Il referendum non è una gara sportiva. È una cosa seria, è una riforma costituzionale
Ludi cartacei? No grazie,
preferiamo la rappresentanza parlamentare !
Stelio W. Venceslai
Non è una gara sportiva il referendum. È una cosa seria, anche se mal presentato, mal discusso e pochissimo illustrato. È una riforma costituzionale. Una cosa importante, da maneggiare con attenzione. Ogni riforma è un tentativo per ottenere qualcosa, a volte un miglioramento, più spesso un peggioramento. Una proposta del genere non si può liquidare con un Sì o con un No. È un modo cretino di risolvere l’incertezza sottostante dei partiti che propongono tali modifiche. Si rivolge al popolo. Basta che dica SI’ e tutto va bene. Se dice NO? Si dimette il Parlamento? No, il Parlamento continuerà nei suoi intrighi alla faccia del popolo sovrano “che non avrà capito”.