Sabato prossimo, 2 Dicembre, a Foggia, nei locali di Vigna Nocelli (Strada Statale Foggia-Lucera km. 329 ) il Vicario Generale e Portavoce della Chiesa Ortodossa italiana autocefala Monsignor Cosma, Eparca di Bari e di Tutte le Puglie, di Anglona ed Acerenza, accompagnato dal Cancelliere e Vescovo delle Terre di Roma, Filippo Ortenzi – s’incontrerà con i fedeli del foggiano.
I SUCCESSI DELLA NARRAZIONE TELEVISIVA ALL’ITALIANA
_____________________di Claudia D’AGNONE*
Se si volesse usare una metafora sportiva si potrebbe dire che la fiction “Rosy Abate”, trasmessa da Canale 5, da settimane domina lo schermo, vincendo ai punti dell’Auditel , ben strutturate trasmissioni di informazione. Per molti versi “Rosy Abate” sta riproponendo il successo che negli anni 60 e 70 ottenevano gli sceneggiati televisivi trasmessi allora da “mamma Rai”. Chi non ricorda la Freccia Nera, Il Segno del Comando o la Baronessa di Carini? Si tratta di trasmissioni epocali rimaste addirittura nell’immaginario collettivo italiano. Ed oggi? Il successo di Rosy Abate dice che il genere narrativo è capace ancora, pur nell’offerta generalizzata di programmi, di essere ancora vincente. Fiction, telefilm, serie tv, soap opera: sono tanti nomi per l’arte della narrazione televisiva che raccoglie grandi consensi a livello nazionale.
Nel settantesimo della morte di Antonio Gramsci, vogliamo dedicare queste poche righe alla memoria di un uomo che seppe vivere e morire per le sue idee.
Non ci riferiamo ad Antonio, il pensatore e leader comunista, ma a suo fratello Mario dimenticato da tutti perché ebbe la sventura di vestire la camicia nera.
Più giovane di dodici anni, Mario Gramsci aderì al fascismo al ritorno dalla prima guerra mondiale che combatté con il grado di sottotenente.
Lunedì 13 novembre, a Milano, nello stadio Meazza, si è consumata la squalifica della nazionale di calcio italiana, i nostri azzurri, dai campionati del mondo di Russia 2018.
Non è la prima volta che succede, dal 1934, anno di inizio della partecipazione della nazionale italiana, l’evento si è verificato soltanto nel 1958, quando il torneo si doveva svolgere in Svezia(1*), da allora sono passati una sessantina di anni e nel frattempo gli azzurri hanno conquistato la coppa nel 1982 in Spagna e nel 2006 in Germania.
Basta ! Non é più possibile sopportare l’inerzia ipocrita delle istituzioni e della politica di fronte al dilagare della PEDOFILIA, dello sfruttamento schiavistico del LAVORO MINORILE e della VIOLENZA contro le donne che, in tutto il mondo cosiddetto civilizzato, si sta diffondendo come una LEBBRA e che tragicamente riempie quotidianamente le cronache ! E’ ora di finirla con le “Conferenze”, le “Tavole rotonde”, i “Seminari”; mentre lor signori fanno Bla….Bla…Bla…, Donne e fanciulli sono vittime di bruti che li privano della serenità del vivere e della vita stessa !
Storicamente gli avvenimenti di rilievo ed i personaggi che ne sono protagonisti si presentano sul palcoscenico della vita politica due volte. Questa immagine della ripetizione storica degli eventi fu pensata un secolo e mezzo fa da Engels che in una lettera a Marx scriveva: “…sembra che tutto si presenti due volte, la prima come tragedia, la seconda volta come farsa pidocchiosa… “. Dov’è la ripetizione che ci interessa? Si svolge in un luogo sacro ed ha come protagonista un uomo di potere.