A Giugno del 1918, a pochi mesi dalla fine della GrandeGuerra, si verificò l’eroica Battaglia del Solstizio, come venne definita dal poeta soldato Gabriele d’Annunzio. Battaglia decisiva per le sorti dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale. Il 15 giugno cominciava l’offensiva austriaca, su un vasto fronte, dall’Altopiano di Asiago al mare.
IL DOMIDEA BUSINESS HOTEL a 4 Stelle
HA RIAPERTO ED E’ RIPARTITO A ROMA
Comunicato Stampa di Roberto Necci – Vice Presidente della FederAlberghi-Roma trasmesso alla Redazione della Consul Press
Abbiamo utilizzato il lockdown per riorganizzare i nostri processi, andando oltre le prescrizioni previste ampliandole permettendo cosi agli ospiti, in prevalenza viaggiatori d’affari di utilizzare la nostra struttura in estrema sicurezza, afferma Roberto Necci a capo della struttura alberghiera.
IL DECALOGO DI ALESSANDRO LA MARMORA
E I MOTTI DEI REGGIMENTIBERSAGLIERI
Le celebrazioni al Museo Storico dei Bersaglieri a Porta Pia, occasionate dalla Festa dei Bersaglieri il 18 Giugno, quest’anno non avranno luogo, a causa della pandemia per il coronavirus. Tutte le iniziative sono state rinviate al 2021.
CONOSCERE LA STORIA DI PORTA PIA
ATTRAVERSO IL MONUMENTO AL BERSAGLIERE
Il18 Giugno ricorre la Festa dei Bersaglieri, giorno della Fondazione del Corpo Militare. Tutti gli anni il loro entusiasmo si è fatto sentire con la Fanfara dei Bersaglieri, al centro dell’evento, che trovava la sua degna cornice nel prestigioso spazio rinascimentale di Porta Pia. Quest’anno a causa della Pandemia legata al coronavirus, tutte le manifestazioni sono state sospese e rinviate al 2021. Molti concerti della Fanfara si potranno comunque seguire nel Virtuale.
CIBO ECCELLENTE e MUSICA ECCEZIONALE in un “Ambiente” elegante ed accogliente …..nell’attesa che ritorni (anche) il “Derby Roma-Lazio”
Una amichevole chiacchierata con GILBERTO, il Patron del mitico “ DERBY”, noto Ristorante e Piano Bar a Via Collina, accanto al meraviglioso complesso monumentale-archeologico di piazza Sallustio in Roma.
Prosegue, con questo intervento, una mini “Inkiesta” della Consul Press sulla riapertura di alcuni noti locali – e .. non solo – a Roma ed altrove, per ascoltare la voce di Coloro che continuano a lavorare ed operare sul campo.
«Le occupazioni abusive sono una delle maggiori emergenze presenti sul territorio: non solo hanno ricadute pesanti in termini di criminalità diffusa e degenerazione urbana, ma comportano anche un danno economico ingente per l’amministrazione. E’ evidente, quindi, che per più motivi non ci si può più permettere di procrastinare i tempi con i quali intervenire su questo fenomeno. Per questo ieri ho presentato, presso ciascun municipio capitolino, un’istanza di accesso agli atti. Quanti e quali sono gli immobili di Roma Capitale occupati abusivamente? Dove si trovano esattamente? Quale è la loro destinazione d’uso? In termini economici quanto costano al governo che amministra la città e, di conseguenza, ai cittadini? Mi aspetto di ricevere una risposta esaustiva e tempestiva a tutte queste domande quanto prima. Voglio conoscere tutti i dati utili alla identificazione di ciascun edificio occupato, come già chiesto nei mesi scorsi al Dipartimento Patrimonio e Politiche abitative il cui Direttore ha preferito rispondere in maniera volutamente elusiva. Solo in questo modo, infatti, avrò un quadro chiaro che mi consentirà, tra l’altro, di stabilire la presenza di un possibile danno erariale. Questi spazi, infatti, se non recuperati, giorno dopo giorno finiscono per perdere il valore di mercato e non generano alcun reddito. E’ arrivato il momento di cambiare registro. E io farò di tutto perché questo venga fatto».
Così Rachele Mussolini, consigliere comunale della lista civica Con Giorgia e Vice Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale.
