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Tiro Mancino ma non troppo

ripenso a loro dopo quasi 5 anni…. e rimangono la descrizione di un attimo

Riflettevo mentre guardavo i cantanti e i gruppi ricordati nelle clip del gruppo cantautoresimo…. Che fine hanno fatto i Tiromancino?

Vorrei imparare dal vento a respirare Dalla pioggia a cadereDalla corrente a portare le cose Dove non vogliono andareE avere La pazienza delle onde E andare e venireRicominciare a fluire (Imparare dal vento)

I Tiromancino sono un gruppo italiano di Roma, storicamente guidato da Federico Zampaglione. La loro musica è improntata alla commistione tra forma canzone e, rispetto alla musica leggera italiana, ricerca di sonorità non convenzionali. All’epoca della pubblicazione del loro primo album, Tiromancyno, erano chiamati, appunto, con quel nome.

I primi anni: da Tiromancyno a Rosa spinto (1992-1998)

Durante gli anni novanta pubblicano quattro album. Già nei loro primi lavori si nota una spiccata attenzione verso sonorità sofisticate; il suono delle chitarre acustiche viene molto esaltato e si mischia all’uso di campionatori e strumenti elettronici affidati a Francesco, il fratello di Federico, dando così vita ad un sound caldo che rimane fino ad oggi distintivo della band. Durante i loro primi 10 anni di attività cominciano a godere di una relativa fama, alla cui crescita contribuiscono collaborazioni di rilievo sia in ambito musicale (amicizia e apertura del tuor europeo dei Morcheeba) che di collaborazione di attori importanti nei loro videoclip (Cortellesi, Mastandrea soprattutto). La presenza di Valerio Mastandrea e di Paola Cortellesi nel video della canzone “La descrizione di un attimo” è un omaggio magistrale fatto alla coppia Vilanello e Mondaini che ai loro tempi avevano fatto ridere una intera generazione.

Il grande successo de La descrizione di un attimo e lo scoglimento della band

Ma la mia memoria scivola, mi ricordo limpida – La trasmissione dei pensieri
E la sensazione che in un attimo qualunque cosa pensassimo in due – Poteva succedere

E poi cos’è successo? – Aspettami oppure dimenticami
Ci rivediamo adesso – Dopo quasi cinque anni

La svolta per il gruppo arriva con il quinto lavoro della Band La descrizioni di un attimo che aggiungendo Riccardo Sinigallia raggiunse il massimo possibile, che, come venne definito dal giornalista Federico Guglielmi, aggiunse un tocco magico al gruppo. Con la canzone Strade partecipano al festival di S.Remo e con il brano Due destini entrano nella colonna sonora delle Fate ignoranti del regista Ferzan Özpetek. Purtroppo la Band si scoglie nel 2001 dopo un periodo di profondo stress, Federico Zamaglione continua il suo tuor con dei turnisti. Riccardo Sinigallia sostiene invece che i discografici avevano convinto Federico Zampaglione a non curarsi degli altri membri della band.

Il periodo tra il 2002 e il 2008

La terra vista dalla luna Somiglia a un sasso illuminato
Incredibile azzurro Come nessuna stella nella sua perfezione

La terra vista dalla luna Ha nuvole bianche come cintura
E mari di cobalto, sola tra i pianeti Come un gioiello di smalto

Nel 2002 nell’album In continuo movimento esce la canzone Per me è importante, rimasto a lungo in classifica come ennesimo successo del gruppo

Nel 2004 esce l’album illusioni parallele che con Pericle il Nero La terra vista dalla luna e Imparare dal vento, queste bellissime canzoni dimostrano le grandi capacità creative di Federico Zampaglione.

Nel 2007 viene pubblicata L’alba di domani contenente le tracce del film Nero Bifamigliare, scritto e diretto da Federico Zampaglione e con la partecipazione di Claudia Gerini. Nel 2008 a causa della canzone “Il rubacuori” che sarebbe dovuta andare a S.Remo e poi essere incisa dalla E.M.I., viste le tematiche dei licenziamenti collettivi la E.M.I. Rifiuta la canzone che passerà solo in un disco live, il suono dei chilometri.

A settembre 2008 ricevono il premio Riccio d’Argento “Per la capacità di affrontare temi scottanti ed attuali, insoliti per la musica popolare italiana, riuscendo a coniugarli con composizioni di grande impatto ed eleganza, conquistando anche i consensi del pubblico oltre a quelli della critica. Uno straordinario successo in linea con i contenuti e l’impegno sociale ed umanitario della migliore musica d’autore italiana.”

Da essenziale a Fino a qui (2010-2018)

Nel 2010 il gruppo pubblica un nuovo disco di inediti L’essenziale registrato tra Italia e Stati Uniti D’America (Los Angeles).

Nel 2014 i fratelli Zampaglione lavorano ancora insieme con l’album Indagine su un sentimento con i singoli Liberi e Immagini che lasciano il segno. Purtroppo durante il tour del disco I fratelli litigano e Francesco abbandona la band.

ti ricordi i giorni chiari dell’estate quando parlavamo fra le passeggiate – stammi più vicino ora che ho paura perché in questa fretta tutto si consuma – mai non ti vorrei veder cambiare mai

Nel 2018 viene pubblicata una nuova versione del brano Due destini, cantata in duetto con Alessandra Amoroso che anticipa l’uscita del loro album Fino a qui (2018), contenente 14 delle canzoni più significative del gruppo, ri-arrangiate e reinterpretate insieme a vari artisti italiani tra cui Elisa Tiziano Ferro Jovanotti Fabri Fibra e Biagio Antonacci.

Perché siamo due destini che si uniscono stretti in un istante solo Che segnano un percorso profondissimo per guardare ancora fuori Per non sentirci soli

Nel 2021 nell’album Ho cambiato tante case esce L’odore del mare in collaborazione con Carmen consoli

Questa è la tua vita E anche se fa male Non rinunciare A darle il senso che vuoi tu Cerca l’ironia Continua a respirare…            L’odore del mare.

Foto wikipedia                               ©Francesco Spuntarelli