La prima, del 10 maggio, è presa dal lato dei fedeli, si attende l’apertura della finestra e l’apparizione di papa Francesco, la finestra è chiusa e la piazza è vuota, sola, silenziosa.
La seconda, del 17 maggio, è presa dalla finestra da cui si deve affacciare papa Francesco, la piazza è vuota, volano dei piccioni, si sente unicamente il rumore dell’acqua delle fontane.
Da quel 23 maggio 1992 sono passati 28 anni, la ferita è sempre aperta e la guerra per estirpare le mafie dal territorio continua anche se con difficoltà per la connivenza, la copertura e il terrore.
Limitrofa col Rione Amedeo, è una delle strade più grandi, più belle e più aristocratiche. Da Piazza della Vittoria, termina alla Torretta(*), ove è il Grand Hotel. E’ la strada prediletta, specialmente nell’inverno, dai forestieri, per la mitezza della sua aria, fragrante dei profumi del mare e della limitrofa collina.
L’immagine di Napoli è una delle 52 vedute del Ricordo di Napoli delle Edizioni Scrocchi Milano
dall’Archivio dell’autore
(*) La Torretta prende il nome da una torre di avvistamento, fatta costruire a metà del ‘500, successivamente alla notte del 25 Maggio del 1563, quando alcuni turchi sbarcarono sulla spiaggia di Chiaia ed entrarono furtivamente nel Palazzo d’Avalos.
I corsari volevano sequestrare la Principessa d’Avalos che però non era presente a palazzo; per ritorsione, furono fatti una ventina di prigionieri tra la servitù del palazzo.
La torretta di avvistamento attribuì il nome al Largo Torretta. La costruzione durò a lungo, nel ‘600 ospitò una casa di piacere e negli anni venti del 900 i resti furono incorporati nella costruzione del Circolo rionale fascista.
Galleria Nazionale d’Arte Moderna ha riaperto ieri a Roma la con le mostre di Gregorio Botta, Maria Elisabetta Novello e Attilio Cassinelli e con la nuova mostra del Salone Centrale A distanza ravvicinata, emblematica delle infinite possibilità di racconto e di dialogo delle opere di una collezione sorprendente e di eccezionale qualità che costruisce nuovi mondi e nuove combinazioni, rintracciando ogni volta connessioni e rimandi, derive e approdi che sempre sfuggono alla catalogazione e tassonomia che si avvale di un unico sguardo lineare.
Quali settori hanno ripreso meglio? Quale è il trend di crescita del mercato? Quali sono le aspettative per tutto l’anno dei brand? Di questi temi hanno parlato Edoardo Tocco, president Asia Pacific di Balenciaga, Mauro Maggioni, CEO Asia Pacific di Golden Goose, Erika Andreetta partner di Pwc eDavid Pambianco CEO di Pambianco, in occasione di un webinar organizzato da Pwc in collaborazione con Pambianco e il supporto del China Desk Pwc Tls.
Alle 19 del 17 maggio 2020 il Ministero non ha ancora pubblicato un elenco, regione per regione, con quali “Luoghi della Cultura” riapriranno in sicurezza.
Nella foto in alto , dei Fratelli Alinari, benedizione di Pio IX, in Piazza San Pietro, nella fine degli anni ’60 dell’ottocento.
Nella foto in basso, Cesare Capello Milano, una giornata in Piazza San Pietro, nella fine degli anni ’50 del novecento.
Lunedì 18 maggio nei musei si dovrebbero tagliare i sigilli e riaprire i locali, cesserà la lunga “NOTTE DEI MUSEI”, una tragica notte iniziata nella prima settimana di marzo, la luce tornerà a illuminare le sale rimaste buie, vuote, mute per oltre due mesi.
XV MAGGIO – San TORQUATO GARIBALDI DITTATORE DI NAPOLI
Denis Mack Smith, nel suo libro GARIBALDI, titolo originale “Garibaldi. A Great life in brief” – Arnoldo Mondadori Editore, nel capitolo Dittatore di Napoli ci fa questa narrazione del “Dittatore”
Denis Mack Smith, nel suo libro GARIBALDI, titolo originale Garibaldi. A Great life in brief, Arnoldo Mondadori Editore, nel capitolo La presa della Sicilia ci fa questa narrazione del “Dittatore”
In questo giorno, nel 1981, in piazza San Pietro, Giovanni Paolo II fu colpito due volte da Mehmet Ali Ağca, un killer professionista turco che gli sparò quattro colpi di pistola ferendolo gravemente.
