Tra venti giorni ricorrerà il 77° Anniversario della Liberazione di Predappio dal nazifascismo, avvenuta, appunto, il 27 ottobre 1944 anziché il successivo giorno 28, come ostinatamente e infondatamente sostenuto, invece, dal racconto dei sedicenti partigiani liberatori.
La narrazione è una vera e propria arte, utile per inquadrare eventi reali e spiegarli. Connette il pensiero e la cultura e soprattutto è il mezzo più efficace per esprimere le emozioni.
CON ROMICS RIPARTONO I GRANDI EVENTI CULTURALI: SUCCESSO DI PUBBLICO E TANTE EMOZIONI
Romics, il Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games si è svolto in presenza dal 30 settembre al 3 ottobre 2021 nella location di Fiera Roma, segnando ufficialmente la ripartenza dopo quasi due anni.
Ogni sistema politico sia esso democratico, dittatoriale o anarchico deve trovare un equilibrio tra due elementi fondamentali: l’efficienza e la legittimità. L’efficienza risponde alla domanda: di quanto tempo ha bisogno un governo per mettere in atto soluzioni reali ai problemi? La legittimità risponde alla domanda: in che misura il popolo è d’accordo con queste soluzioni e riconosce l’autorità del governo o del parlamento?
“Oggi ho la grande opportunità di frequentare un corso che fa riflettere sui bambini in situazioni di conflitto armato, su come possiamo lavorare insieme per proteggerli. Non c’è un giorno che vivo senza il ricordo degli spari, del pianto, delle urla e della violenza che ho subito in Afghanistan. Mi sento ‘malata’ per i disagi mentali che mi porto dentro dall’infanzia. Disagi che ancora tormentano i bambini afghani”.
Zakira Amiri, nata a Kabul e rifugiata in Pakistan, è solo una degli oltre 80 studenti che partecipano alla Prima Scuola Internazionale sui Bambini e i Conflitti Armati organizzata, dal 4 al 19 ottobre, dall’Universities Network for Children in Armed Conflict(UNETCHAC), col supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Quella che avete letto è la sua diretta testimonianza.