La befana vien di notte con le scarpe tutte rotte.
Non è un film questa volta e non è neanche la storia vera di Galbusera
Non è un film questa volta e non è neanche la storia vera di Galbusera
UN ATTORE-DOPPIATORE CHE DICE LE COSE COME STANNO
Una conversazione con Massimiliano Serriello
Quando Brad Pitt alias Achille (nella foto) in Troy di Wolfgang Petersen in una sala del Cinema Andromeda, a via Mattia Battistini, vicino Prima Valle, gridò il nome di Ettore molti spettatori capitolini, assai poco coinvolti dallo spettacolo allestito dal classico colosso dai piedi d’argilla, invitarono l’eroe della mitologia greca, soprannominato piè veloce, a usare il citofono. Per tagliare corto. E rispettare, nella finzione di celluloide, la consegna. Insieme al nomen omen.
Un viaggio attraverso sé stessi nei panni del protagonista. Tra presente e passato, tra insegnamenti e cose imparate. La felicità nelle piccole cose, ma anche in quelle grandi. La storia di una persona semplice ma dall’animo nobile che attraverso le difficoltà è riuscito a diventare ciò che è e a stare bene con sé.
Predappio, ex Casa del Fascio……
“campa cavallo che l’erba cresce”
________________FRANCO D’EMILIO
Giorni fa verso Premilcuore, inevitabile che transitassi per Predappio, quindi, all’andata e al ritorno, gettassi l’occhio, prima nella luce del mattino, poi nel precoce buio del pomeriggio dicembrino, sulla mole possente della ex Casa del Fascio, ancora prigioniera dell’incuria e della dannazione della storia. Che tristezza!
Nei miei 36 anni di adozione romagnola, riguardo alla superba costruzione fascista con la torre eccentrica, dominante la piazza principale di Predappio, ho solo assistito a fiumi di parole, a progetti, perlopiù campati in aria, soprattutto, al protagonismo degli amministratori locali, da quello eccessivo e smargiasso della sinistra, ora sonoramente sconfitta, a quello più sobrio, ma tanto incerto dell’attuale centrodestra. Si veleggia, ormai, verso 80 anni di abbandono della ex Casa del Fascio, quale simulacro dell’odiato Fascismo, e ancora lunga, proprio degna del proverbiale detto “campa cavallo che l’erba cresce”, si prevede l’attesa perché l’edificio mussoliniano possa vedersi restaurato e recuperato a nuova utilità pubblica.
Mi ha preso un Krampus allo stomaco
UNO STUDIO REDATTO dalla BIBLIOTECA della CAMERA dei DEPUTATI,
PRESENTATO A MONTECITORIO SU INIZIATIVA DELL’ On. ETTORE ROSATO
Martedì 14 Dicembre, nella Sala Stampa di Montecitorio è stato presentato il volume “I Deputati delle minoranze linguistiche della XXVI e XXVII Legislatura del Regno d’Italia “, prestigiosa edizione della Biblioteca della Camera dei Deputati.