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“I miei Pensieri in Libertà”: Alessandro Longo ne discute alla “Associazione dei Pugliesi in Roma”

UN LIBRO DI RIFLESSIONI PRESENTATO A ROMA
DALL’AUTORE, PRESSO LA SEDE DELL’UNAR

a cura di  Lidia D’Angelo
  e di  Giuliano Marchetti

“Senza emozione, è impossibile trasformare le tenebre in luce e l’apatia in movimento”. Con questa affermazione di Carl Gustav Jung si può sintetizzare l’incontro svoltosi venerdì 16 febbraio in Roma, all’UNARUnione Associazioni Regionali, con Alessandro Longo ed un folto uditorio composto da numerosi e qualificati ospiti, notevolmente interessati alle tematiche proposte dall’autore.

Il Convegno presso la Sede dell’UNAR (*1), patrocinato dall’Associazione Pugliesi in Roma -APS, è stato introdotto direttamente dal Presidente Irene Venturo, con la presentazione di Alessandro Longo -autore del testo, di Marinella Rocca -consorte dell’autore e lettrice di alcuni brani, nonché di Rosanna BuquicchioSocia dell’Aps e Coordinatrice dell’incontro, senz’altro denso di riflessioni e di emozioni.  (nella foto d’apertura, sono ritratti nell’ordine: Alessandro Longo, Rosanna Buquicchio, Marinella Rocca).
Il Libro è una raccolta antologica redatta dal protagonista nel corso del 2023, riguardante una serie di osservazioni, di pensieri e di rielaborazioni, a tutto campo e sovente di notevole profondità; va rilevato inoltre che il nostro autore si è già cimentato su alcune di tali tematiche esaminate in altri suoi libri, parzialmente anche autobiografici, di cui il precedente – “Tre vite per ricominciare” – quasi una Odissea, è stato scritto a quattro mani, in collaborazione con la moglie Marinella e già recensito su questa Testata. (vds. Consul-Press del 15.07.2020)

“I miei Pensieri in Libertà” ultimo libro di Alessandro Longo (…..per ora, perché altri senz’altro seguiranno !) viene dedicato ai suoi tre Figli GIANNI, ANDREA e RICCARDO, articolandosi in 21 capitoli, preceduti da una bella prefazione.
TALI PENSIERI  traggono spunto dai tanti argomenti che la vita quotidiana offre, rivelando i numerosi interessi di Alessandro; potrebbe essere una scoperta tecnologica come il computer; oppure una scoperta, nel campo della medicina, relativa alle funzioni del DNA; anche l’Auditel, il sistema di rilevamento dei dati di ascolto e degli indici di gradimento dei programmi televisivi offre  l’occasione di approfondire l’argomento.
La vita inattiva e segregata che tutti noi abbiamo sperimentato ai tempi del Covid ha svegliato in Alessandro ricordi lontani della sua adolescenza e della sua giovinezza; i racconti della Nonna, quando era bambino, hanno evocato in lui scenari accaduti un secolo fa quando un’altra pandemia, quella della Spagnola, spazzò via milioni di vite umane e che dire dell’emozione che provò da giovinetto nel leggere il nome del Nonno, Archimede Longo, scolpito sulla lapide di pietra di uno dei tanti mausolei dei caduti della I guerra mondiale!

I ricordi e i pensieri sugli anni del liceo grondano nostalgia che ancora riempie l’animo e il cuore di Alessandro, nonostante sia passato molto tempo; egli descrive nei minimi particolari, come se fosse ieri, il suo metodo di studio che consisteva nel prendere gli appunti in classe sulle lezioni dei professori e nel riscrivere a casa con penne di colori diversi i medesimi appunti; questo esercizio gli permetteva di memorizzare velocemente i concetti appresi.
Un posto privilegiato è occupato dai capitoli riguardanti il lato più intimo e privato: la Famiglia, sia quella di origine, sia quella che Alessandro si è costruito; l’immagine della Madre che piano piano perde le sue facoltà (a causa di una forma di demenza senile) è in lui molto viva; il ricordo del Padre, i suoi insegnamenti, la disciplina, il rigore morale suscitano un ricordo affettuoso. La Moglie e i tre Figli, che hanno intrapreso carriere brillanti e ricche di soddisfazioni, lo riempiono di orgoglio.
Molto interessanti sono gli spunti di riflessione che si colgono dalla lettura del capitolo che racconta l’odissea burocratica a cui è costretta a sottoporsi una persona con un handicap più o meno grave; le difficoltà assurde, gli spostamenti da un ufficio all’altro denotano inefficienze strutturali della macchina amministrativa; la lettura suscita ilarità, ma alla fine quello che rimane è un senso di amarezza e di impotenza del cittadino suddito steso ai piedi di sua maestà la Burocrazia.

