Il Mito diRoma si può considerare a buon diritto il filo conduttore del processo di Unificazione Nazionale. Nel Risorgimento le diverse tendenze di pensiero trovarono nell’idea di Romanitas un punto di contatto e di incontro. Non poteva nascere l’Italia senza Roma. Questo il sentimento che guidò le generazioni e che lasciò una traccia indelebile nei Monumenti e nei cambiamenti urbanistici della Città Eterna.
LA VIA CRUCIS al COLOSSEO nel Venerdì Santo del XVI Aprile 2022
Dopo una sospensione durata ben due anni, ieri è stata ricelebrata, con la partecipazione dei Fedeli, la Via Crucis al Colosseo; qui di seguito viene pubblicato un Comunicato Stampa dell’UCID del 15 aprile, pervenuto alla Redazione della Consul-Press
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“Le perplessità dell’Ambasciata Ucraina sulla partecipazione alla Via Crucis di pace voluta da Papa Bergoglio sono incomprensibili. È doloroso constatare che nemmeno sotto il crocifisso di Cristo in croce, portato sulle spalle da due donne, ci possa essere un rifiuto e un passo indietro dal clima di guerra, anche perché giorni fa il Papa aveva consacrato al Cuore immacolato di Maria entrambe le nazioni, la Russia e l’Ucraina, e ciò aveva suscitato speranza di pace e un possibile stop alla guerra.
I Trattati di Roma vennero firmati il 25 marzo del 1975 e diedero inizio alla Comunità europea, ma entrarono in vigore il primo gennaio 1958. Nacquero così la Comunità economica europea e la Comunità dell’energia atomica, Euratom.
AGGREGAZIONE ED ERUDIZIONE: LA TRADIZIONE DI ROMA CAPUT MUNDI SUGLI SCUDI
Il gladiatoreè secondo i critici cinematografici romani senza santi in paradiso un film da curva sud. La Roma è la squadra di calcio per cui batte il mio cuore di tifoso sin dall’età della ragione. Certe volte il cuore, si sa, non sente ragioni. Specie quando si tratta dell’egemonia dello spirito sulla materia. Che in pratica significa fare le cose con il cuore. Senza pensare a un riscontro d’ordine pratico e utilitaristico. A raccogliere l’eredità dell’egemonia dello spirito sulla materia ed ergo dell’antica Roma, con il richiamo all’autorità sugli scudi, è il carattere di squadra del rugby. Uno sport praticato davvero da atleti duri nella lotta ma leali nell’animo. Consapevoli che, se da una parte i calciatori fanno coi piedi cose che ai rugbisti non riescono nemmeno con le mani, il carattere cementa i valori ereditati dalla tradizione. Valori costeggiati dalla serie tv Roma prodotta da HBO. Con John Milius, il miglior regista vivente, seppur negletto, nelle vesti d’invisibile e decisivo factotum. I fatti della pentola li sa il coperchio. E i fatti della Città Eterna, connessi alle giornate antiche care ad Alberto Angela, li (ri)vivono palmo a palmo gli alfieri del Gruppo Storico Romano. Ho trascorso con loro ore gradevoli. E mi sono fatto una mia idea.
Presentata ufficialmente nel Padiglione Italia la candidatura di Roma a ospitare l’Expo 2030, avviata dal Governo e portata avanti dal Comitato promotore e da Roma Capitale.
EDUCARE ALLA STORIA PATRIA Il Senso del Dovere e lo Spirito di Sacrificio
Sono passati 150Anni dalla Morte di Giuseppe Mazzini e la differenza di mentalità di quell’epoca, rispetto alla nostra, si impone nei termini di una distanza abissale. Parole fondamentali del suo Pensiero e ispiratrici della sua Azione, come Dio, Patria, Famiglia, sono “quasi” scomparse dal linguaggio comune, mentre altre come Umanità, Associazione, Libertà e Progresso sono pronunciate con significati completamente diversi, se non opposti a come venivano intese al tempo. Il senso del Dovere e lo spirito di Sacrificio, che dovrebbero muovere all’azione sono sostituite dal Diritto e dal Benessere, generando ateismo, materialismo e scetticismo. Questi mali, contro cui ha lottato Mazzini per un’intera vita, auspicando la formazione di organizzazioni basate su principi universali e non su decreti provvisori, possono essere sconfitti solo attraverso una vera e propria Rivoluzione Morale degli Italiani.