Skip to main content

Il mercato del mestiere più antico del mondo

 

Quartieri a luce rossi, centri massaggi e bordelli del mondo. La Germania è il paese che propone più formule sul mercato legale del sesso.

 

I tempi sono cambiati, frenetici a tal punto che smartphone con meno di tre anni sono considerati vecchi, le vicende politiche o di cronaca di cinque anni fa sono dimenticate dalla massa. In un succedersi di così tanti innovazioni tecnologiche e commerciali, poco utili in gran parte, si fa fatica a ricordarle.
Ciò che comunque è ricercato in ogni tipo di commercio è l’originalità. L’originalità è sinonimo di successo per attrarre clienti e quindi diventa sinonimo di guadagno. Con questa ottica ogni settore trae beneficio, compresi quelli che esistono dall’alba dei tempi. Compreso il lavoro più vecchio del mondo: La prostituzione.

Non fanno testo i paesi in cui è illegale o non del tutto legalizzata, le innovazioni sono maggiormente significative in edifici, quindi nei bordelli, nei centri messaggi e nei quartieri a luci rosse.

Nella città di Amsterdam la prostituzione è legale e fattura al governo una gran quantità di denaro. Si svolge dal 1300 circa nel quartiere De Wallen vicino alla chiesa Oude Kerk, nell’aerea più antica e centrale della città. L’attrazione turistica della zona  è rafforzata per via dei coffee shop atti al consumo di droga legale, per mezzo del museo della marijuana presente nel quartiere e per via del museo del sesso, dove si possono assistere a perfomance dal vivo. Spettacoli e attrattive che creano persone. Guide turistiche consigliano la visita del quartiere in quanto è il più antico della città. Così il quartiere a luce rosse o per un modo o per un altro attira visitatori, tra le sue centinaia di vetrine con donne vestite al minimo in mostra per attirare clienti.

Uno stato che ha legalizzato la prostituzione a tal punto da creare sindacati è la Germania e oltre ad averla curata con strategie particolari ha città con quartieri a luci rosse particolari. Tra questi la città di Amburgo, con il quartiere portuale Sankt Pauli e la famosa Reeperbahn, via della corda, dei costruttori delle corde navali. La via è chiusa per chi è minorenne, per il servizio di intrattenimento agli adulti e i locali del quartiere sono tutti incentrati sul sesso e la trasgressività oltre alla microcriminalità attenta nei borseggi per l’alto tasso di passanti distratti.

Le leggi cambiate della Turchia hanno permesso nella città di Istanbul uno dei quartiere a luci rosse più famosi al mondo nel quartiere di Zürafa Sokak . Fino a qualche decennio fa la prostituzione era camuffata, gli stranieri che volevano recarsi in questo quartiere dovevano convertirsi all’Islam e sposarsi per un giorno, il giorno dopo veniva firmato il divorzio. Un’antica usanza islamica praticata dai commercianti del passato.

Pattaya nella città di Bangkok è la meta dell’erotismo per eccellenza a livello mondiale. Le ragazze per strada dicono di fare massaggi e li fanno anche completandoli in altro modo. Nella zona sono presenti bordelli, servizi escort nelle camere d’albergo.

Poi ci sono esempi di riciclo come il Kings Cross di Sidney, grande quartiere a luci rosse, che  dimostra come un’area malfamata da centinaia di anni, in passato usata come zona di quarantena, sia utilizzata per un commercio non considerato morale.

Nella Germania sono diffusi i bordelli naturisti con la sigla dei movimenti nudisti negli anni ’20 del ‘900 FKK (Frei Körper Kultur, libera cultura del corpo), una variante culturale tipica. Perché in Germania le case chiuse fatturano 15 miliardi di euro annui., sono oltre 3 mila e 500 e offrono lavoro a 400 mila prostitute anche se si pensa che effettive, quindi comprese quelle non registrate siano oltre un milione per un totale di 2 milioni di clienti al giorno. Unico paese al mondo a giocare con la tariffa di alcuni locali chiamata All you Can Fuck. I bordelli più grandi d’Europa si trovano sicuramente in un paese tedesco, non si finisce mai di costruirli, da quello a tre piani di Amburgo a quello di sei mila metri quadri di una cittadina al confine con la Francia. Ma la Germania ha pensato talmente tanto a questo mercato da proporlo per tutti i gusti e per tutte le tariffe.

Di natura diversa sono i bordelli sparsi per il resto del mondo, dalla pubblicità di quelli del Nevada, finita anche sui siti porno, al Tiffany’s di Sidney talmente lussuoso che si possono spendere persino 1000 dollari in un solo giorno.

Famoso era il Big Sister di Praga, differente dalle altre formule. Chiedeva un tassa d’entrata e una liberatoria da firmare e ci si poteva appartare per un’ora. Il tutto era filmato da telecamere e la visione era messa a disposizione su un sito personale a pagamento.

Ciò che comunque stupisce di questo mercato è sia il degrado della vita di chi svolge tale lavoro che  il degrado dei clienti. Ma soprattutto è il mercato, che inventa sempre nuove formule d’attrazione che tanto nuove non sono visto che finiscono sempre per   girare intorno ad attività millenarie come la prostituzione.

 

                                                                                                                                                              om   Enrico Paniccia

Lascia un commento