Le “Falsità Storiche” in un cartello esplicativo
in cui si chiama in causa Mussolini
Egidio Maria Eleuteri*
A piazza Augusto Imperatore, a Roma, è in corso da anni (sic!) il restauro del Mausoleo di Augusto. Osservando gli eterni lavori, sono stato colpito da alcuni cartelli esplicativi messi per indicare la storia e l’importanza del monumento. Questi cartelloni indicano in modo succinto la storia della piazza e gli interventi per il suo risanamento. Sembra dal tono che a certi Architetti dispiaccia l’abbattimento di alcune fatiscenti ed insignificanti casupole, o dei loro avanzi smozzicati e sbrecciati.
Queste costruzioni erano quasi tutte risalenti all’ottocento (meno una, ma senza particolare importanza storico ambientale da tutelare o da difendere).
Queste casette furono demolite per poter costruire (a spese dell’Assicurazioni) una piazza in stile razionalista. Una mirabile rappresentanza di quell’arte che valorizzava gli artisti dell’epoca. Basta osservarla in un momento di tranquillità.
Orbene in alcuni cartelloni esplicativi, di cui pubblico la foto, si legge che l’allora Presidente del Consiglio Benito Mussolini nell’imporre la costruzione della piazza disse “Tra qualche anno togliete la statua di Augusto e ponete la mia”. Con l’aggiunta ma la storia non andò così. Niente di più falso, anche se nel cartellone correttamente hanno scritto sembra. Probabilmente una svista, o una lettura affretta della Nuova Bibbia del Sapere: “Internet”, od il consueto balzo sull’antifascismo più di maniera.
Mi spiego: Mussolini decise che, poiché, i Reali venivano seppelliti al Pantheon, i Presidenti del Consiglio avrebbero potuto trovare l’eterna dimora in quel luogo. A tale scopo fu commissionata all’artista Dova (di cui allego la foto del bozzetto) la decorazione dell’importante monumento tombale. Il maestro volle recuperare, quale omaggio alla romanità, la memoria della Tellus immortalata nel gruppo marmoreo dell’ Ara Pacis. Ovviamente dopo il 25 aprile del 1945 l’artista diventò, giustamente, anti.
* Storico d’Arte, già Docente Emerito,
Saggista, Conferenziere e Politologo
80° ANNIVERSARIO DELL’ENTRATA DELL’ITALIA
NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
Dopo vent’anni circa dalla Grande Guerra, una Seconda Guerra Mondiale, ancora più Grande della Prima, il 10 Giugno 1940 veniva dichiarata dal Balcone diPalazzo Venezia, sito in Piazza Venezia a Roma. Le grandi potenze europee erano già in guerra, l’Italia dopo un periodo di Neutralità o di Non Belligeranza entrò in guerra, esattamente dopo circa 10 mesi, come era accaduto per la GrandeGuerra. Quest’anno ricorre 80° Anniversario dell’entrata dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale.
Il 10 Giugno si celebra la Festadella Marina Militare, a memoria di un momento cruciale della Storia d’Italia, che ha visto la Regia Marina in un ruolo centrale. Il 10 Giugno 1918 durante la Grande Guerra si verificò la gloriosa impresa dell’affondamento della Corazzata Austriaca Santo Stefano. Vogliamo ricordare che sempre il 10Giugno, ma del 1940, l’Italia entrò nella Seconda Guerra Mondiale, confidando fondamentalmente sulla potenza della Regia Marina. Quest’anno ricorre 80° Anniversario dell’entrata dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale.
L’UNITA’ E LA LIBERTA’
A FONDAMENTO DELLO STATO MODERNO
La Prima Domenica di Giugno durante il periodo del Regno d’Italia si celebrava la Festa Nazionale dello Statuto e dell’Unità d’Italia. Il riferimento va allo Statuto Albertino, concesso dal Re di Sardegna Carlo Alberto di Savoia il 4 Marzo 1848, a Torino, considerato Legge fondamentale perpetua e irrevocabile della Monarchia. Questo Statuto diventerà dopo il 1861, ossia dopo la Proclamazione del Regno d’Italia, la Carta Costituzionale del Regno d’Italia, rimasta in vigore ininterrottamente fino al 1948.
