Skip to main content

Waylander dei Drenai di David Gemmell

Veloce come un dardo di una balestra doppia.

La morte di re Niallad, sovrano dei Drenai ed erede del leggendario Orien, il Re Guerriero, getta il regno nel caos. L’esercito, che Niallad aveva incoscientemente disarmato, è allo sbando, alla mercé dei Mastini del Caos, un’orda di guerrieri senza scrupoli che invadono le terre dei Drenai, inoltre a muovere le fila dei Mastini c’è la Confraternita Oscura, una setta diabolica che cospira nell’ombra. Tra i guerrieri drenai, asserragliati nella fortezza di Purdol, solo pochi sono in grado di opporsi agli invasori.

Mentre Kaem, un principe della vicina Vagria, conquista città dopo città, con l’aiuto di bestie mutanti e con la minaccia continua dell’ordine della Confraternita, le sorti dell’antico e glorioso Impero Drenai sono riposte in Egel, un generale asserragliato nella foresta di Skultik e in attesa di aiuti da Lentria per tentare un disperato contrattacco. In suo aiuto arriva il generale Karnak diretto verso la fortezza di Dros Purdol. Karnak è spinto da interessi personali mentre Egel è interessato solo alla sopravvivenza del suo popolo.

L’unica speranza risiede nel ritrovamento della gloriosa Armatura di Bronzo che Orien, un leggendario guerriero del passato, portava in battaglia.

Il personaggio di Waylander, uno dei migliori di David Gemmell

Waylander è diventato un assassino, ma lo è diventato dopo aver perso ciò che aveva di più caro, la sua famiglia, costretto a perdere la sua umanità assassinio dopo assassinio.

Ma grazie al suo passato che riemerge e l’amicizia con Dardalion, il prete che salva da morte certa, e al prendersi cura di una donna e due bambini scampati ad un orribile massacro Waylander riuscirà a far fiorire quel briciolo di empatia che ancora alberga nel suo cuore oscuro. Con lo scorrere delle pagine non arriviamo alla redenzione del personaggio ma piuttosto si può bne vedere la ricerca di ciò che aveva perduto durante il cammino per diventare assassino. Il rapporto conflittuale con Dardalion, ma soprattutto quello con Danyal, la donna salvata, lo porteranno di nuovo a porre gli altri davanti se stesso tanto da accettare la missione suicida per trovare l’Armatura di Bronzo, una reliquia perduta da tempo, simbolo della gloria passata e della rinascita futura del popolo dei Drenai.

Terzo libro nella saga ma primo nella linea temporale

David Gemmell ha voluto spaziare nella linea temporale assicurandosi una libertà creativa che il concetto stesso di saga non gli permetteva. Resta il fatto che personaggi come Waylander, forse il personaggio più sfaccettato dello stesso Gemmell, meritano di essere utilizzati in più libri, non a caso “Il lupo nell’ombra”, il seguito di questo libro, ha anche lui avuto un discreto successo.

Dardalion e l’origine de “I Trenta”

Oltre che per la linea temporale il romanzo andrebbe letto per primo anche perché in esso si spiega l’origine dell’ordine dei Trenta, i monaci che imbracciano le armi rinnegando i loro voti di non belligeranza, i preti che senza disconoscere il potere spirituale ne traggono forza per combattere il male. La loro storia sarà intimamente legata alla storia della stessa Drenan nei libri successivi (sempre per ciò che riguarda la linea temporale).

Considerazioni attuali su un romanzo di 40 anni fa.

Waylander dei Drenai è un romanzo da leggere velocemente, asciutto ed essenziale, ricco di risvolti umani e ricco di analisi sulle motivazioni che spingono i diversi personaggi ad agire; la conclusione del libro risulta meno efficace del corpo iniziale e centrale del libro, senza diminuirne il valore effettivo, ma piuttosto scritta in maniera veloce e vivace come i combattimenti con cui David Gemmell ci ha sempre stupiti; il fatto che il personaggio di Waylander sopravviva dimostra l’interesse dell’autore nel riutilizzarlo.

Questo libro è un ricordo intenso nella mente e nel cuore di chi lo legge, io lo ricevetti in prestito dal mio Shalafi (riferimento ai libri dei Gemelli nella serie Dragonlance, per chi capisce) quasi trenta anni fa e lo custodisco ancora nel cuore. Come tutti i libri dell’autore a quel tempo lo lessi in un giorno e una notte.

foto ebay amazon.it Isola Illyon                                        Francesco Spuntarelli