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Il 40° Torino

I Film Festival

La quarantesima edizione del Torino Film Festival si svolgerà da venerdì 25 Novembre a sabato 6 Dicembre 2022 sotto l’egida del Museo Nazionale del Cinema – presieduto da Enzo Ghigo, già governatore per due mandati del Piemonte e diretto da Domenico De Gaetano – con la direzione artistica di Stefano Della Casa, che torna a dirigere la manifestazione a distanza di vent’anni: l’edizione 40 del Torino Film Festival segna il ritorno in sala del pubblico e a partire da questa prospettiva sono stati concentrati tutti gli sforzi proprio come scelta strategica da parte del Museo Nazionale del Cinema; la novità è Casa Festival, una cittadella del cinema aperta al pubblico e situata nel suggestivo scenario della Cavallerizza Reale, ed è a suo modo simbolica, perché il festival vuole coinvolgere la città, vuole che gli addetti ai lavori e gli artisti si mescolino con il pubblico come è avvenuto in passato nella grande tradizione di questo festival.

Il Torino Film Festival rappresenta sicuramente uno degli eventi cinematografici più importanti nel contesto italiano che ospita, tra le altre manifestazioni cinematografiche, il Festival d’arte cinematografica di Venezia e il Festival di Roma, tuttavia il TFF acquisisce, per tantissimi autori e addetti ai lavori, un’importanza maggiore, determinata dalla possibilità di godere del cinema indipendente nel contesto della manifestazione cinematografica di questo genere.

Nato nel 1982 per volere di Gianni Rondolino (1932-2016), grande docente di Storia e Critica del Cinema all’Università di Torino, di Ansano Giannarelli (1933-2011), regista e sceneggiatore italiano, e di Gianni Vattimo (1936-vivente), filosofo, politico ed accademico italiano, il Festival si presenta anche quest’anno con la sua proposta di valore particolarmente apprezzata dal pubblico torinese e non solo.

La scelta di affidare l’immagine della quarantesima edizione a un artista di fama internazionale come Ugo Nespolo va nella stessa direzione: Nespolo ha molto frequentato il cinema e, per creare l’immagine del 40° TFF, ha voluto rendere omaggio ai grandi miti dell’immaginario cinematografico per realizzare elementi pop che vestiranno la città nei giorni del festival; anche la scelta di inaugurare il festival stesso con un galà al Teatro Regio nel quale Hollywood Party (la storica trasmissione di cinema di Rai Radio Tre) parlerà a modo suo e con ospiti prestigiosi di un tema accattivante come il rapporto tra i Beatles, i Rolling Stones e il cinema si può considerare al tempo stesso originale e pop.

Sono 173 i film presentati – di cui 135 lungometraggi, 24 cortometraggi, 81 anteprime mondiali, 10 anteprime internazionali, 4 anteprime europee e 36 anteprime italiane – selezionati su più di 4500 opere visionate: tanti esordi e anteprime internazionali, molti titoli dei quali sentiremo parlare anche in futuro, e poi ci sono le intersezioni, in particolare con la Film Commission, il Torino Film Lab e  con il Torino Film Industry, che quest’anno vedrà il TFF impegnato in prima persona.

Madrina del festival sarà Pilar Fogliati (1992), brillante talento dello spettacolo italiano tra piccolo e grande schermo che ha scelto il festival di Torino per la sintonia con la sua attività di attrice e autrice: tanti saranno gli ospiti, molto diversi tra loro ma tutti accomunati da un filo rosso, perché verranno a Torino non per frequentare tappeti rossi, ma per parlare di cinema (di quello che fanno o di quello che amano) e lo faranno di fronte a un vasto pubblico di appassionati; da Malcom McDowell (che festeggerà a Torino i 50 anni Di Arancia Meccanica e riceverà dal Museo Nazionale del Cinema la Stella della Mole) a Paola Cortellesi, da Toni Servillo a Mario Martone, da Stefano Bollani a Valentina Cenni, da Paolo Sorrentino a Sergio Castellitto, da Michele Placido a Noemi, da Vittorio Sgarbi a Morgan, da Louis Mandoki a Lamberto Bava tutti accomunati da un incontro pubblico e da un grande amore per la settima arte.

Da sempre attento ai temi della cosiddetta sostenibilità ambientale, il TFF ribadisce la volontà di impegnarsi in tal senso facendo proprie le pratiche indicate nella Guida Festival Green realizzata dall’AFIC (Associazione Festival Italiani Cinema) e relative a 10 aree tematiche di intervento – dalla mobilità ai consumi energetici, passando per la sostenibilità alimentare e la produzione di un merchandising ecologico e riciclabile – per rendere un evento cinematografico più ecologico.

Marti FrancescaMiriam Dei