Una costruzione perfetta, messa insieme da fango e piccoli arbusti; è il nido delle rondini.
Un nido che gli uccelli dalla coda a frac edificano ai primi sentori di primavera, nel mio garage, dopo un viaggio di migliaia di chilometri.
Prende il via ufficiale il Concorso Teatrale Città di Nettuno con un classico della drammaturgia francese del ‘600, una drammaturgia che si ispira alla commedia latina di Plauto e Terenzio e ancora, alla Commedia dell’Arte.
Il Malato Immaginario di Jean- Baptiste Poquelin detto Moliere, uno dei massimi autori del XXVII secolo trasposto in versioni cinematografiche e naturalmente teatrali, uno dei testi canonici del teatro d’oltralpe, che qui rivive nel lavoro diretto da Alfredo Severino che dirige Esperienza Teatro APS, di Latina, in rappresentanza del Lazio. In calce le note del regista e il link della pagina FB della compagnia.
A Monteporzio Catone il 2 settembre un appuntamento che negli anni è diventato un punto di riferimento per la ginecologia e l’ostetricia.
Nessuna tecnologia o Intelligenza Artificiale può sostituire una sana relazione umana tra Medico e Paziente., diciamolo subito, sembra echeggiare la dichiarazione del Prof. Francesco Barletta, Presidente del Congresso. «L’intelligenza artificiale ci offre strumenti straordinari, ma la vera medicina resta nel rapporto umano: nello sguardo, nell’ascolto e nella fiducia tra medico e paziente.»
Quindici compagnie su cinquanta selezionate a partecipare alla II^ edizione del Festival Interregionale U.I.L.T. (Unione Italian Libero Teatro) che prende il via oggi undici ottobre al Teatro Studio 8, a Nettuno.
Panizzo Romano trasforma il franchising in una vera e propria famiglia, dove la tradizione culinaria romana si unisce alla sostenibilità economica e all’innovazione. Non è solo un business, ma un movimento che promuove un’alimentazione responsabile, creando una rete di franchising che risponde alle esigenze individuali di ogni membro. Con una filosofia che pone le persone al centro, l’azienda costruisce una comunità di imprenditori uniti dalla passione per un cibo di qualità, una cultura etica e una visione condivisa. Un modello che va oltre il profitto, mettendo il benessere collettivo e la connessione tra le persone come priorità assoluta. Il nostro obiettivo è fare bene il nostro lavoro, offrendo cibo che nutre non solo il corpo, ma anche la comunità, riconoscendo che il primo benessere degli esseri viventi è il nutrimento sano e condiviso.