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A Lecce il brutale omicidio di De Marco: …..”ho agito solo per rabbia”

L’omicidio di Lecce 
Sulla banalità del male – Il vuoto che uccide

Una analisi di ALICE MIGNANI VINCI * 

“Ho agito solo per rabbia”: queste nella loro spaventosa e disarmante crudezza le parole di Antonio De Marco, il 21enne omicida di Lecce, reo confesso del massacro ai danni della coppia di fidanzati Daniele De Santis ed Eleonora Manta, rispettivamente 30 e 31 anni.  Numerosi i colpi inferti con un coltello da caccia, anche in parti non vitali come il volto, il che indica una propensione alla violenza, nella sua forma più pura e refrattaria ad ogni pietà. Rabbia, rancore e desolazione: il male che si alimenta nel profondo dell’animo umano.

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Baubeach una storia che inizia da molto lontano dalla notte dei tempi

Una storia d’altri tempi, l’amicizia tra l’uomo e il cane, è iniziata con le prime società preistoriche quando si decise di addomesticare l’antenato del nostro attuale cane familiare. La prima comparsa di specie canine tipo molosso o lupoide primordiali, sul nostro “Pianeta Blu”, il nostro caro globo terracqueo è avvenuta diversi milioni di anni fa. Tra i molti rami di mammiferi un esemplare evoluto in vari milioni di anni prende sembianze di un lupo ancestrale da cui si originano lupi, volpi, sciacalli, coyote e così via tutti i canidi.

Massimiliano Morreale

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Celebrity Chef Credit: gli chef più di successo d’Europa e cinque sono italiani

Chi credeva che con un ristorante si potesse diventare ricchi? Nessuno o forse in pochi… Beh si sbagliavano. Esistono gli chef, o meglio la categoria dei super chef che in quanto a capitale se la battono con tutte le altre categorie. Parliamo degli chef di successo che collezionano stelle, accumulano followers e ospitate televisive e scrivono libri.

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Prevenzione “dimenticata” e, quindi, oramai
in attesa del prossimo disastro da catastrofe ambientale

Qualcosa in tema d’emergenza non torna 

Torquato Cardilli

Autunno, è una novità forse, che si scatenino grandinate e piogge insistenti, più devastanti dei temporali estivi che, da parecchi anni, hanno assunto una virulenza ed una frequenza fuori dell’ordinario con conseguenze disastrose.
Insieme alle notizie delle lamentele degli albergatori, dei ristoratori, dei gestori di ricettività turistica, per la stagione fallita a causa del coronavirus, o degli sbarchi di disperati, Tv, radio e giornali, di qualsiasi tendenza, colore ed editore, oramai ripetono stancamente sempre gli stessi titoli: bomba d’acqua, condizioni meteorologiche imprevedibili, precipitazioni eccezionali di tot millimetri in pochissimo tempo, esondazioni e straripamenti, frane e raffiche da uragano, alberi sradicati, impianti devastati, agricoltura in ginocchio, ponti che cadono, caos del traffico, sottopassaggi invasi dall’acqua, ferrovie interrotte, interventi della protezione civile, vigili del fuoco, volontari ecc., tot vittime, tot dispersi, tot salvati, tot miliardi di danni.

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