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MAFIE E CORRUZIONE

Modelli e fattori sinergici nelle relazioni globalizzate e de-regolarizzate
 …dal “Piccolo Mondo Antico” al “Grande Nuovo Mondo”
Viaggio dalla Sicilia all’America, con andata e ritorno

 Raffaele Panico

Il pensiero politico nelle democrazie maggiori – con economie importanti sugli scenari mondiali negli ultimi decenni, in particolare – a partire dagli anni Sessanta, con l’apparizione di movimenti ideologici tipici della nuova generazione nelle forme di protesta e di culture alternative – intese anche come “altra” e, oppure,  “contro” cultura – hanno eclissato, nella lunga durata i livelli di una buona condotta nell’amministrazione e del buon governo della cosa pubblica.

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Premiazione per narrativa e saggistica all’Università “La Sapienza” di Roma

Mercoledì 12 giugno, nella Sala del Rettorato illuminata da un affresco di Sironi, il Premio Roma, nella sua XX edizione, ha trovato giusto luogo. La Sapienza ha visto letteralmente sfilare i migliori rappresentanti della odierna Cultura. Giunto a questa edizione il Premio, voluto e definito dal compianto Aldo Milesi, è stato diretto dal figlio Giorgio, Vicepresidente EMEA, con altrettanta dedizione ed abilità.

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Conversazione con ALESSANDRO GUZZI … a 360° su Cultura, Fede, Umanità, Vita

LA VOGLIA DI VIVERE E CAPIRE DI ALESSANDRO GUZZI:
UN ARTISTA FEDELE AI VALORI EREDITATI DALLA TRADIZIONE

Ha una gran gioia di vivere Alessandro Guzzi. Alla simpatica, sottile impertinenza – celata dall’atteggiamento posato dell’uomo d’altri tempi – riesce ad appaiare lo scrupolo di chi vuole capire cosa gli succede attorno. Tutt’altro che restìo al coinvolgimento, logico ed emotivo nello stesso tempo, così come ad abbracciare i valori tradizionali minacciati dall’atomismo sociale, dispiega una miniera di aneddoti. Alcuni dei quali vanno oltre la capacità di assicurargli il bandolo della conversazione.

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GUERRA di LIBIA. l’Esercito Italiano visto da Jean Carrère, un amico della “Nuova Italia”

 Jean Carrère fu ferito a Tripoli ,
giunto a Napoli, venne acclamato dalla folla in attesa

Raffaele Panico

Così Jean Carrère scrisse durante il governo Giolitti: “l’esercito italiano, fino alla vigilia della guerra di Libia, era per tutti, forse per gli stessi italiani, sconosciuto”. Brillante penna Carrère, partecipe ad un tempo ad una visione dannunziano della vita ed anche all’attivismo dei futuristi italiani È infatti ancora lui a scrivere: “La guerra è un filtro potente sulle anime, che trasforma ogni vizio in virtù!”.

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