Il Pontefice affermò sempre che la Vergine Maria avrebbe “deviato i proiettili” e salvato la sua vita quel giorno.
L’anno successivo, il 13 maggio 1982, il papa si recò al Santuario di Fatima, per ringraziare la Vergine di averlo salvato.
Uno dei proiettili, che lo avevano colpito , lo offrì al Santuario. Il proiettile è stato poi incastonato nella corona della Vergine.
158Anniversario della Fondazione della Polizia
maggio 2010
La cartolina, è una delle illustrazioni umoristiche di Roberto Mangosi per la mostra “In nome della legge”. Dal 14 a 16 maggio 2010, in Piazza del Popolo a Roma, si poté visitare la sintesi della mostra storico documentaria “IN NOME DELLA LEGGE tracce satiriche della polizia italiana tra Otto e Novecento”.
PROSEGUE LA SERIE DI “AMARCORD” ……QUANDO LE AZALEE RENDEVANO PIU’ FESTOSA PIAZZA DI SPAGNA
Le piantine delle azalee, acquistate via web, sono giunte in tempo per la festa della mamma o, al più tardi, arriveranno oggi o nei prossimi giorni, l’importante è il pensiero. Di questi giorni di pensieri ce ne sono molti, amici di cui non abbiamo notizie, la paura del contagio, la mancanza del lavoro, i ragazzi a studiare davanti a un computer ed altri, molti altri …
(Auguri al nostro Direttore Responsabile Antonio Parisi)
Oggi è la “FESTA DELLA MAMMA“, a questa festa è associata la pianta delle azalee, una pianta sponsorizzata anche dall’AIRCal fine di raccogliere fondi per la ricerca sul cancro.
Le piazze sono chiuse, ricordo anni fa, piazza del Popolo, grandiosa isola pedonale, con numerosi banchi dell’AIRC a raccogliere fondi per la ricerca e per alcuni anche l’iscrizione all’associazione. Anche questo ci manca, nella piazza sul lato verso il Pincio, oltre quei banchi, sul selciato, c’erano numerosi vasetti, con azalee di colori diversi, in attesa di passare di mano ed entrare in una abitazione romana.
Si dice che “di mamma ce n’è una sola “, ma anche che “chi ha mamma, non trema”
AUGURI A TUTTE LE MAMME E A TUTTE LE DONNE
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* IL X Maggio è la festa di Sant’Antonio Pierozzi, conosciuto come Sant’Antonino da Firenze, mentre i due più ben noti Santi con il nome di Antonio si celebrano invece il 9 Gennaio (S. Antonio Abate) ed il 13 Giugno (S. Antonio da Padova)
Oggi 9 maggio le reti radio tv, i Ministeri, i Parlamenti, le Ambasciate nel mondo dei 27 paesi dell’Unione celebreranno, sulle note del preludio dell’Inno alla Gioia della 9ª Sinfonia di Beethoven, la festa dell’Europa senza che nessuno dei mali che più o meno opprimono i suoi popoli siano stati eliminati. Tra le tante cose che non vanno con l’Europa ci sono due questioni che destano perplessità, se non sdegno, nel cittadino informato: la troppa subalternità alla Germania e l’assenza di concreta solidarietà.
La cartolina, con LA PREGHIERA DEL SOLDATO ITALIANO, è quella che Tersilla ha utilizzato per inviare, ad un militare del 57° Fanteria, in Zona di Guerra, saluti, notizie di altri militari ed un grande abbraccio.
La cartolina, inviata il 9 dicembre, in prossimità del Natale 1915, per i militari italiani il primo della Grande Guerra, stampata otto mesi prima, sembra inviare un messaggio pacifista: “ …non vogliamo mettere a sacco e fuoco le terre altrui” e se proprio controvoglia si debba entrare in guerra: “ … se venga il giorno che noi dobbiamo combattere” si prega perché giunga la pace con la vittoria: “… dacci la vittoria”
Tersilla a fianco della data ha scritto “S Maria”, non è un riferimento alla Madonna, anche se la data si posiziona tra l’8 ed 10 dicembre, dedicate alla devozione della Vergine, S Maria è la località da dove scrive: Santa Maria della Versa – Pavia.
Empatia, una parola, che Pierpaolo Piccioli, il direttore creativo di Valentino, definisce un’emozione in grado di abbattere le distanze fisiche e consentire la connessione anche in tempi di distanziamento sociale.