“Post 18Maggio” – 9 Domande all’OSTERIA “DA POLDO E GIANNA”,
a Roma in Vicolo Rosini…. a due passi dal Parlamento
note ed intervista a cura di GIAN PAOLO MENEGHINI
“Da Poldo e Gianna” è una tipica Osteria Romana aperta nel 2016, ma con proprie profonde radici che affondano in un lontano passato, quando per circa 30 anni – come ricorda Leopoldo – i suoi nonni Poldo e Gianna si destreggiavano, rispettivamente, tra i tavoli ed i fornelli, tra la sala e la cucina. # Inizia, con questo intervento, una “Mini-Inkiesta” della Consul Press sulla riapertura di alcuni Ristoranti (…e non solo) a Roma ed altrove, per ascoltare la voce di Coloro che continuano a lavorare ed operare sul campo.
Lo Spirito delRisorgimento invoca Dante, invoca l’Unitàdel Regno d’Italia. Ahi, serva Italia, di dolore ostello,nave sanza nocchiere in gran tempesta. (Purgatorio VI, 76-77) Nel Risorgimento gli intellettuali, coscienti di essere i custodi della grandezza della storia d’Italia, si mettono al servizio della Patria. Il Pensiero si fa Azione. Questa l’essenza rivoluzionaria, la spinta di rinnovamento che si avverte nell’arte del Risorgimento, in particolare nell’arte dei Macchiaioli.
Con le tanto attese emozioni trasmesse da poesie, canzoni e musiche dal vivo. Cavalcata poetico – musicale per riprendere un’appagante vita di relazione.
Roma, 26 maggio 2020 – Operazione “PACIFIC FREESTYLE”
Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal locale Tribunale su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia capitolina nei confronti di 7 persone al vertice di un’organizzazione di narcotrafficanti, dedita all’importazione di ingenti partite di cocainadal Perù tramite il Cile.
IL COMPIMENTO DEL RISORGIMENTO IL SACRIFICIO PER L’UNITA’ D’ITALIA E PER L’ITALIANITA’
L’Italia, durante il percorso risorgimentale, affermava la sua presenza e legittimava il suo posto tra le maggiori potenze europee, facendo appello alla sua Tradizione, Storia, Cultura e Lingua, elementi portanti di una civiltà millenaria. Verso la fine dell’Ottocento, la tendenza da parte di tutte le potenze europee di affermare la propria superiorità, si diffondeva e coagulava in varie forme associative più o meno spontanee.
Il 22 Maggio 1873 moriva a Milano lo scrittore Alessandro Manzoni. Dopo un anno esatto, nel giorno dell’Anniversario della morte, il Maestro Giuseppe Verdi dirigeva personalmente per la prima volta, nella Chiesa di San Marco a Milano, la celebre Messa da Requiem, composta in onore del grande scrittore. Opera che veniva replicata il 25 Maggio successivo al Teatro alla Scala.
QUANDO IL MITO INCONTRA LA REALTA’ NAPOLEONE GARIBALDI D’ANNUNZIO MUSSOLINI
Il 5 Maggio ricorrono una serie di eventi, che hanno cambiato profondamente la Storia d’Italia, e non solo. Dalla morte di Napoleone all’Impresa dei Mille di Garibaldi, dal Discorso del Vate d’Annunzio, preannuncio dell’Impresa Fiumana, alla fondazione dell’Impero con Mussolini, il Duce del Fascismo.
Roma è bella questi giorni ed in attesa. Si prepara silenziosa come non mai alla Pasqua più laica della sua Storia.
Centro geografico, etnico, religioso, politico d’Italia che ha permeato di sé mondo. Eterna Roma, da Saturno a Cristo racchiude l’Universo, la sua Creazione e la sua Salvezza. universale è il suo Imperium, universale la sua Fede, universale il suo Destino. non c’è grandezza o nobiltà, santità e turpitudine, sublime bellezza e immonda volgarità che non abbia conosciuto ….e quante pestilenze e invasioni e saccheggi !
L’INNO A ROMA DI PASCOLI AB URBE CONDITA MMDCCLXXIII
L’Inno a Roma venne scritto da Giovanni Pascoli per il Natale di Romadel 1911, ricorrendo il 50° Anniversario della Proclamazione del Regno d’Italia. In quell’occasione fu solennemente inaugurato il Vittoriano, il Monumento dedicato al Re Vittorio Emanuele II e all’Unità d’Italia, per questo detto anche Altare della Patria.
Il 15 Aprile 1944 veniva assassinato a Firenze uno dei massimi filosofi del Novecento, Giovanni Gentile, in un momento tragico della Storia d’Italia. La Seconda Guerra Mondiale volgeva al termine, si tentava di fare fronte comune, alfine di salvare l’Unità Nazionale.