Il capitolo finale intitolato “Ultimo pensiero”  rappresenta un viaggio sentimentale a ritroso negli anni, potremmo definirlo una autobiografia del cuore; Alessandro descrive un ragazzino nato in una buona famiglia borghese nella quale i libri, la cultura, gli stimoli, i valori hanno svolto un ruolo fondamentale nella formazione del giovane.
La seconda tappa del viaggio sentimentale è l’incontro casuale avvenuto a Londra con la ragazza che sarebbe diventata la compagna per la vita; il racconto è ricco di particolari: i primi sguardi vicino alla fontana di Cupido a Londra, il matrimonio, i figli, la carriera di entrambi, ricca di soddisfazioni; infine Alessandro racconta le fasi della  malattia che sicuramente ha debilitato il suo corpo ma non ha scalfito la sua mente, la forza d’animo e la volontà di andare avanti per la sua vita….. Così è e così sarà !

Al termine della Conferenza sul Libro “I miei pensieri in Libertà” – pubblicat0 dalla Casa Editrice “Luoghi Interiori” (*2) ha fatto seguito, dopo i meritati applausi ai Relatori, un breve dibattito con l’intervento di alcuni Ospiti presenti, tra i quali l’Ambasciatore d’Italia Lucio Savoia ed il Prof. Giuseppe Manica, docente di comunicazione e diplomazia culturale…. scusandoci, noi redattori, per la mancata citazione di altri illustri nominativi. presenti all’evento

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NOTE A MARGINE 

*1 – L’UNAR – fondata nel 1976 e con sede in Roma, attualmente in via Aldrovandi – riunisce varie Associazione Regionali presenti nella Capitale per evidenziare positivamente le tradizioni culturali, economiche, identitarie, religiose e storiche dei loro Territori e delle loro Comunità di Origine. Nella palazzina sono situati anche gli uffici di alcune Associazioni, con spazi comuni per convegni e dibattiti, come la Sala Roma di circa 60 posti e la Sala Italia di circa 90 posti, nonché un’ampia terrazza per manifestazioni all’aperto, una sala Biblioteca ed una sala per i rinfreschi.
Ivi la Consul-Press risulta spesso presente, sia partecipando ad incontri e presentazioni di Libri, sia pubblicando articoli ed interviste ante e post i relativi eventi, con particolare riferimento alle iniziative varate dall’Associazione “Famija Piemonteisa – Piemontesi  a Roma”, ma dedicando una costante attenzione sulla propria Testata anche alla Regione Puglia, con circostanziati interventi sia in ambito medico-ospedaliero e nella formazione-ricerca, sia in ambito culturale ed editoriale, sia agro-alimentare e turistico, soffermandoci anche sui Saperi & Sapori Territoriali, come visionabili sul proprio web e nella edizione cartacea.

