Edizione speciale del Quotidiano Sanmarinese “La Serenissima” stampato su pagine nere per sottolineare il lutto per la “morte della libertà di stampa.
La pubblicazione, già esistente anche nella versione online, ha voluto protestare con questa edizione speciale per l’esposto riguardante l’ “esercizio abusivo della professione” da parte di un volutamente non menzionato Segretario di Stato.
Il direttore, Gian Maria Fuiano, è il solo a firmare gli articoli, spiega come tutti coloro che hanno scritto negli ultimi mesi per il suo giornale siano stati messi sotto inchiesta dal Tribunale d San Marino.
Fuiano richiama la Carta Ue, sottoscritta dalla stessa Repubblica, sulla “libertà di espressione e di informazione“, annunciando il ricorso al Tribunale di Strasburgo: Corte Europea per i Diritti dell’Uomo.
È uscito il nuovo numero di Italicum 2022: Futuribili orizzonti di crisi e di conflitti
IlCentro Culturale Italicumè stato ideato nel 1985 come associazione no-profit a carattere culturale. Fin dagli esordi, oltre all’organizzazione di conferenze e dibattiti di carattere culturale, può registrare tra le sue attività di maggior rilievo la pubblicazione del periodico ITALICUM, giunto senza interruzioni al XXVIII Anno di pubblicazione, oramai da più tempo diretto da Luigi Tedeschi a sua volta coadiuvato da una squadra di validi Collaboratori e Redattori. ITALICUMè da sempre una voce libera, da sempre lontana dai partiti politici e dai centri di potere di vario genere, lontana anche da ogni omologazione e condizionamento, sia morale che politico, imposto dalla società della massificazione globale.
Il libro di Paolo Del Debbio è una porta del tempo, varcata la quale, si entra in un mondo favoloso, una specie di età dell’oro che si chiama passato. Ciascuno di noi ha un suo vissuto personale che affonda le radici nel tempo, quasi sepolto dagli strati di polvere, depositata sopra dagli anni, dalle vicissitudini e dalle vicende della vita. Quando meno ce lo aspettiamo, una folata di vento solleva nuvole di quella polvere, allora, intatto e vivo il nostro passato irrompe con la sua forza nel nostro presente a ricordarci che noi siamo oggi quello che è stato il nostro passato.
Una rosa sola di Muriel Barbery, stessa autrice de L’eleganza del riccio, è un romanzo affascinante e che ti fa viaggiare con la mente.
Un testo molto descrittivo e denso di significato, un viaggio interiore alla ricerca di se stessi attraverso templi e giardini. “I muri non sono niente senza il giardino, né il tempo degli uomini senza l’eternità del dono”.
Prosegue l’impegno dell’Universities Network for Children in Armed Conflict (UNETCHAC), la rete internazionale di Università e istituti di ricerca che si batte contro qualsiasi forma di partecipazione dei bambini ai conflitti armati, per creare occasioni di riflessione su questo tema, in questo particolare momento, nei confronti delle ragazze e delle donne afghane.
In collaborazione con CISDA (Coordinamento italiano a sostegno delle donne afghane) e la Comunità afghana di Roma, l’UNETCHAC organizza nella capitale, la presentazione del libro “Non Vogliamo Essere Dimenticate” della professoressa Laura Guercio, membro del Comitato di Coordinamento del Network. L’incontro si terrà sabato 11 Dicembre alle ore 18.00 presso la Comunità Cristiana di Base di S. Paolo in Via Ostiense, anche per celebrare la Dichiarazione Universale dei Diritti umani dell’ONU.
“Vita dell’avvocato Arturo Nati, un’esistenza dedicata al fare”, questo il titolo dell’ultimo libro di Antonio Parisi. Il volume pubblicato da Antonio Dellisanti Editore racconta la vita di Arturo Nati, avvocato romano, forse sconosciuto all’opinione pubblica nazionale, ma con una storia personale e familiare che lo hanno reso una delle personalità più significative della società romana ma anche italiana del secolo scorso.
“Maschere e Coriandoli” di Antonio Castello, un nuovo Libro/Guida sui Carnevali più belli d’Italia
A Roma, nella storica struttura della Domus Sessoriana, è stato presentato martedì 30 novembre il nuovo libro del giornalistaAntonio Castello. (*1) “Maschere e Coriandoli” – Guida ai Carnevali più belli e caratteristici d’Italia – vede la luce dopo la pubblicazione di due altri volumi (“Almanacco dei Giorni di Feste” e “Viaggio nel Tempo”) per completare una trilogia sulle feste più importanti che hanno luogo in Italia dopo quelle Religiose e le Rievocazioni Storiche.
