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La Casa Bianca cambia look

Dopo aver conquistato la Casa Bianca, Donald Trump si appresta a modificarne il look. E in una direzione che potrebbe non dispiacere ai marchi del lusso internazionali (non americani), tra cui gli italiani in primis.

Pochi giorni fa, una fonte vicino al Presidente degli Stati Uniti ha confidato alla testata Axios che l’imprenditore milionario preferisce lavorare con donne che “vestono come donne”, scatenando un putiferio online. “Anche se indossano jeans, devono sempre apparire curate e ordinate”, puntualizza l’insider che non lesina dettagli anche sugli outift che lo staff maschile dovrebbe preferire in presenza del Presidente. “Se devi rappresentare il Presidente è necessario avere un certo look: abiti in tinta unita, un buon contegno e capelli in ordine”, continua l’intervistato che precisa l’attenzione di Trump per le cravatte di larghezza standard, “devi sempre indossare una cravatta, se non del marchio Trump puoi optare per Brooks Brothers anche se suggerirei Armani”.
Addio quindi ai completi meno “ingessati” di Barack Obama e, soprattutto, ai pantaloni dell’ex First Lady Michelle Obama.

Il cambio di passo ‘luxury’, rispetto all’amministrazione precedente, viene rincarato anche dalla figlia Ivanka e, soprattutto, dalla moglie Melania che opta sovente per Gucci, Dior, Oscar de la Renta, Chanel e Christian Louboutin. L’era Trump potrebbe rivelarsi, a sorpresa, un’ottima vetrina per le griffe del Vecchio Continente che, a dispetto di quelle americane, raramente si sono esposte contro la nuova amministrazione.

Insomma, in molti lo pensano, anche se non lo ammettono. Trump, con i suoi completi tradizionali dal taglio classico e i suoi sorrisi agli abiti femminili scelti dalla moglie Melania, può essere un fattore positivo per l’export verso gli Usa.

articolo via pambianconews.com