Il Presidente Irene Venturo – Pugliese Doc, nativa di Altamura e laureatasi a Roma presso la Cattolica – è uno stimato medico oncologo attualmente in attività presso la Casa di Cura Quisisana – una eccellenza tra le Cliniche Romane, dopo una prestigiosa carriera nell’Istituto Regina Margherita, già importante Reparto Oncologico del Policlinico Umberto I.
Dal 3 dicembre del 2021, Irene Venturo – quale “prima appartenente” all’altra metà del Cielo (dopo circa mezzo secolo di “Presidenze” esclusivamente maschili) – rivesta la carica di Presidente nell’Associazione Pugliesi in Roma, che vanta un’antica tradizione, avendo sempre annoverato nella sua struttura insigni Presidenti ed illustri Soci.
L’Associazione sta cercando di incrementare i propri rapporti con i Pugliesi non solo residenti in Roma, ma anche in altre parti d’Italia e nel mondo, nonché creare gemellaggi con altre Associazioni per potenziare le proprie radici ed i propri legami con la “Terra d’Origine”, come dichiarato dalla stessa Presidente in una sua precedente intervista rilasciata all’Agenzia Giornalistica “9-Colonne“.
La Socia Rosanna Buquicchio – anche Lei Pugliese Doc, bitontina – Coordinatrice del presente incontro, è laureata in pedagogia con specializzazione in filosofia conseguita alla Sapienza di Roma, nonché dottoressa ricercatrice all’Università Roma 3. Vanta numerosi master, perfezionamenti, specializzazioni e docenze, sia in socio-counseling, sia in filosofia per bambini, nonché nella Comunità di ricerca CRIF di Roma, in didattica modulare e dell’orientamento; è altresì Presidente dell’Associazione “Vivere con Filosofia”.

*2 – La Casa Editrice “Luoghi_Interiori”, sorta a Città di Castello nel 2013, racchiude pienamente già all’interno del “Proprio Nome” lo spirito e la filosofia che animano i Suoi Fondatori e la cui produzione  – come viene dichiarato dagli stessi Editori – abbraccia autori emergenti e scrittori affermati attraverso i libri, cartacei o digitali, cataloghi d’arte o guide letterarie, romanzi o sillogi poetiche, diventano virtualmente le guide con le quali intraprendere il viaggio nei luoghi della conoscenza.
“E questo particolare viaggio – così prosegue tale dichiarazione, quasi come un vero ‘Atto di Fede’ – comincia volutamente dai luoghi più misteriosi, più indecifrabili per sé e per gli altri, quelli interiori, appunto; quelli che, loro malgrado, sono non solo la rappresentazione, a volte implicita altre manifesta, del nostro essere e del nostro peregrinare nel tempo e nello spazio ma anche, viceversa, il riflesso dello spazio e del tempo dentro di noi. Questo viaggio prosegue visitando altri luoghi: quelli della pittura, della scultura, della letteratura, della scienza, dell’architettura, della musica, di ogni forma d’arte e tipo di espressione che l’uomo riesca a esplicitare come forma di comunicazione.“.

Alla guida delle Edizioni “Luoghi_Interiori” – il cui Presidente Onorario è Claudio Pacifico, Ambasciatore d’Italia sono attualmente Antonio ed Andrea Vella, rispettivamente nei ruoli di Direttore Editoriale e di Responsabile Ufficio Stampa, coadiuvati da Alice Forasiepi, Responsabile Eventi.
Tramite l’Associazione “Tracciatj Virtuali”, collegata alla stessa Casa Editrice, viene annualmente promosso il Premio Letterario “Città di Castello”, giunto con il corrente A.D. MMXXIV alla sua XVIII Edizione, articolato in tre specifiche sezioni (narrativa/ poesia/ saggistica) e presieduto da una qualificata Giuria ….e, guarda caso, tanto per restare in un ambito regionale, non si può non evidenziare che in Umbria buoni libri e buona cucina possano festosamente fraternizzare, grazie ai meriti degli Autori e alla bravura degli Chef, come in recenti e precedenti incontri nel Ristorante da Giorgione, a Todi.

Al riguardo, la Consul-Press che dedica una costante attenzione al “Mondo Librario-Editoriale” – pur consapevole che le ‘autocitazioni’ dovrebbero essere evitate, non può rinunciare ad invitare cortesemente Coloro che leggono questo intervento a soffermarsi su quanto dalla stessa già pubblicato nel Marzo 2021, ribadendo una sua vocazione per determinate “Tematiche Identitarie” a favore delle quali si è sempre impegnata.
AD MAIORA !

Città di Castello, Luoghi Interiori, UNAR