A CURA DEI MEDICI VETERINARI – FNOVI –
IL CONTROLLO DEL CIBO CHE GIUNGE SULLE NOSTRE TAVOLE, PER LA TUTELA DELLA NOSTRA SALUTE E DEL MADE IN ITALY
Alla Redazione di Consul Press è pervenuto da parte della FNOVI il seguente comunicato stampa, qui pubblicato e pienamente condiviso dalla nostra Testata, sempre tesa ad evidenziare tutte le eccellenze del “Sistema Italia”…. e, in questo specifico caso, la scienza e la conoscenza dei Medici Veterinari e la filiera dell’enoagroalimentare targata Made in Italy.
Alcune normative sui crediti deteriorati costituiscono ulteriori criticità per distruggere il settore turistico, già il più colpito dalla crisi Covid-19
un intervento di ROBERTO NECCI*
Il settore turistico alberghiero fra i vari comparti dell’economia è oggettivamente il più colpito; del resto nelle principali “Città d’Arte” italiane l’incidenza dei flussi turistici internazionali sul fatturato supera abbondantemente il 70 %, con picchi del 90% in alcuni mesi dell’anno ….flussi totalmente azzerati dal marzo del 2020. Dalle rilevazioni dell’Ebtl, riprese dalla Banca d’Italia, si sono riscontrate diminuzioni sugli arrivi di turisti internazionali superiori al 90 %, diminuzioni che hanno riguardato i bacini a più alta capacità di spesa americani, giapponesi, tedeschi, inglesi.
Cosa c’è dietro Le Soste, una tra le guide enogastronomiche più prestigiose di Italia? Innanzitutto Le Soste è un’associazione di ristoratori, ma soprattutto di amici, che fanno parte dell’eccellenza italiana. Il gruppo nacque un po’ per caso, quando nel 1982 alcuni ristoratori si incontrarono a cena nel ristorante di Gualtiero Marchesi, con l’idea di creare un sistema che permettesse un periodico scambio di idee ed iniziative sull’enogastronomia italiana. Si ispirarono alle associazioni francesi quali Traditions et Qualité e Relais Gourmands e, dopo, quasi dieci anni, il sogno si concretizzò nel 1994, anno nel quale diventò ufficialmente associazione.
Potrebbero essere una variante ecologica al riscaldamento globale, con benefici contro osteoporosi e contrazioni muscolari per omega3 e la ricercata Vitamina D. Anche l’Europa, nonostante i numerosi tabù sull’alimentazioni di insetti, sta definendo decreti per il mercato e le industrie alimentari europee risultano nel mondo le più affascinanti. Esiste già un Made in Italy di prodotti a base di insetti da esportazione.
STORIA DI UN EMBARGO: mentre l’Italia perde miliardi, la Russia impara a fare la mozzarella
_________________di FRANCESCO LECCESE
L’embargo deciso dalla Russia come ritorsione per le sanzioni europee ha toccato direttamente le esportazioni agroalimentari italiane. Ma la Russia, che fino al 2014 era l’ottavo Paese per destinazione dell’export italiano, non si è fatta trovare impreparata.
L’Unione Europea, a partire dal 17 marzo 2014, ha introdotto una serie di sanzioni e di restrizioni nei confronti di enti e privati russi e ucraini, a causa delle interferenze di Mosca in occasione della crisi ucraina. La Russia è ritenuta responsabile di aver supportato e finanziato le azioni militari dei separatisti in Crimea e nel Donbass. (*1) Dopo oltre sei anni, con proroghe semestrali, persistono le restrizioni adottate dalla U.E. (*2) La risposta della Russia è stata una limitazione all’import/export con i Paesi di Ue, Usa, Canada, Norvegia e Australia. Un settore particolarmente colpito è quello della filiera agroalimentare, e l’Italia, leader nella produzione lattiero-casearia, ha subìto ingenti perdite.
Riesce ancora a far parlare di sé l’Alta Moda di Domenico Dolce e Stefano Gabbana. Il motivo è il meritatissimo premio MAM ovvero Maestro d’Arte e Mestiere donato questa settimana al duo creativo nella categoria Sostenitori dei Mestieri d’Arte nella sezione “Imprese per i Mestieri d’Arte”.
L’ Italtex S.p.A., azienda tessile del Comasco ha lanciato sul mercato un rivoluzionario tessuto tutto made in Italy che abbatte il virus. Il presidente del CdA, Alessandro Pedretti: “Pensiamo ad utilizzi non solo nel fashion, ma soprattutto nel medicale, nell’horeca e nel travel”
Il colore è tra il giallo e l’arancio ed a prima vista sembra un normalissimo tessuto. Ciò che rende questo tessuto rivoluzionario sono le nano-particelle di rame “fuse” nel filo. Elementi invisibili all’occhio umano, ma che hanno la capacità di uccidere il Sars-CoV-2. VIRKILL è il nome di questo tessuto prodigioso, creato ed ideato tutto in Italia da Italtex S.p.A., azienda familiare della provincia di Como.
