria 79, avrà luogo la
Presentazione del Nuovo Numero di “REALTA’ NUOVA“
per le ELEZIONI POLITICHE del XXV SETTEMBRE MMXXII
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale, Stati Uniti e Unione Sovietica si misero a costruire testate nucleari. La prima bomba sovietica esplose nel 1949, molto prima di quanto pensassero gli americani. Gli anni Cinquanta videro l’introduzione dei missili balistici intercontinentali (o ICBM), in grado di trasportare le testate migliaia di chilometri più lontano rispetto ai bombardieri strategici.