Quest’anno il mondo festeggia i 150 anni dei jeans. Era infatti il 20 maggio 1873 quando il sarto Jacob Davis e l’imprenditore Levi Strauss ottennero il riconoscimento del brevetto numero 139.121, quello dei blue jeans.
Nell’immaginario collettivo, il Medioevo ha rappresentato spesso qualcosa di oscuro, di pauroso, dove la gente viveva in uno stato di completo abbrutimento, con storie di tregende, di streghe e di roghi, insomma un mondo che, come si dice, se lo conosci lo eviti. Ma è stata proprio così questa età della storia?
TRA EUROPA E NORDAFRICA…..LA SFIDA MEDITERRANEA
UNA TAVOLA ROTONDA A GENOVA PRESSO LA DOMUS CULTURA – SALA CONFERENZE / Via Chiossone 16/B
VENERDI’ 19 MAGGIO 2023 – H. 17
DAL “REFERENDUM MONARCHIA – REPUBBLICA“ ALLA PROMULGAZIONE DELLA NUOVA COSTITUZIONE D’ITALIA
BREVE SINTESI CON OSSERVAZIONI POLTICAMENTE SCORRETTE
a cura di GIULIANO MARCHETTI
LA SCORSA SETTIMANA, esattamente Domenica 7 e Lunedì 8 Maggio, si sono susseguite “Due Giornate Celebrative” in ricordo dell’8 Maggio del 1948, allorché – ben 75 anni or sono – iniziava il suo percorso il “Nuovo Parlamento” nell’Aula di Palazzo Madama, con la prima seduta delSenato della Repubblica che, a differenza del precedente Senato del Regno, rappresentava la diretta espressione della sovranità popolare, come previsto dall’articolo 1, secondo comma, della Costituzione.
Mi è capitato recentemente di rivedere un film capolavoro di Francis Ford Coppola: il “Dracula di Bram Stoker”, che riprende il romanzo dello scrittore omonimo e narra la storia del cavaliere romeno appartenente al Sacro ordine del Drago, VladDrăculeanoto come “l’impalatore” per la fine che facevano le sue vittime, che si eleva a protettore della Chiesa dopo la concquista di Costantinopoli da parte dei turchi.