“Il nostro VIRKILL contiene nano-particelle di rame”, spiega il presidente del CdA Alessandro Pedretti. “Un materiale naturale molto efficace contro batteri e virus. Siamo i primi a livello nazionale e apripista a livello europeo ad utilizzarlo nei tessuti. Le applicazioni possono essere vastissime, ma in questa prima fase pensiamo in particolare agli ambienti medici e a quelli di hotellerie e ristorazione, dove i tessuti (dalle lenzuola alle tovaglie, passando per le divise e i camici) sono spesso veicoli di trasmissione del virus. E’ interessante che il nostro alleato contro il Coronavirus sia un elemento che esiste in natura, il rame che abbiamo trovato il modo di “inserire” dentro l’anima dei nostri prodotti grazie alla collaborazione con il nostro partner per la ricerca sui materiali, l’azienda Ambrofibre”.
La proprietà antivirale di VIRKILL è duratura e non si deteriora con i lavaggi. In questi mesi il tessuto è stato certificato (secondo la norma ISO 18184:2019) specificatamente nei confronti del Covid-19 (virus Sars-CoV-2) con ottimi risultati: il test ha riscontrato un indice Mv (attività antivirale) pari a 3.25, che corrisponde ad un’inattivazione del virus Sars-CoV-2 superiore al 99,9% già al primo controllo.
“Ma i test non sono finiti – precisa Pedretti – perché stiamo verificando l’attività antibatterica, anti fungina e altri parametri di specifico interesse per i segmenti obiettivo, senza dimenticare i test per verificare la possibilità di colorare il tessuto senza intaccare le proprietà intrinseche del materiale”.
Nell’attesa di conoscere la reazione del mercato a questo innovativo prodotto, va ricordato che l’ossido di rame è noto da secoli come un composto inorganico ad attività batteriostatica, attività recentemente registrata dall’agenzia di Protezione dell’ambiente degli Stati Uniti come la prima derivante da materiale solido. Le nano-particelle di rame mostrano un’attività antibatterica di lunga durata e una migliore stabilità rispetto alle particelle di rame macro-dimensionate. Recentemente, le nano-particelle di rame si sono dimostrate efficaci anche contro funghi e virus. L’effetto anti-virale si realizzerebbe distruggendo o modificando la struttura virale grazie all’estrazione di atomi di idrogeno dalle proteine del virus per azione di radicali liberi dell’ossigeno prodotti dopo il contatto.
Italtex nasce nel 1946 come azienda produttrice di tessuti in seta per abbigliamento femminile. Negli anni, sotto la guida del fondatore Sandro Pedretti e successivamente del figlio Adriano, si espande e si rinnova nella struttura e nell’offerta per seguire le evoluzioni della tecnica e del mercato. Dal 2003 vi è stato l’ingresso in azienda della nuova generazione. La produzione viene realizzata interamente in Italia nei diecimila metri quadri dello stabilimento di Cabiate, in provincia di Como, dotato di un’ampia e versatile capacità produttiva, con telai di ultima generazione a pinze negative e positive, sia a licci che jacquard. Oggi Italtex occupa cinquanta persone, produce circa tre milioni di metri di tessuto all’anno e fattura nove milioni di euro (rispetto a tre anni fa, la crescita è del 30%). Italtex è leader nel segmento dei tessuti tecnici per la moda ed è attiva nella produzione ecosostenibile con la realizzazione di tessuti da nylon riciclati provenienti dalle reti da pesca oceaniche.
I Green Carpet Fashion Awards quest’anno, alla loro quarta edizione, sono stati svolti in formato digitale e tutto l’evento, trasmesso durante la Shanghai Fashion Week il 10 ottobre 2020, è stato girato presso il Teatro alla Scala trasformato per l’occasione in una sorta di foresta incantata.
COMUNICATO STAMPA diINVESTHOTEL CAPITAL PARTNERS
per una RISPOSTA ALLA CRISI DEL COMPARTO ALBERGHIERO
“In un momento particolarmente delicato per tutto il comparto alberghiero italiano, Investhotel Capital Partners iniziativa nata dallo spin off della romana Necci Hotels si pone come realtà in grado di assistere investitori ed aziende alberghiere nelle varie fasi della loro vita aziendale assistendoli in operazioni di riorganizzazione societaria, ristrutturazione aziendale e debitoria ed in tutte quelle operazioni straordinarie necessarie per la continuità aziendale.
