Pasqua di sangue a Ceylon
Circa trecento morti, cinquecentoquaranta feriti, di cui alcuni molto gravi. La Pasqua cristiana è stata battezzata a Ceylon, con il sangue degli innocenti. Il terrorismo esplode ancora una volta, becero e inutile.
Circa trecento morti, cinquecentoquaranta feriti, di cui alcuni molto gravi. La Pasqua cristiana è stata battezzata a Ceylon, con il sangue degli innocenti. Il terrorismo esplode ancora una volta, becero e inutile.
È una regista dai modi pacati, Manuela Tempesta, ma con l’argento vivo addosso. La laurea conseguita al D.A.M.S. di Roma Tre le ha affinato la passione per il cinema. Che ama a trecentosessanta gradi, conoscendo e applicando anche le regole del mercato. Lo dimostrano i soggetti, con l’indicazione dei personaggi e degli indispensabili luoghi, prima redatti, poi venduti secondo i noti criteri di appetibilità. Al pari delle sceneggiature e dei tanti documentari, frutto del carattere d’ingegno creativo. Ben lungi però dal dare un colpo al cerchio dell’autorialità e l’altro alla botte dei colpi di gomito. Nel suo primo film di finzione, con attori professionisti, “Pane e Burlesque”, Manuela ha tratto partito da compositi numi tutelari lasciandosi guidare nei cortocircuiti poetici dall’intima idea di aura contemplativa. Difatti quando descrive il paese del sud sconvolto dal ritorno a casa di Mimì La Petite, esce il mestiere, col bozzetto umoristico; quando contempla l’evolversi della trama, con le donne che fronteggiano la crisi, è la poesia ad animarla.
Sabato 27 aprile 2019 – h.17 /19 in via Tunisi 3/a
presso la LIBRERIA EUROPA in Roma, con la presenza dell’ autore
«Pensare che il videogioco sia il responsabile di quanto accaduto, non serve: il videogioco è un mero strumento». Dopo l’ennesimo caso di arresto di sei ragazzi, poco più che maggiorenni, accusati di rapina e tentato omicidio, sono arrivate, laconiche, le parole di Giuseppe Lavenia, Presidente di Di.Te – Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, Gap e Cyberbullismo a commentare l’accaduto.
Aumenta del 28% rispetto al bimestre precedente la disinformazione online sul tema delle elezioni europee che si terranno il prossimo 26 maggio. E’ quanto rivelano i dati del secondo numero dell’Osservatorio sulla informazione e disinformazione online pubblicato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCom).
Lo voglio rivedere. Nonostante la tragedia che talvolta sciabola la mente dello spettatore, con l’evidenza buia ed insanguinata per come l’uomo possa cancellare di essere figlio di Dio. Si tratta di una pellicola insolita, il Segreto di Italia.
Non vi si trovano stars sponsorizzate, lucidate, con salamini di labbra semichiuse e libri scritti non da loro, ma attori veri, che si immergono nelle vite che devono vivere e fanno vivere.