A presentare il libro, il giornalista, Carlo Sacchettoni, già Caporedattore del TG2-RAI, Ivana Jelenic, Presidente FIAVET(*2) -Federazione Italiana delle Agenzie di Viaggio) e Stefano Landi, grande esperto di turismo, già Direttore Generale del Ministero.
TAVOLA ROTONDA SULLA TESI DI GIANFRANCO GIULIVI NEL SUO SAGGIO STORICO SULLA “GUERRA FASCISTA” # Gli errori strategici che hanno portato l’Italia da potenziale vincitrice a sconfitta al termine della Seconda Guerra Mondiale”
Presentazione del Libro “Potevamo Vincere” dell’autore Gianfranco Giulivi, dedicato alla Storia Militare della Seconda Guerra Mondiale. Un’occasione per approfondire un tema storico e culturale interessante.
“Questo libro di Storia è stato realizzato in occasione dell’80° anniversario della partecipazione dell’Italia al secondo conflitto mondiale, avvenuta in data 10 giugno 1940. Pur nella scarsa preparazione del Regio Esercito e nell’impiego di materiali in parte obsoleti o di tecnologia carente, sia da parte dell’Esercito, sia in parte della Regia Aeronautica, la scelta politica del momento di intervento e la sostanziale impreparazione e povertà di risorse messe in campo contro di noi dall’unico avversario che in quel momento doveva confrontarsi con noi e con la nostra alleata Germania, permette di dire che noi POTEVAMO VINCERE, se la guerra dichiarata a giugno fosse stata effettivamente combattuta per mare, per terra e per cielo, con le risorse (che non erano affatto poche) che complessivamente avevamo, ma che non utilizzammo negli unici due fronti di scontro con l’unico nemico che fronteggiavamo: la Gran Bretagna, con il suo impero coloniale”. (Tratto dalla copertina del Libro)
Quanto i cittadini italiani sanno dell’Europa? Come percepiscono le istituzioni europee? E soprattutto quali sono i mezzi con cui vengono informati? Queste e molte altre le questioni che vengono affrontate in Communicating Europe in Italy, testo scritto a quattro mani da Andrea Maresi, responsabile media del Parlamento europeo in Italia, e Lucia D’Ambrosi, ricercatrice dell’Università di Macerata.
Il tema è più che mai attuale: dopo le ultime elezioni europee, infatti, l’attenzione da parte dei media e dunque dei cittadini verso le tematiche dell’Unione è sicuramente aumentata. Ma non abbastanza. Si può fare ancora molto, come spiegano gli autori nel loro libro, per superare alcuni limiti che, per esempio, ancora non permettono ai cittadini italiani di percepire le problematiche europee come questioni di politica interna piuttosto che estera e per poter considerare l’Europa come un’opportunità e non soltanto come un ostacolo.
Riguardo l’Europa permangono infatti molti luoghi comuni difficili da sfatare e una diffidenza che stenta a sparire. Ed è proprio qui che i media svolgono un ruolo fondamentale. Il libro di Maresi e D’Ambrosi si propone appunto come prezioso strumento per approfondire le modalità con le quali chi si occupa di comunicazione e informazione affronta le tematiche europee. Ad arricchire il saggio, contributi di professionisti che si occupano di informazione all’interno delle istituzioni, ma anche di docenti e giornalisti. E infatti l’analisi di Communicating Europe in Italy non riguarda soltanto la comunicazione pubblica all’interno dell’Unione europea, ma anche il rapporto esistente fra istituzioni europee e cittadini da una parte, e i professionisti che si occupano di informazione dall’altra. I media italiani, infatti, continuano a dare poco spazio alle tematiche europee, rispetto a quanto non facciano i canali di informazione in molti degli altri Stati membri.
«Da noi, in particolare – spiega Maresi intervistato in occasione di PolCom2014 – è un problema sia politico che culturale, che frena quello che dovrebbe essere il flusso naturale delle informazioni che non hanno confine. I media italiani dedicano poco spazio ai temi “europei” trattandoli come alieni, distanti e raggruppandoli nelle informazioni di “politica estera”, concentrandosi troppo nell’analizzare da tutti i punti di vista dell’informazione nazionale, tralasciando pezzi importanti di decisioni prese assieme a Bruxelles dai 28 Stati e dal Parlamento europeo». Eppure qualcosa sta cambiando: «Negli ultimi tempi – continua Maresi – grazie o a causa della crisi finanziaria, i media sono stati obbligati a parlare d’Europa, per il suo crescente ruolo in campo economico e monetario. Ma un gap formativo e di conseguenza informativo non si risolve in quattro e quattr’otto».