Sika di Casier produce 400 mila pali per vigna all’anno, molti di questi finiscono in Francia tra la zona dello Champagne e Bordeaux. “Ci scelgono perché siamo capaci di lavorare il Corten, l’acciaio che somiglia al legno”
“Lettera Aperta”
al Presidente del Consiglio dei Ministri
Prof. Avv. Giuseppe Conte
ll Gruppo Zacchera Hotels ha acquistato, nello scorso mese di maggio, un’intera pagina del Corriere della Sera e di Repubblica, per invitare il Presidente Conte e tutto il Governo a prestare la dovutta attenzione del caso al “Settore Turistico/ Albeeghiero” e alle richieste degli operatori.
Parole condivise da tanti colleghi di tutta Italia
In Giappone, Italia vuol dire Piemonte e Toscana. Ed è proprio da queste due regioni italiane che provengono alcuni tra i vini più richiesti nella capitale Tokyo.
Sostenibilità, innovazione e qualità artigiana. Le parole chiave degli accessori Virginiamaina
Ingegnere dall’anima creativa, Virginia Maina firma accessori dal design moderno ed essenziale che uniscono ricerca stilistica, cura del dettaglio e selezione dei materiali.
CONVEGNO sul Comparto TURISTICO ALBERGHIERO
di F.d’I. presso l’Hotel Crowne Plaza Rome – St. Peter’s
__________Giuliano Marchetti
A Roma, lunedì 22 giugno /h.15, presso l’Hotel Crowne Plaza Rome – St. Peter’s avrà luogo un Convegno promosso da “Fratelli d’Italia” sulla grave emergenza che sta ancora subendo il settore turistico alberghiero. Saranno presentate, insieme alle varie Associazioni di Categoria, una serie di proposte per contrastare la crisi che ha travolto tale comparto fondamentale e trainante per l’economia del nostro Paese.
IL TURISMO IN ITALIA … Ante e Post Covid-19
RIFLESSIONI di ROBERTO NECCI IN COLLEGAMENTO WEBINAR DALLA UNIVERSITA’ DI ROMA TRE
mercoledì 4 giugno – h .16,00
a seguire, sul nostro web, la pubblicazione del COMUNICATO STAMPA di INVESTHOTEL CAPITAL PARTNERS :
UNA RISPOSTA ALLA CRISI DEL COMPARTO ALBERGHIERO
ALLARMANTE SITUAZIONE PER UN “SETTORE VITALE” DELLA NOSTRA ECONOMIA
Lo Stato dovrebbe affrontare tale problema con “visione” forte e responsabile di
medio termine, in piena sinergia con gli operatori del settore e di tutto l’indotto
COMUNICATO STAMPA SUL SETTORE ALBERGHIERO
a cura di ROBERTO NECCI – Chairman del Gruppo Necci Hotels
Come era prevedibile la crisi del turismo internazionale ha messo in ginocchio le aziende alberghiere che oramai, ferme da mesi, sono arrivate al collasso; con una diminuzione del fatturato nell’ordine del 90 per cento ed in alcuni casi del 100 per cento c’è poco da aggiungere.
In questi mesi ci si è molto dilungati sugli effetti immediati della crisi sul comparto alberghiero e turistico; una crisi nuova, senza precedenti che ha azzerato il fatturato delle aziende. Alla data attuale è incerto il timing di fine poiché le aziende più dipendenti dal mercato estero (prevalentemente strutture ubicate nelle città d’arte dove quasi la totalità del fatturato è generato da turisti internazionali) hanno il loro business condizionato dalla chiusura delle frontiere internazionali e dalla diminuzione dei voli verso l’Italia.
Il Club Marco Polo è un esclusivo “Laboratorio” con vocazione internazionale che raccoglie il Network di Manager “Globali” laureatesi a Ca’ Foscari. Tale Club, pur se radicato nel Veneto e ripartendo proprio dalla Città di Venezia, ha come proiezione il Mondo, con uno specifico focus sul Far East.
E proprio tramite il Club Marco Polo, la “Ca’ Foscari” – già fucina di qualificati Professionisti esperti in Management, nonché in Lingue Orientali e Mediorientali – ha inteso forgiare un “Gruppo di Eccellenza” che, condividendo le molteplici esperienze acquisite, possa efficientemente operare (nell’ambito dei propri obiettivi) alla risoluzione dei problemi sia per le imprese, sia per l’intera imprenditoria del Nordest.
La parola chiave: valorizzare… Una parola fondamentale nel nostro mondo è valorizzare ovvero dare valore: a quello che si è stato, che si è, che si ha, alle nostre specificità, alle nostre tradizioni, alla nostra cultura. Da sempre l’obiettivo della nostra famiglia è stato quello di promuovere l’Irpinia: la nostra terra, dura ma generosa, ricca di tradizioni e di cultura, naturalmente bella…