Con rinnovata passione civile e ironia intellettuale l’autore delle Sei lezioni di economia introduce i lettori al ruolo della moneta e della politica monetaria. Avvalendosi del contributo di qualificati studiosi, legati in particolare alle banche centrali, e del pensiero economico eterodosso, le lezioni smontano la visione della politica monetaria dei libri di testo. I
NEL 2021 UNA NUOVA EDIZIONE DI UN LIBRO,
GIA’ UN SUCCESSO EDITORIALE OLTRE 7 ANNI FA
Indicato come fucilatore nei seicento giorni della RSI e poi – in qualità di Segretario del M.S.I./Movimento Sociale Italiano – ispiratore e fiancheggiatore di formazioni estremiste, Giorgio Almirante, nel corso della sua lunga militanza politica, quindi con una permanenza ininterrotta di oltre trenta anni nel Parlamento della Repubblica, ha mostrato una indubbia capacità di trasformare una consistente forza politica priva di ascolto, causa “arco costituzionale” e ghettizzazioni strumentali, in una vera e democratica rappresentanza parlamentare.
Giovedì 19 agosto alle ore 21:00, presso il Bagno Le Cannucce a Castiglione della Pescaia (Grosseto), Giuseppe Pantano incontrerà il pubblico per parlare del suo ultimo libro intitolato “La morte non ti lascia sola”.
Più che un noir , “Fuga di Gas” (Unicopli ed., 2020) dello scrittore autodidatta di vasta esperienza (operaio edile, elettricista, cameriere, ora docente d’ italiano agli stranieri dopo una laurea in Filologia moderna), Marco Gemma, è un classico “Crime thriller”.
I personaggi, però, si muovono in universi mentali che definiremmo tra Pasolini e Verga. Quest’ultimo perchè la loro morale (se ne hanno una!) ricorda davvero la “morale dell’ostrica” dei Malavoglia: intesa come impossibilità d’ uscire da un contesto di quasi miseria decretato da un destino cinico (com’era per i pescatori verghiani).
UNA SELEZIONE DI INTERESSANTI ARTICOLI, GIA’ PUBBLICATI SUI MEDIA. …ANCHE IN AGOSTO ED IN VACANZA E‘ NECESSARIO CONTINUARE A LEGGERE, MEDITARE E RIFLETTERE !
Alla vigilia della pausa estiva, coincidente con le FERIAE AUGUSTI, questo è il mio saluto per un personale e temporaneo commiato, in attesa di risentirci in Settembre.
Tale selezione è stata rielaborata da una più vasta piattaforma, da cui è possibile accedere direttamente ai singoli articoli ed interventi, firmati da importanti e prestigiosi nominativi. Buona lettura a Tutti
Si terrà oggi 30 luglio alle ore 21.00, presso lo stabilimento balneare “Le Cannucce” di Castiglione della Pescaia la presentazione del libro “24 Ore Sguardi” (Ensemble ed,,2021), opera prima in poesia della scrittrice romana Elena Rossi, già vincitrice del Premio Franco Cuomo International Award al Senato col suo primo libro “Onda e altri racconti” (2018).
Il potere, in senso assoluto, adora la disinformazione. Adora infliggere nei cittadini l’idea, del tutto astrusa, che siano informati e conoscano le cose in modo perfetto.
Analizzare l’epoche storiche è fondamentale per capire che dagli inizi del ‘900 ad oggi vi sono stati solo alcuni decenni, nei quali l’informazione e la formazione era pluralista e non controllata. L’inizio del ‘900 vedeva una popolazione sotto acculturata ed una élite di potere che, di fatto, dirigeva la “cosa pubblica” nel modo che riteneva.
Vi era una distanza siderale tra l’intellettuale del primo ‘900 ed il bracciante o il lavoratore. Vi era una profonda differenza culturale che, di fatto, portava ad un’unica conseguenza: le masse erano del tutto ignoranti ed acefale.
L’ Agenda del Giornalista da oltre 50 anni è il più completo strumento professionale per chi lavora nel campo dell’informazione, della comunicazione e del marketing. Offre la più dettagliata fotografia del mondo dei media e delle relazioni pubbliche in Italia. Vengono forniti i contatti diretti delle redazioni e dei giornalisti di quotidiani, agenzie di stampa, periodici, radio, televisioni, nonché i recapiti di “chi conta” per facilitare le azioni di comunicazione.
Rappresenta lo strumento più scelto dai professionisti dell’informazione e della comunicazione, costituisce il miglior supporto per gestire un Ufficio Stampa, per creare delle mailing list ed esportarle per i relativi lanci stampa, per utilizzare i riferimenti di giornalisti e comunicatori italiani. Garantisce la miglior soluzione per le necessità di tutti i “Professionisti addetti ai Lavori”.
È prevista per il 22 giugno l’uscita del nuovo manga con uno dei superiori più famosi della DC Comics. Un Superman molto particolare che conosce e “critica” la cucina giapponese.